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Clarke tornò da sola nella sua camera, aveva paura che se fosse restata troppo tempo con Raven qualcuno sospettasse che stessero tramando qualcosa.
"Finalmente ti ho trovata!" Esclamò Octavia appena Clarke entrò nella stanza.
"Scusa, ero con Raven" Clarke accennò un sorriso e si sedette sul letto.
"Senti... posso chiederti una cosa?" Chiese Octavia timidamente e Clarke capì di cosa stava parlando, o meglio, di chi.
"Riguarda tuo fratello?" La guardò alzandò le sopracciglia.
"Si" Octavia fu diretta dicendo la verità.
"Allora n-" Prima di finire la frase la bionda venne interrotta.
"Dai Clarke, non è niente riguardo a quello che è successo oggi-" Octavia iniziò a spiegare.
"Come fai a sapere quello che è successo oggi?" Fece una domanda un po' ovvia.
"È mio fratello" Disse Octavia scocciata, ma non troppo.
"Comunque voleva dirti che stasera faceva una festa nella sua camera e voleva che anche tu venissi..." Be' dai, si sarebbero divertiti, ma no.
"Octavia mi dispiace, ma-" Si stavano interrompendo un po' troppo spesso ormai.
"Avanti, saremo solo una ventina e poi ci vuole un po' di divertimento" Clarke ci pensò su un attimo.
"Va bene, va bene. Ci sarò" Octavia strillò dalla felicità e Clarke sorrise.
"Perfetto dopo glielo dico" Si rimise sul letto a giocare con il telefono.

"O', principessa" Bellamy spalancò la sua porta stanza, da cui proveniva della musica e delle luci colorate.
Clarke gli lanciò un'occhiata ed entrò velocemente nella stanza, che sembrava una mini-discoteca.
Tra gli invitati riconobbe Murphy, Raven, Emori e Levitt, il quale stava già con Octavia.
"Ma se ci scoprono?" Sussurrò all'orecchio di Raven, si chiedeva che cosa accadesse su qualcuno, sentendo la musica, si lamentasse e loro venissero scoperti.
"Ti importerebbe?" Raven la guardò e Clarke scosse la testa, anche perché in un altra occasione avrebbe detto di si.
"Clarke rilassati, cerca solo di riavere quell'affetto di prima con tutti e vedrai che si ricorderanno di tutto" Raven le offrì un drink preso dalla scrivania allestita apposta e Clarke lo bevve subito, le era piaciuto.
A mezzanotte erano già tutti ubriachi e a Murphy venne un'idea.
"Giochiamo al gioco della bottiglia" Disse alzandosi dal divano e rischiando di cadere per poi sedersi a terra con la bottiglia in mano.
"Ci sto" Confermò Bellamy e anche Octavia, Emori, Levitt, Raven e Clarke annuirono.
"Inizio io" Murphy girò la bottiglia che finì su di Clarke.
"Obbligo o verità?" Lui chiese e lei rispose con "Obbligo".
"Brava, brava... bacia Bellamy" Clarke diventò rossa e maledì Murphy con il pensiero.
Entrambi si avvicinarono e si baciarono. Fu un bacio lento e dolce, durò qualche secondo e poi si staccarono.
"Bravi" Murphy passò la bottiglia a Clarke, che facendola girare colpì Emori.
"Obbligo o verità?" Chiese velocemente.
"Verità" Mi sa che Emori non voleva proprio rischiare.
"Ti piace Murphy?" Clarke l'aveva chiesto veramente... si vedeva che era più che brilla.
"Ovviamente" Emori scoppiò a ridere e Murphy, a dir la verità sembrava serio, le sorrise.
"Sento amore nell'aria" Urlò Octavia, giusto per non farsi sentire da nessuno.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto 💓

uli


Do you remember me? ~Bellarke fanfiction~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora