A UN PASSO DAL FINALE PERFETTO

Capitolo 62

Logan's Pov
Sbatto la porta della mia stanza dopo l'ennesimo litigio con mio padre, sarà la terza questa settimana che discutiamo su qualsiasi cosa e come se non bastasse ho dovuto dire a Madeline la verità su nostro fratello. Ricordo ancora il suo sguardo pieno di odio che ha rivolto a nostro padre prima che uscisse dalla porta e si trasferisse a casa di River momentaneamente. Pochi giorni fa sono andato da Frederick e ho interrotto i rapporti con lui, la cosa che mi fa più male di questa faccenda è che mi sarei aspettato questo da mio padre, ma non da mio padrino. Edward è morto e nessuno nella mia famiglia ha osato dirmelo in faccia, ho dovuto saperlo da lei. Ho sempre odiato chiunque mi mentisse e non mai perdonato quelle persone, lei è stata l'unica a cui ho continuato a dare la mia fiducia, ma che costantemente mi mentiva, prima con Manuel, poi con la morte di sua madre e infine con Edward, mi ha sempre mentito e io come un'illuso l'ho sempre perdonata. Questa volta è diverso, sapete, sono così tanto combattuto, una parte di me dice di andare avanti per la mia strada e l'altra, l'altra dice che non posso rimanere senza di lei. Esatto, Logan Sanderson non può rimanere senza una ragazza. Assurdo no? Forse non è così tanto assurdo, è più assurdo vedere una stella cadente la notte di san Lorenzo piuttosto che credere che io non sia innamorato di lei. Le parole che ho detto l'altro giorno a Charlotte le ho dette con rabbia, perché ancora provavo in me troppe emozioni negative dal non riuscire a parlare di Bianca senza dire qualcosa di male.

Per fortuna non ha sentito la nostra conversazione.

Io sono innamorato di Bianca. Al solo pensiero questa cosa mi fa sorridere, ma anche preoccupare. Ho paura che se ritornerò da lei mi ritornerà a mentire, magari anche su qualche cazzata, ma credo sia più forte di me, io non riesco a perdonare chi mi mente. L'ho fatto due è vero, ma era con lei e non con qualsiasi altra persona e poi lei è Bianca Nicole Jackson, ha così tanti ragazzi che la vorrebbero, perché dovrebbe stare con me? Forse mi ama anche lei.

Impossibile. Se mi amasse me lo avrebbe già detto, giusto? Ma nemmeno io gliel'ho mai detto, eppure mi ritrovo a sentire le farfalle nello stomaco ogni volta che è vicino a me.

Mi fermai per un momento e guardai il borsone sul letto e la felpa che avevo in mano e mi sedetti sul letto pensando che forse trasferirmi da River per un po' di tempo sia la scelta sbagliata. Mi morsi il labbro inferiore con forza e sentì bussare alla porta così scattai in piedi e con disinvoltura mi rimisi in piedi continuando a mettere la mia roba sul borsone.

"Vedo che stai già facendo le valigie" sentì la voce di mia madre, ma non mi girai. Così la sentì sospirare e sentì i suoi passi venire vicino a me.

"Tesoro per favore, ripensaci, io e tuo padre abbiamo sbagliat-" non la lasciai concludere la frase, sapevo cosa mi voleva dire, me lo continua a ripetere da giorno in cui ho scopeto la verità.

"Ormai ho preso la mia decisione, potevo aspettarmelo da papà, ma non da te e dallo zio Frederick. Come avete potuto nascondermelo? Come avete potuto?" la guardai negli occhi con rabbia.

"Tuo padre ha fatto un errore con Edward, ma se vai via adesso, non ci rimarrà più nessuno con noi" mi guardò con fare di supplica,

"Tanto meglio, almeno non avrete altre persone a cui mentire. O sei preoccupata per questo?" la provocai.

"Perché fai così Logan? Tuo padre e io siamo pronti a rimediare a quello che è accaduto" i suoi occhi azzurri erano lucidi.

"E come? Risuscitandolo? Penso non sia stato inventato ancora un modo per farlo" ironizzai facendo una risata amara.

"Stai sbagliando Logan" scosse la testa allontanandosi da me.

"No, siete stati voi a sbagliare e finalmente dopo tanti anni state pagando le conseguenze" continuai a mettere i miei vestiti nel borsone, li ripiegavo maniacalmente, tante che cercai di fermarmi.

"Non posso impedirti di andartene. Nonostante ciò che è accaduto io vorrò sempre bene a te, Edward e Madeline. Anche tuo padre, anche se non lo dimostra teneva e tiene ancora a voi" chiuse la porta andandosene.

Diedi un colpo al muro e poco dopo mi accorsi di un pupazzo appoggiato sul comodino, lo presi in mano, "lo sai che sei proprio un bel pupazzo? Peccato che chi me l'abbia regalato mi stia facendo impazzire" sorrisi al pensiero che stavo parlando con un pupazzo.

Stavo proprio impazzendo.

Lo presi con me e mi sedetti sul letto guardandolo per un po', poco dopo quando mi stavo per sdraiare sul letto vidi un foglio ripiegato su se stesso, appoggiai il pupazzo sul letto e aprì il pezzo di carta confuso e notai immediatamente che il foglio era bagnato da qualche gocciolina. Lessi quelle righe che mi portarono a rimanere confuso e esterrefatto dalle sue ultime parole.

Caro Logan, avrei tanto voluto dirti tutto queste cose in un altro modo, magari di persona e non con un foglio che tra poco sarà pieno dalle mie lacrime. Sono stata troppo codarda per dirti in faccia tutte le cose su cui ti ho mentito. La mia vita è piena di menzogne, è vero, ma dovresti capirmi almeno un po' dopo la storia che ti racconterò, non sarà una storia piacevole te l'ho assicuro. Non ti biasimerò se in questo momento strapperai questa lettera e la userai per ardere il fuoco, ma vorrei solo che capissi.

Dentro al pupazzo che ti ho regalato per il compleanno si nasconde una cosa che potrà farti avere tutte le risposte ad ogni tuo dubbio, basta che tu usi la mente.

Firmato, Bianca Nicole Jackson.

Gettai il foglio da qualche parte nel letto e presi il pupazzo guardandolo con confusione. Dove potrebbe aver nascosto la risposta? Insomma nascondere qualcosa in pupazzo è una cosa insolita. E poi di quale risposta si tratta e di che tipo?

Sbuffai e restai a guardare il pupazzo per un quarto d'ora interrogandomi interiormente, ma poco dopo mi alzai di scatto capendo dove fosse quello che stavo cercando. Aprì la tasca del pupazzo trovando un altro foglio di carta ripiegato su stesso e mi male dì mentalmente per non esserci arrivato prima. Aprì il foglio e iniziai a leggere trovando altre parole scritte che mi fecero battere il cuore all'impazzata e far scendere delle lacrime per via delle sue parole.