PAUSE - Vinnie Hacker.

59.

Le mie mani scivolano dietro al suo collo e le mie dita cercano i suoi riccioli quasi dorati, con le sfumature rosse. Non sono in pieno controllo delle mie azioni in questo momento, l'unica cosa che so è che non voglio pensare a niente se non a questo esatto momento. Non esiste nessuno, ci siamo io e Vinnie, chiusi nella sua stanza, con delle persone che stanno giocando in salotto. 

«Vinnie...» mi allontano di scatto da lui. 

«Sì?» mi chiede lui.

«Non posso» gli dico. 

Per quanto io mi possa concentrare su di noi, tutto questo è così sbagliato. 

«Perché?» 

«Perché sono fidanzata» rispondo. 

«E te lo ricordi solo adesso?» 

Non riesco a capire la sua domanda. Sembra ironica e seria allo stesso momento, non riesco a decifrare Vinnie. Non lo capisco mai. Ma la verità è che so quanto ci si sente male a sentirsi traditi, non voglio che Cole passi ciò che ho passato io in quest'ultimo mese. Voglio essere onesta con lui e non prenderlo in giro, anche se le cose tra di noi non stanno andando bene. 

«Che cosa stai dicendo?»

«Un bacio in più o uno in meno non cambiano, se è per questo che sei preoccupata» mi dice. 

Continuo a non capire. 

«O Cole ti ha chiesto di nuovo di farti qualcuno per sistemare la vostra relazione?»sembra così tanto infastidito.

«Di che diamine stai parlando?» chiedo confusa. 

«No, niente» si allontana da me. 

«Adesso me lo dici» insisto. 

Lui abbozza un sorriso sul viso e si passa la mano tra i capelli, ma l'espressione sul suo viso no mi trasmette felicità come al solito, sembra cercare di nascondere la rabbia. Ma perché lo fa? Che cos'è successo di così tanto sbagliato? Perché ho fermato il bacio?

«No niente, mi domandavo se stessi facendo tutto questo perché Cole te l'ha chiesto, com'è successo l'ultima volta, visto che sembro essere il problema e poi la soluzione ai vostri problemi di coppia. Questa volta ti ha chiesto solo un bacio per risolvere un litigio?» domanda. 

Non capisco a come possa essere arrivato a questo ragionamento e mi fa anche male. 

«É questo che pensi di me? Che ti abbia baciato solo per sistemare qualcosa con Cole?»

«Beh, non è andata così l'ultima volta?» 

Non posso dirgli di no, perché è andata così. 

«Non faccio ogni azione solo perché me lo chiede Cole o solo per tornare con lui, la mia vita non dipende da lui e non eseguo i suoi ordini come un pupazzetto»

«Non ci credi nemmeno tu mentre lo dici» ride.

«Allora anche io dovrei aspettarmi che tu mi abbia baciata per smettere di pensare a Monique» gli dico:«Devo anche aspettarmi che adesso la chiamerai perché probabilmente sentirai la sua mancanza, no?»

«Non è la stessa cosa»

«Che cosa cambia?» domando. 

«A me Monique non ha chiesto di fare niente» sottolinea. 

«E quindi?» 

«Quindi se voglio fare qualcosa, la faccio senza che sia lei a chiedermelo» dice:«Tipo divertirmi con una ragazza, farmene un'altra, tutto quello che voglio è condizionato da me stesso»