Insieme... Per sempre!

Stupida gelosia

Fede's pov

Sono passate due settimane e oggi arrivano i cadetti che hanno deciso di entrare nella legione esplorativa.
Ci troviamo in mensa quando Erwin ci dice che, su cento cadetti, ventisette hanno deciso di arruolarsi con noi.
Ci lascia la lista dei nomi e Hangie prende subito il foglio per leggerlo.

Hangie: "Moblit...moblit... moblit... siiiiii eccolo!"
Fede: "E gli altri che avevi selezionato ci sono?"
Hangie: "Solo due... la ragazza non c'è, avrà sicuro scelto il corpo di gendarmeria se è arrivata nei primi posti. Ma non fa niente. L'importante è che Moblit c'è!"
Levi: "Da qua! Vediamo chi altro è presente nella lista."
Levi gli strappa il foglio tra le mani e inizia a visionare tutti i nomi.

Io mi giro verso Hangie.
Fede: "Ma Mike perché non si è interessato ai cadetti?"
Hangie: "Perché lui ha scelto soldati già presenti nel quartier generale e ovviamente Nanaba fa parte della sua squadra!"
Fede: "Ahh quindi..."
Hangie: "Si, non dire niente... gli avrà fatto gli occhi dolci e lui è caduto ai suoi piedi. Ma non mi interessa.. ora non vedo l'ora di conoscere Moblit!"
Mi metto a ridere.
È proprio uno spirito libero.

Levi: "Ci sono tutti!"
Fede: "Davvero?! Beh è una bella notizia!"
Levi: "Ora dobbiamo vedere se riescono a sopravvivere alla spedizione di domani."
Hangie: "Li volete mettere alla prova?"
Levi: "Mi sembra il minimo.. Non voglio degli stupidi mocciosi che si cagano sotto appena vedono un gigante!
Vederli all'accademia era solo il primo passo, ora voglio vedere come se la cavano all'esterno. Dopo valuterò se ammetterli o no nella squadra."
Hangie: "Sei proprio severo! Fede sei d'accordo?"
Fede: "Certo!"

Hangie si zittisce e dopo qualche minuto si alza e se ne va pensierosa.
Chi sa cosa le sta frullando per la testa.
Io e Levi finiamo di mangiare e poi decidiamo di andare ad allenarci.

Nel tardo pomeriggio il gruppo di ragazzi arrivano in cortile ed Erwin fa le presentazioni.
Noi superiori ci troviamo a fianco del comandante, mentre quest'ultimo spiega alcune regole del palazzo e li informa della missione di domani.
In questo momento vediamo espressioni di tutti i tipi. Alcuni sono estremamente terrorizzati, altri invece entusiasti e non vedono loro di partire.

Noto Petra in mezzo a tutte quelle facce; mi guarda e molto timidamente mi saluta, poi guarda Levi. Sembra che cerca di attirare la sua attenzione con lo sguardo.
Ma lui è impegnato a guardare davanti senza avere un soggetto preciso. L'unica cosa che sta sperando adesso è che l'incontro finisca presto.
Odia queste cose.
Erwin conclude dicendo che devono impegnarsi al massimo e che con questa spedizione saranno poi decise le squadre.

Rompiamo le righe e io decido di andare a prendere il mio cavallo e andare a fare un giro.
Salgo sul cavallo e vedo in lontananza Levi che parla con Petra.
La cosa non mi turba, fino a quando lei si avvicina e lo abbraccia.
Levi rimane immobile e non ricambia, ovviamente non si aspettava questo gesto. Lei lo continua a guardare e a sorridergli.

Qualcosa si sta alimentando dentro di me.
Mi iniziano a tremare le mani e sento le lacrime formarsi negli occhi.
Nessuna estranea ha mai toccato Levi in quel modo e questo mi sta terribilmente dando fastidio.
Do un colpetto al cavallo e inizio a galoppare.
Ho bisogno di rinfrescarmi le idee.
Alla fine... perchè essere gelosa per un semplice abbraccio? Cosa mi è preso? Non sono mai stata così possessiva.
Eppure la mia mente continua a ripropormi quella scena... ancora e ancora.
Ora ho capito... non è l'abbraccio che mi ha dato fastidio, ma lo sguardo di Petra.
Lo guardava come se fosse la cosa più importante a questo mondo.
Lo guardava con desiderio.
È chiaro, lei vuole lui.
"Brutta mocciosa!"

Sono talmente assorta nei miei pensieri che non mi accorgo che sto andando addosso ad un ragazzo.
Tiro le redini, ma il cavallo si spaventa e impenna. Non aspettandomi una reazione del genere cado a terra e colpisco un sasso con la testa.
??: "Oddio! Tutto bene signorina? Scusa pensavo mi avessi visto!"
Fede: "No, tranquillo! Io sono stata una stupida! Non stavo guardando dove stavo andando! Ahiiii! Che botta!"
Sono rimasta con la faccia rivolta a terra e con una mano cerco di fermare il sangue che esce da un taglio che sembra essere sopra la fronte.
Il ragazzo mi porge la mano per aiutarmi ad alzarmi e solo adesso ci vediamo in faccia.

"Ma tu sei Erd!"
"Oooh cazzo! Vice capitano Fede! Non l'avevo riconosciuta, mi perdoni!
Merda... sono appena arrivato e ho fatto cadere un mio superiore!"
"Non ti preoccupare. È colpa mia. Avevo così tanti pensieri in testa che non mi sono resa conto di dove stavo andando."
"Lasci almeno che la aiuti! Si è fatta un brutto taglio."
"Ooh non è niente! È solo un graffio.."
Mi giro e mi avvicino al cavallo ma, nel provare a salire in groppa, ho un giramento di testa e cado all'indietro.
Erd mi prende al volo.
"Vice Fede, lei non è in grado adesso di stare a cavallo. Deve farsi medicare.
La porto io."
"No... Davvero! Posso fare da sola!"
"La prego.. si lasci aiutare! È il minimo che posso fare."
Sale sul mio cavallo e poi mi allunga la mano per aiutarmi a salire.
Quanto insiste questo ragazzo?
Non dico niente e salgo, rimanendo zitta fino a che non arriviamo.

Una volta arrivata in infermeria, seduta sul lettino, mi disinfettano e mi mettono due punti.
Erd è rimasto tutto il tempo ad aspettare che finissero di medicarmi.
Si avvicina per guardare il taglio.
Erd: "Penso che una volta guarito non si vedrà neanche la cicatrice!"
Fede: "Grazie Erd.."

"Allontanati immediatamente!!"
Levi sbuca dalla porta e si avvicina a me quasi correndo.
Mi prende il viso con una mano, stringendomi le guance, e guarda con attenzione il taglio sulla fronte.
"Non è niente, Levi." Riesco a dire a fatica.
Mi fissa negli occhi e percepisco che è arrabbiato, poi si gira verso Erd che è rimasto ancora qui.
"Capitano Levi, io.."
"Vattene."
"Ma ho solo aiutato.."
"Non mi interessa quello che hai fatto! Non ti avvicinare mai più al viso della mia ragazza!!"
"Ragazza?? Ma io non avrei mai.."
"Fuori!"
Senza dire niente Erd esce dall'infermeria lasciandoci soli.

"Mi ha solo portato qui.."
"Ha fatto bene! Ma non doveva avvicinarsi così tanto!"
Lo guardo e sento i miei occhi riempirsi di lacrime, ma non voglio piangere.
Guardo in alto e aspetto che se ne vanno senza rigarmi le guance.
"Mi spieghi cosa è successo?"
"Sono caduta da cavallo."
"Perché?"
"Perché ero distratta.."
"Perché?"
"Per Petra."
"Perché?"
"Perché come a te ha dato fastidio Erd, a me ha dato fastidio Petra!"
"Cioè?"
"Oddio.. smettila con queste domande!"
"La smetterò quando mi dirai tutto senza che io debba tirarti fuori le parole di bocca!"

Litighiamo così poco che quando succede, anche se sono per cazzate, mi sento morire.
Non riesco a guardarlo negli occhi e fisso il pavimento.
Levi mi tira su il viso dal mento e mi costringe a guardarlo negli occhi.
Mi fissa, senza dire una parola.
È inutile... ora che lo guardo ripenso a tutto quello che è successo e mi sento veramente un'idiota.
Il suo sguardo mi fa ritrovare la lucidità e scacciare via i pensieri negativi di oggi.

"Mi sento una stupida!"
"Hai visto quando è venuta a parlarmi?
Mi ha semplicemente detto che vuole entrare nella nostra squadra."
"È la prima volta che ho a che fare con una ragazza che ci prova con te e mi sono fatta prendere dalle emozioni!"
"Ci prova con me?"
"Levi.... si vede lontano un miglio che gli piaci!"
"E secondo te potrà mai interessarmi una mocciosa del genere?"
Sto per rispondere quando me lo ritrovo sulle mie labbra.
Penso che interrompere le conversazioni così sia la cosa che adora fare di più.

"Io mi fido di te. E tu?"
"Non mi fido delle altre."
"Adesso sono diventate "altre"?"
"Si! Dovrò iniziare a tenere d'occhio chi ti gira intorno."
Lo dico sorridendo, ma lui mi risponde serio.
"Io lo sto facendo da sempre con te!"
Subito dopo mi appoggia un dito sul taglio spingendo un po'.
"Ahiiii! Ma che..??"
"Forza scema! Andiamo in camera."
Si gira e si dirige all'uscita, io lo seguo.

Entriamo in camera e io mi butto sul letto esausta.
"Devo compilare dei documenti che mi ha dato Erwin, quindi vai pure a dormire! Io ci metterò un po'!"
Si siede alla scrivania. Io mi alzo, mi cambio e vado da lui.
Lo abbraccio da dietro, gli tiro su il viso e gli stampo un bacio sulla fronte.
Mi sento più tranquilla adesso, so che lui è mio e non andrà da nessuna parte.
Entro nel letto e cerco di dormire.

Dopo un po' di tempo, anche se sono mezza addormentata, sento che si sdraia e mi abbraccia, mi bacia sul collo e sento un "ti amo" in lontananza, ma sicuramente questo è colpa del mio inconscio. Lo vorrei così tanto sentire da lui che me lo sto sognando.

Hi my babiesssss!
Tutto bene??
Scusate se questo capitolo è un po' corto, ma giuro che rimedierò nel prossimo.
Come sempre spero che la storia continua a piacervi e... continuate a commentare!
E anche fare pubblicità, perché no? 😂
Alla prossima! XOXO