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"Clarke sbrigati, dobbiamo vederci fuori da qui alle 20" Octavia rimproverò Clarke, dato che erano già le 19 e tra un'ora sarebbero dovute uscire con Bellamy e i suoi amici.
"Devo proprio venire?" Clarke voleva andarci, ma non aveva per niente voglia di bloccarsi vedendo Bellamy.
"E cosa vorresti fare? Stare tutta la sera sul letto a disegnare?" Octavia era già pronta, la stava solo aspettando ormai.
"Si?" Se Octavia fosse stata in lei, cioè la vera Octavia, avrebbe capito tutto.
"Forza alzati e vai a prepararti" Clarke venne tirata su da Octavia, la quale la prese per le mani e ci mise tutta la forza che poteva.
"Ok ok, vado" Si rassegnò al dover uscire per forza.
"Sbrigati" Non dovevano fare tardi però, altrimenti Bellamy non le avrebbe più invitate con loro, lo sapeva.

"Dove andiamo?" Chiese Clarke, mentre lei e Octavia uscivano dalla camera da letto.
"O facciamo un giro oppure restiamo qui al bar a parlare" Octavia alzò le spalle, non lo sapeva nemmeno lei.
Clarke annuì e finalmente giunsero, proprio i orario, davanti all'uscita del college.
"Ciao" Le salutò Bellamy, che stranamente era da solo, senza amici.
"Bell, i tuoi amici?" Octavia aveva voglia di divertirsi, ci volevano i ragazzi quindi.
"Dovrebbe arrivare ora M-" Venne interrotto dal rumore di passi che scendevano velocemente le scale.
"Eccomi ci sono" Esclamò uno che una volta era uno scarafaggio.

"Stanno tutti bene. Abbiamo raggiunto un accordo con le persone di quella nave e a proposito, il laser-comm è una linea aperta, quindi possono sentire ogni parola che diciamo" Bellamy aveva appena finito di spiegare a Murphy e a Raven com'erano andate le cose, dato che loro si trovavano ancora nello spazio.
"Piacere di conoscervi. Non siamo persone cattive. Noi-" Murphy venne interrotto nel continuare il suo discorso con i nemici.
"Raven, tienilo lontano dalla radio" Avrebbe solo peggiorato la situazione se lui si sarebbe comportato in quel modo.
"Capito" Bellamy poteva fidarsi di Raven, non avrebbe fatto più avvicinare Murphy alla radio.
"Conoscono le regole, comunque solo per sicurezza, colonnelo Diyoza eccole di nuovo. Se qualcuno cerca di aggirare la tua sicurezza stacchi la spina. Se qualcuno fa qualcosa che non è stato concordato stacca la spina e se non mi senti ogni ora, stacca la spina" Bellamy ripeté il programma per non farsi imbrogliare da Diyoza e i suoi soldati.
"E tutto?" Raven aveva capito, ora Bellamy poteva lasciarla?
"No, non è tutto. Qualcuno vorrebbe salutarvi" Bellamy passò la radio nelle mani di Clarke, la ragazza che non aveva visto per sei anni.
"Raven, Murphy, è davvero bello sentire le vostri voci" Clarke diceva veramente, le erano mancati tantissimo.
"Cavolo e mi chiamavano lo scarafaggio" Murphy interruppe il periodo di pace, come sempre tanto.
"Hey ragazzi state attenti lassù, ok? Ne parleremo ancora quando tutto questo sarà finito, voglio sapere tutto" Clarke era curiosa di sapere che cosa fosse successo nello spazio per i sei anni.
"Ok, ma prima, grazie per averci salvato la vita" Clarke li aveva veramente salvati da morte certa.
"Mi mancate entrambi" Durante il Praimfaya aveva sempre pensato come sarebbe stato riincontrarli, ma non aveva mai pensato via radio.

"Possiamo andare?" Chiese Bellamy, stufo di aspettare l'amico.
"Si certo" Rispose Murphy e si prepararono a decidere cosa fare nella serata.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto 💓

uli

Do you remember me? ~Bellarke fanfiction~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora