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"Ahi!" Clarke si svegliò di colpo quando una scarpa lanciata da qualcuno le arrivò in testa.
"Finalmente ti sei svegliata! Farai tardi a lezione" La rimproverò Octavia mentre si vestiva. Raven ed Emori erano sedute sul letto a guardare il telefono.
"E non potevi svegliarmi normalmente?! Magari senza usare una scarpa?!" Clarke non capiva che problemi mentali avesse la sua amica.
"No, la scarpa è più efficace" Octavia alzò le spalle e Clarke si mise all'impiedi per dirigersi verso il bagno.
"Oddio, hai delle occhiaie orrende, hai dormito sta notte?" Chiese Raven a Clarke, la quale si bloccò di colpo.
"Non tanto, infatti ho fatto un giro per la scuola" Clarke entrò in bagno senza aspettare che qualcuno le rispondesse.
"Mi sa che quello con le occhiaie sta mattina sarà mio fratello" Appena Octavia parlò, Clarke corse fuori dal bagno, tanto ormai si era già vestita, sentire di Bellamy l'aveva fatta balzare in aria.
"Perché?" Emori non ci diede tanto importanza, era solo un po' curiosa.
"Era andato in un festino con Murphy e degli altri suoi amici" Raccontò Octavia ed Emori arrossì. Ovvio, c'era Murphy nel racconto.
Clarke prese le sue cose e uscì dalla camera salutando tutte, per dirigersi verso la la land sua classe.
"Principessa" La salutò Bellamy con un
cenno del capo e lei ricambiò, ma rimase scioccata. Niente. Non le aveva detto niente su di loro ieri sera. Certamente, era ubriaco, ma magari qualcosa poteva ricordarsela.
"Ti sei divertito ieri sera?" Gli chiese e lui sorrise.
"Si, soprattutto alla fine, al bar" Se ne andò facendole l'occhiolino e lei arrossì. Quindi si ricordava? Meglio. Oppure no?Ovvio che no! E se si ricordava qualcosa del quaderno? Di quella frase che aveva detto? Doveva parlarci.

Appena finita la lezione, si accorse che era già ora di pranzo e andò al bar.
Prese un panino al volo e cercò con gli occhi Bellamy.
Lo vide con dei suoi amici, che stranamente non conosceva, ma appena lei si avvicinò loro si alzarono e se ne andarono e la lasciarono sola con Bellamy.
"Cosa... ?" Clarke non capiva, cosa stava succedendo?
"Niente, sanno che mi piaci e hanno deciso di lasciarci da soli" Avvenne tutto troppo velocemente. Clarke divenne rossa. Clarke disse una scusa perché se ne doveva andare e corse nella sua camera.
Lei non poteva piacergli! Non dopo quello che gli aveva fatto! Ma magari la stava prendendo in giro? No, non poteva essere. Oppure si? Aiuto.
Si sedette sul letto a guardare il vuoto, finquando non vide la porta aprirsi e Raven entrare nella stanza.
"Hey..." La salutò Rav e si sedette vicino a lei.
"Hey" Clarke sorrise ricambiando il saluto.
"Ho visto cos'è successo al bar" Oh merda! Ora le avrebbe chiesto il perché lei se ne fosse andata subito dopo la dichiarazione di Bellamy.
"Perché sei scappata?" Ecco. Ti pareva.
"Lascia stare, non mi crederesti e forse inizio a pensare che tutto fosse solo un sogno" Clarke stava parlando dei cento, di Polis, del Praimfaya, di Sanctum, di Bardo, ecc... Di cose che ormai nemmeno lei sapeva se erano esistite veramente o meno.
"Invece ti crederei, lo so che non è facile piacere alla persona a cui hai sparato" Clarke impallidì alle parole di Raven. Lei aveva ricordato. Raven era di nuovo lei.

Aaaa finalmente qualcuno si ricorda dell'Arca, di Mount Weather, di Arcadia...
Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto 💓

uli

Do you remember me? ~Bellarke fanfiction~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora