"Octavia hai fatto?" Le urlò Clarke, la stava aspettando per andare da Raven a dormire.
"Eccomi" Octavia arrivò sul ciglio della porta, pronta per la serata.
Chiusero la porta porta della loro stanza e si incamminarono verso quella di Raven.
Appena arrivarono davanti alla porta, Raven la aprì sorridente e le fece entrare.
"Ciao" Salutò una ragazza seduta sul letto.
"Ragazze lei è Emori, la mia compagna di stanza" Raven gliela presentò sorridendo.
"Hey" Clarke accennò un saluto, per poi lanciare uno sguardo alla sua mano e notare che era "normale"."Emori starà bene" Clarke sperava vivamente di non sbagliarsi.
"Hey. Guardami. Se lei muore... tu muori" Le disse Murphy, il quale non avrebbe mai lasciato che la sua ragazza andasse in una scatola di vetro a testare se il sangue nero funzionasse o no alle radioazioni.
"Mamma, dobbiamo farlo" Clarke andò da sua madre, che ovviamente non voleva vedere morire nessun altro, come alla prima prova.
"Non posso" No. Abby non voleva farlo.
"Lo finirò io. Lo sopporto, così non devono farlo loro" Voleva farlo veramente. Voleva fare lei la prova.
"Clarke" Cercò di fermarla Abby, ma ormai era troppo tardi, il sangue nero era già entrato nel corpo di Clarke."Posate le cose per terra che dormiremo lì, dato che nei letti non ci stiamo" Raven le fece lasciare gli zaini a terra.
"Perfetto. E ora cosa facciamo?" Chiese Octavia e Rav tirò fuori da dietro una bottiglia di Fanta vuota.
"Chi inizia?" Emori posizionò la bottiglia in centro a loro aspettando che qualcuno si decidesse a iniziare.
"Vai Clarke" La incitò Raven e Clarke girò la bottiglia, che si fermò su Octavia.
"Obbligo o verità?" Per fortuna a questo gioco si giocava anche sull'Arca e quindi Clarke sapeva cosa fare.
"Obbligo" Bene, Octavia voleva rischiare.
"Domani stai tutto il giorno con la maglietta al contrario" Poteva sembrare una cosa da poco, ma tutto il college l'avrebbe vista!
"Dio Clarke, qualcosa di meno imbarazzante no?" Sbuffò Octavia, ma a meno che non chiedesse la penitenza, che sarebbe stata ancora più dura, non ci sarebbe stato niente da fare.
"No no e comunque ora tocca a te" Le passò la bottiglia, che quando riprese a girare si fermò su Clarke.
"Ma state giocando solo voi due?!" Raven fece la finta arrabbiata.
"Obbligo o verità?" Octavia stava ridendo per la situazione.
"Verità, verità" Clarke decise di andare sul sicuro e non rischiare.
"Sei mai stata innamorata?" Cavolo, Octavia poteva fare una domanda più semplice.
Ora cosa avrebbe potuto rispondere? Finn e Lexa in quel mondo probabilmente non erano mai esistiti.
"Diciamo di sì" Allargò la risposta, sperando che non le venisse chiesto il nome delle persone.
"Wow, di chi?" Ecco. Grazie Raven della domanda. Si disse Clarke sileziosamente, nella sua testa.
"Non li conoscete sicuro... sono delle mie parti... comunque ora ritocca di nuovo a me" Clarke sperò di essersela cavata, così da poter cambiare turno e andare avanti.
"Okok, per questa volta ti lasciamo passare" Disse Emori, spingendole la bottiglia contro per continuare il gioco.Secondo voi Clarke amava Finn? Io sono solo sicura che amava Lexa e Bellamy ahah <3 Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto 💓
uli
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Do you remember me? ~Bellarke fanfiction~
Fanfiction~completa~ Se vi piace piangere questa storia fa a caso vostro :) Cosa succederebbe se Clarke appena terminata l'ultima guerra tornasse indietro nel tempo, precisamente nel 2020? E se questo fosse l'unico modo per riportare in vita Bellamy, anche...