PAUSE - Vinnie Hacker.

3.

Mi guardo bene attorno, magari ho sbagliato piano? Non è possibile, sono già state tante volte in questo posto. Avrà sbagliato lui appartamento? E quante probabilità avevo di trovarmi davanti lo stesso ragazzo che questo pomeriggio mi ha dato una mano, senza volerlo, a scappare da Cole. 

"Ho un nome" gli rispondo male:"E sto cercando Claire"

"Sapevo che solo lei poteva conoscere persone di questo genere" risponde lui da sbruffone. 

Questo pomeriggio non ho per nulla fatto caso al suo aspetto, l'unico mio obiettivo è stato quello di scappare dal mio fidanzato. Ex fidanzato, mi correggo. É alto, molto più di me. I suoi capelli ricci e rossi gli cadono sul volto quasi a coprirgli interamente la fronte. Ha un orecchino sul lobo destro ed entrambe le braccia tatuate. 

"Beth" corre verso di me Claire, spintonando il ragazzo che mi ha aperto la porta:"Ma... Cosa ti è successo?" mi chiede piantandosi di colpo e guardandomi. 

La pioggia mi è entrata fin sotto i vestiti, comincio a tremare per il freddo con un groppo alla gola causato da ciò che è successo in questa maledetta giornata. Non riesco a gestire i momenti di tensione, non sono nemmeno mai stata troppo brava a trattenere le lacrime e in questo momento, in mezzo a un corridoio freddo, il pensiero del mio ex fidanzato e l'idea che questa potrebbe essere la fine della nostra storia d'amore, mi fanno mollare la presa. Le lacrime mi rigano il volto. 

"Beth, dai vieni dentro" mi fa cenno Claire. 

Mi fa accomodare in un piccolo salottino e l'aspetto mentre mi porta un asciugamano e un cambio per farmi una doccia calda. Ne ho bisogno. 

"Cosa ti ha spinta a correre sotto la pioggia fino a qui?" mi chiede il ragazzo che mi ha aperto la porta. Sembra parecchio insensibile e indifferente. Mi vede piangere e la prima cosa che gli viene in mente è domandarmi perché ho corso sotto la pioggia.

"Lo faccio per hobby" rispondo con ironia e lui sembra capirlo. 

"Certo che sei proprio strana" queste sono le sue parole.

Non ha torto a pensarlo. Questo pomeriggio sono entrata dentro la sua auto e senza presentarmi l'ho baciato. 

"Tieni, vai a farti una doccia calda e poi ti faccio mangiare qualcosa. Hai bisogno di scaldarti"mi offre Claire. 

"Grazie mille" le rispondo afferrano il bucato pulito e l'asciugamano. Mi sarei sentita completamente persa senza di lei. 

Mi avvio verso il bagno, per fortuna conosco l'appartamento della mia migliore amica, ci sono già stata un paio di volte. Ma non ho mai visto quel ragazzo, pensavo vivesse con due coinquiline... Forse una di loro ha deciso di ritirarsi? Ma capisco che la situazione non è proprio come me la immagino io. 

Mentre vado verso il bagno, una delle due ragazze che abitano con Claire esce dalla sua stanza. Ha i capelli spettinati, porta il reggiseno e un paio di boxer da uomo... 

"Mi hai fatto prendere un colpo" alza la voce appena mi vede:"Chi sei tu?"

Non ci siamo mai incontrare o presentate.

"Sono la migliore amica di Claire, piacere Beth" allungo la mano per presentarmi. 

"Dov'è finito Vinnie? Ero pronta per il secondo round" è l'unica cosa che dice. 

Le mie guance diventano rosse in un secondo al pensiero che quel ragazzo si stesse trovando a casa della mia migliore amica solo per caso, perché la sua coinquilina se lo stava portando a letto. 

"Penso sia di là con Claire" l'avverto. 

"Ah va bene" esce dalla stanza vestita così, mezza nuda, e raggiunge i ragazzi in salotto. 

Resto ferma immobile a osservare la scena per qualche istante, sconvolta, e poi decido di andare dritta al bagno e di mettermi sotto l'acqua calda per far sciogliere i miei muscoli tesi. Quando mi spoglio, mi guardo allo specchio. I miei capelli sono spettinati e crespi, il mio trucco sbavato... Non posso credere di essere veramente finita in questa situazione. 

Mi metto sotto la doccia e lascio che l'acqua calda mi faccia scivolare addosso i ricordi della giornata. É successo tutto così in fretta... Chissà che cosa starà facendo in questo momento Cole. Sarà di nuovo insieme a quella? Potrebbe avere la scusa che me ne sono andata via di casa e che per questo motivo ha bisogno di sfogarsi con qualcuno. 

Mi stanno salendo di nuovo i nervi, così decido di spegnere l'acqua e di uscire dalla doccia. 

Mi asciugo e indosso i vestiti che Claire mi ha prestato, una tuta sportiva comoda e leggera. I miei vestiti infradiciati sono ancora appoggiati a terra, dove posso metterli? Mi guardo attorno e noto un termosifone: trovato. 

Mentre pettino con cura i miei capelli, la porta del bagno si spalanca e poi si richiude con un forte rumore. 

"Merda" dice il ragazzo che penso si chiami Vinnie.