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Clarke si svegliò nel bel mezzo della notte e rigirando gli occhi si accorse che tutte stavano dormendo.
Accese il primo telefono che le capitò a tiro, che fu quello di Octavia e lo accese per vedere l'ora.
Erano le 2:47 del mattino. Si risdraiò nel letto cercando di riprendere sonno e di riaddormentarsi, ma non ci riuscì.
Decise quindi di alzarsi e di fare un giro per il college, tanto a quest'ora non c'era nessuno in giro.
Arrivo all'ingresso, dove c'erano i divani e lì la luce era sempre accesa. Si sedette su uno dei divani e prese un libro dalla libreria che aveva proprio dietro alla testa.
"Piccole donne" Era il titolo del libro. Aprì la prima pagina per leggerla, ma un rumore la fece fermare terrorizzata. Sembrava quasi uno scricchiolio, un passo.
Trattenne il respiro spaventata, ma si calmò quando vide Bellamy arrivare da uno dei corridoi, cioè dalla fonte di rumore.
"Hey Principessa, come mai sveglia a quest'ora?" Chiese Bellamy tutto allegro e Clarke lo fulminò con lo sguardo.
"Non riesco a dormire, te?" Decise di dirglielo subito, perché se avesse evitato sarebbe stato molto peggio.
"Sono tornato adesso" Ah ecco. Era stato fuori tutta la sera.
"Dove sei stato di divertente?" Clarke non aveva niente da fare e quindi era curiosa di saperlo.
"Ad una festa a casa di un amico" Rispose molto tranquillo Bellamy, alzando le spalle.
"Sei ubriaco?" Lei sentì l'odore di alcol provenire dalla bocca di Bellamy.
"Solo un pochino" Lui si sedette sul divano vicino a lei e la guardò.
Clarke si perse nei suoi occhi, le erano mancati, gliera mancato tutto Bellamy.
Bellamy si avvicinò lentamente alla bionda, che invece non si mosse.
"Cosa stai facendo?" Clarke non voleva rovinare il momento, ma doveva ricordarsi che lui era ubriaco.
"Mi alleno per quando arrivano le oche" E prima di poter dire qualunque altra cosa, baciò Clarke, che ricambiò.
Clarke non si sentiva così bene da così tanto tempo. No Clarke, no. È il tuo migliore amico! Ed è ubriaco! Quindi niente fidanzamenti.
Appena si staccarono Bellamy disse una frase che fece bloccare Clarke e che le fece venire un colpo.
"Però il quaderno potevi prenderlo" Bellamy lo disse sulle loro labbra e Clarke rabbrividì. Come faceva a saperlo? A ricordarsi?
"C-cosa?" Richiese Clarke per essere sicura di non star cadendo in uno scherzo.
"Eh? Ho detto qualcosa?" Come?! Già non si ricordava più la frase?
"No, ma forse è meglio che vai a letto" Perché Bellamy se l'era ricordato? Come mai?
"Ok, notte" Cosa? E del bacio?! Eccolo che se ne va, facendo rimanere Clarke con tanto dubbio. Se lo ricorda il bacio? Clarke sperava proprio di si.
Lei allora posò il libro e ritornò in camera, aspettando di riaddormentarsi tra le sue amiche, anche se la sua testa era messa peggio di prima.
Bellamy si stava ricordando. Era una buonissima cosa, solo che stava diventando troppo strana. Cioè come faceva a ricordarsi del quaderno.
Clarke pensò che le mancava il vecchio Bellamy.

Hey spero che il capitolo vi sia piaciuto 💓

uli

Do you remember me? ~Bellarke fanfiction~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora