Insieme... Per sempre!

Allenamento

Eravamo arrivati in superficie da appena due giorni e già ci avevano riempito di allenamenti.
Erwin continuava a dire ai suoi superiori che grazie alla nostra forza, noi quattro avremmo potuto aiutare la squadra di ricerca ad avanzare ed a scoprire qualcosa di più sui giganti fuori dalle mura.
Io non ne ero molto convinta.

Erwin: "Forza, sbrigatevi! Siete in ritardo. Andate subito all'esterno ed allenatevi con il dispositivo di manovra tridimensionale!"
Isabel: " Sissignore!"
Solo mia sorella risponde al capitano, intanto ci dirigiamo verso il giardino e indossiamo il dispositivo.

Farlan: " Cazzo sembra inceppata! Non riesco ad agganciarla."
Mi avvicino per aiutarlo ma Levi mi precede e glielo sistema.
Levi: " Come puoi sistemare il suo se anche il tuo non è sistemato bene??
Fai attenzione Fede. Potresti cadere e romperti qualcosa. Vieni qua!"
Fede: "Questi dispositivi sono diversi da quelli che usavamo sottoterra, quindi stai calmo! Dobbiamo ancora prenderci la mano."
Levi: " Tsk..."
Si avvicina e mi sistema i lacci sulla gamba stringendoli un po' troppo.
Fede: "Ahiiii! È troppo stretto così."
Levi: "Non è mai troppo stretto, se serve a salvarti la vita, idiota!"
Isabel: "Ahahahahah mi fate sempre morire dal ridere! Continuo a sostenere che siete fatti per stare insieme. Io lo so che prima o poi vi innamorerete."
Io divento rossa in viso e Levi lancia uno sguardo pauroso, sembrava volesse incenerire Isabel all'istante, poi si gira e se ne va.

Isabel si avvicina e inizia a sussurrarmi. "Sorellona quando glielo dirai?"
" Di cosa stai parlando?"
"Dai, lo sai benissimo cosa intendo.
Ti conosco. Sei innamorata di lui, ammettilo!"
"Smettila di dire fesserie, non sono innamorata e anche se lo fossi.... a lui non interesso in quel senso, lo sai. Siamo come una famiglia!"
"Appunto! E lui diventerà mio cognato."
"Smettila di fare la bambina!"
Farlan: " Ragazze, muovetevi. Ci stanno aspettando!"

Arriviamo all'inizio di una foresta. Ci spiegano che dobbiamo attraversarla il più in fretta possibile uccidendo le sagome dei giganti e stando attenti alle trappole.
Un gioco da ragazzi! Batterò tutti, penso
Ci mettiamo tutti e quattro allineati pronti alla partenza.
Io e Levi ci guardiamo, sappiamo che la vera sfida sarà tra noi due.
Fede: "Non riuscirai a superarmi, piccoletto!"
Levi: "Tsk... sta attenta a quello che dici.
Sei bassa quanto me!"

Pronti e via... ci danno il segnale e partiamo.
Inizio a saltare da un albero all'altro, sbucano sagome a destra e a sinistra ma non sono un problema. Sfodero le spade e con una capriola taglio la collottola ad uno e girando velocemente facendo una spaccata in aria con le gambe a testa in giù taglio anche la seconda.
Mi fermo su un ramo e vedo che anche Levi ha completato le sue sagome. Isabel e Farlan stanno arrivando solo adesso. Continuo il percorso ed è il momento delle trappole.

Una rete viene lanciata contro di me e la evito con facilità, poi dei tronchi appesi iniziano ad oscillare tra gli alberi, li supero tutti.
Sono quasi arrivata al traguardo quando un altro tronco si sgancia alla mia sinistra. Non faccio in tempo a spostarmi e mi prende di striscio sul fianco. Sto cadendo ma riprendo l'equilibrio del movimento tridimensionale e riparto subito. Arrivo al traguardo nell'esatto momento in cui arriva Levi.

Accidenti! Se non fosse stato per quel tronco sarei arrivata prima.
Nel pensarlo una fitta mi arrivo dal fianco. Appoggiai la mano sopra, non c'era sangue ma avevo preso una bella botta.
Erwin: "Siete stati molto bravi! Avete percorso la foresta in un tempo record. Fede sei stata davvero brava con le sagome, sembrava stessi ballando su di loro mentre usavi le lame. Anche se devi impegnarti un po' di più sulla concentrazione. Complimenti anche a te, Levi! Tu, invece, devi..."
Levi: " Sisi non mi interessa..! Abbiamo finito per oggi?? Fede deve essere medicata."
Fede: " Aspetta! Isabel e Farlan dove sono??"

Guardo verso la foresta, ma non vedo niente... mi avvicino sempre tenendo una mano sul fianco ma ancora niente... e se fosse successo qualcosa? Se un tronco avesse preso in pieno Isabel?? Stavo per partire per andarli a cercare quando qualcuno mi blocca per un braccio.
Levi: " Non credo sia una buona idea. Sicuramente stanno bene. Hanno solo bisogno di più tempo per completare il percorso.
Ora va in infermeria!"
Fede: " Non serve. Sto bene!"
Levi: "Tsk... che idiota!"

In quel momento arrivarono Isabel e Farlan, avevano fatto il percorso insieme aiutandosi a vicenda.
Erwin: " Ottimo lavoro di squadra! Dovreste insegnarlo un po' anche a quei due!"
Erwin si girò verso me e Levi.
Isabel: " Grazie capitano, ma è impossibile. Per quei due tutta la vita è una gara!" Disse iniziando poi a ridere.

La giornata di allenamenti finì ed era arrivato il momento di andare a cena, ma prima decisi di andare in stanza. Dovevo controllare il livido, ma non potevo farlo davanti a Levi. Non volevo dargliela vinta.
Entro in stanza, mi tolgo la giacca e mi slaccio la camicia. Mi metto davanti allo specchio con solo il reggiseno e mi guardo il fianco.
Era viola. E faceva male.
Cazzo e ora?

"Io te lo avevo detto che dovevi andare in infermeria. Devi mettere del ghiaccio!"
Mi giro e vedo Levi appoggiato alla porta.
"Ok... va bene, avevi ragione! Sei contento?!"
Ci guardiamo negli occhi e si avvicina a me.
Passa un dito sul livido, lo sento ma è talmente delicato che non provo dolore.
Sento subito le guance diventare bordeaux.
E non è perché sono in reggiseno, abbiamo vissuto nella città sotterranea insieme per tre anni e nella piccola casa in cui vivevamo non c'era molta privacy.

Ultimamente quando mi tocca sento come delle scosse su tutto il corpo e mi perdo nel suo sguardo...Si. Inizio a provare qualcosa...
Mi sa che pure Isabel ha ragione. Che odio!
"Sdraiati e riposati! Dirò a Isabel di portarti il ghiaccio e la cena."
"Grazie..."

Dieci minuti dopo arriva Isabel, mi mette il ghiaccio e mi allunga il piatto.
Avevo una fame da lupi!
Passammo la serata a parlare dell'allenamento e di come migliorarci.
Isabel: "Dobbiamo impegnarci il più possibile. Prima mentre venivo in stanza, ho sentito il capitano Erwin che parlava ai suoi superiori dicendo che tra tre giorni vuole andare in missione fuori dalle mura. Vuole arrivare il più lontano possibile per scoprire se c'è qualcosa! E ovviamente ha detto che vuole portare anche noi nuove reclute!"
"Cosa?!?!?! Stai scherzando?? Tu non puoi venire. È troppo pericoloso!"
"Non saremo come te e Levi ma io e Farlan siamo bravi, forti e veloci! E andremo in missione tutti e quattro!"
"No... non voglio che vieni anche tu. È troppo presto. Avrei l'ansia tutto il tempo! Non voglio che ti succeda qualcosa!"
"Sorellona devi stare tranquilla. Abbiamo ancora tre giorni e io mi allenerò tantissimo! Non dovrai preoccuparti. E tra l'altro oggi sei stata tu l'unica ad uscire dall'allenamento ferita, quindi chi si deve preoccupare?!?!"
"Ooh sta zitta! Ero concentrata a guardare dove era Levi e mi sono distratta sul percorso.
Non succederà fuori dalle mura!"

Isabel a questo punto mi abbracciò fortissimo e io le diedi un bacio sulla fronte.
"Ti voglio bene sorellona!"
"Ti voglio bene anche io sorellina!"
Ci addormentiamo abbracciate, esauste della prima giornata passata nel corpo di ricerca.