"Che buona la pasta" ha il coraggio di parlare Nick a tavola.
Nessuno ha dato una singola parola da quando Sebastian ha messo piede nella stanza. Continua a mangiare e grattare con la forchetta sul piatto facendomi venire i brividi sulla pelle per il fastidio. Stai zitta, non parlare, non fartelo nemico, stai zitta mi ripeto.
"Manca il sale" è la risposta Vinnie che ci ha aggradati con la sua presenza dopo essersi fiondato in bagno per venti minuti.
Mantieni la calma continuo a dirmi.
"É pure scotta" si aggiunge Sebastian.
"A me piace" dice Albert prendendo un'altra forchettata.
Comincio a domandarmi se Sebastian e Vinnie abbiano ragione... A me sembra buona, l'ho sempre preparata così, non saprei farla diversamente.
"A te piace anche la spazzatura Albert" risponde Sebastian.
"Potete anche non mangiarla se non vi piace, ho visto che c'è una pizzeria sotto casa" mi metto in mezzo piantandomi la forchetta in bocca per zittirmi dopo il mio commento. Ma non riesco a tenermi le cose per me per troppo tempo.
I due si scambiano uno sguardo senza aprire bocca e poi tornano a mangiare come se non fosse successo nulla. Allora non deve fargli troppo schifo se preferiscono la mia pasta alla pizza sotto casa.
"La pizzeria sotto casa è immangiabile" risponde Nick.
"Allora forse è meglio la mia pasta senza sale e scotta" sorrido guardando i due.
"Ma parlando di cose serie, oggi sono riuscito a trovare delle ragazze in un locale e le ho inviate da noi" risponde Sebastian ignorandomi.
"Finalmente, ci divertiamo" risponde Nick con sguardo sognante.
"Ho come la sensazione che andrà come lo scorso weekend" commenta Albert.
"Non andrà come lo scorso weekend" puntualizza Vinnie.
"Spero non ti dispiaccia, sarai la quinta incomoda qua dentro" mi guarda Sebastian continuando a prendere la pasta graffiando con la forchetta il piatto.
Non capisco la sua ostilità e sinceramente non me ne importa nemmeno. Pensa di darmi fastidio invitando delle ragazze a casa? Assolutamente no. Anzi, essendo la quinta di troppo avrò anche la scusa per starmene chiusa nella mia stanza o di uscire con Claire e le sue coinquiline, nel caso.
"Non ti preoccupare, tanto bene o male ci troveremo tutti nella stessa situazione" rispondo.
"Cioè?" domanda Vinnie infastidito.
"Tutti nei nostri lettini tra le coperte e da soli, come lo scorso sabato" prendo un'altra forchettata di pasta.
Non li conosco bene, ma ho la sensazione che il risultato a fine serata non sarà così tanto diverso da quello di qualche sera prima. Ne ho la certezza. Non sanno provarci con le ragazze... Sanno essere belli e fare una bella impressione in apparenza, ma il problema è il passaggio successivo: convincere una ragazza a stare con loro.
"Ci hai visti? Sabato eravamo nel nostro appartamento con delle ragazze... Non abbiamo problemi a trovarle" dice Sebastian.
"Vi ho visti anche come siete tornati a casa da soli"
Nick scoppia a ridere e Albert si trattiene. Mentre Vinnie e Sebastian sembrano solo che innervositi.
"Ne riparleremo questo sabato" insinua Vinnie.
Suona tanto una sfida quando a me, sinceramente, importa poco e niente. Possono tornare a casa con delle ragazze, possono tornare da soli... A me importa avere un letto e un appartamento in cui stare.
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PAUSE - Vinnie Hacker.
أدب الهواةBethany si trova in crisi con la sua relazione. Scopre il tradimento del proprio fidanzato e gli propone di pareggiare i conti per riportare in sintonia la loro relazione, cercando un ragazzo con cui ricambiare il tradimento. Ma se questo pareggiare...