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«Ho bisogno di parlarti?» si mette in mezzo Monique. 

Il suo sguardo potrebbe perforarmi il corpo, ma cerco di ignorare la sua cattiveria e uso questo momento come scusa per allontanarmi da entrambi e lasciarli alla loro discussione. Vinnie ha ancora la mano appoggiata sul fazzoletto, di conseguenza anche sul mio labbro. Così cerco di liberarmi dalla sua presa prendendo io il fazzoletto e nel farlo sfioro la sua mano. Lui si mi guarda, come se il mio tocco non fosse stato qualcosa di superfluo. 

«Ci vediamo nei prossimi giorni allora» gli dico.

Me ne vado senza attendere una sua risposta. 

Ho come la sensazione che tra lui e Monique la situazione prenderà una piega completamente nuova, riusciranno a sistemare e tornare insieme, come Vinnie ha sempre voluto. L'ha detto anche Albert, non importa chi si troverà davanti, sceglierà sempre la sua ex fidanzata. Ed è giusto così, perché allo stesso modo io ho sempre scelto Cole. 

Attraverso il corridoio universitario per arrivare alla lezione successiva ed è un sollievo quando vedo che Claire mi ha tenuto il posto. Non succede nulla di diverso dal solito, se non che Vinnie entra a lezione in ritardo con i capelli più spettinati del solito, Albert che lo guarda male, io che prendo appunti continuando a tenere gli occhi saldi su Cole, che dal suo lato mi ignora completamente perché troppo impegnato a parlare con i suoi amici di università, Monique invece non c'è quindi almeno questo è un punto positivo.

«Io comunque ti obbligo a esserci questo sabato, sei tornata così in te le ultime volte che siamo uscite, mi manca quella versione di te» mi dice Claire.

«Cosa volete fare?»

«Discoteca, come sempre»

«Avete conosciuto qualcuno di interessante?» domando. 

Claire è sempre stata una festaiola, ma mai così tanto.

«Anche, ma non è questo il punto. Siamo in una delle città più belle al mondo e dobbiamo viverla come se fosse l'ultimo giorno della nostra vita»

«Non essere così melodrammatica Claire»

«Non lo sono, sono realista»

«Ci penserò, vedrò cosa mi dice...»

«Non mi dire che hai intenzione di far dipendere la tua vita da Cole»

«Dico solo che siamo in un momento fragile della nostra relazione, non voglio che ci siano problemi o situazioni strane, tutto qui» 

«Quindi se lui ti dice di restare a casa, tu resti a casa?» chiede.

«No, se lui mi propone di fare altro, valuterò se accettare o meno»

«Ti si frullerà il cervello in quell'appartamento»

«É così che funziona una relazione Claire, quando ne avrai una capirai» le dico.

«Se sarà così, non la voglio» borbotta lei.

«Mi piace il fatto che tu sia sempre sincera, non hai proprio freni alla lingue» ironizzo.

«E non cambierò mai, soprattutto per il tuo bene»

«Menomale» rido alzando gli occhi al cielo. 

Saluto la mia migliore amica e resto davanti all'università per aspettare che Cole mi raggiunga. Ha la macchina, quindi devo per forza dipendere dal suo passaggio per tornare a casa se non voglio prendere i mezzi di trasporto. Passo la lingua sul mio labbro inferiore e sento la crosticina formarsi... Spero veramente che Cole cambi atteggiamento in mezzo a tutta questa situazione, non posso sopportare che la nostra relazione stia prendendo una piega di questo tipo. 

PAUSE - Vinnie Hacker.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora