Il primo giorno

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Levi's pov

Mi sveglio appoggiato al petto di Fede, il suo seno mi ha fatto da cuscino.
Non voglio spostarmi e rimango così.
Sentire il suo odore della pelle, la sua morbidezza e il suo respiro regolare mi rendono estremamente tranquillo.
Solo lei mi fa sentire così.

D'un tratto Fede inizia a muoversi a scatti. Sgrano gli occhi, mi tiro su subito bloccandole le braccia e la stringo a me.
"Va tutto bene... sono qui."
Ormai mi sono quasi abituato ai suoi incubi. Ultimamente li ha sempre meno, ma vorrei smettesse di averli.
Vorrei tanto aiutarla più di così.
Se fosse possibile, non ci penserei due volte a subire io i suoi incubi al posto suo.

Per fortuna, stavolta, si è già calmata. Inizio a baciarle il collo e lei si stringe subito a me.
"Levi... grazie..."
"Cosa hai sognato?"
Le accarezzo i capelli e sento che sta tremando ancora un po'.
"Il solito.. Isabel, Farlan e te. Stavolta la cosa diversa è stata che mentre lei veniva divorata mi urlava "prenditi cura di loro", ma non capisco..."
"Vuole che ti prendi cura di me, della nostra squadra e della quattrocchi forse.."
"Già..."
Rimane pensierosa per un po' mentre ci guardiamo. Sto cercando di capire attraverso i suoi occhi a cosa sta pensando, ma sembra solo confusa e non molto convinta.

Ad un certo punto spalanca gli occhi.
"Hangie!!!! Ci siamo dimenticati!"
Incomincia a ridere e io le faccio un mezzo sorriso.
"Se ne sarà andata... avrà capito che avevamo un po' da recuperare."
"Anche per colpa sua."
"Tsk... esatto!"
La bacio. Le sue labbra sono una calamita per me. Così rosse e morbide che è impossibile non fiondarmici sopra ogni volta che posso.

"Che vuoi fare oggi?"
Lei mi guarda senza capire che cosa intendo.
"Ti sei dimenticata dei tuoi tre giorni di compleanno??"
Subito le si illuminano gli occhi e un mega sorriso compare sul suo volto.
Quando sorride così mi sciolgo.
"No che non mi sono dimenticata! Vado subito a prepararmi."
"Ma sono le 6, è ancora presto!"
"Non importa.. possiamo fare più cose."
Sparisce in bagno e io mi metto le mani in faccia. Chissà cosa mi vuol far fare.

Decido di sistemare la stanza e mi preparo anche io.
Prima di uscire, Fede mi sistema il foulard e mi cade l'occhio sul suo collo.
"Non la togli mai?"
"Cosa? La collana? Ovvio che no. Starà appesa al mio collo per sempre!"
"Ma non si rovina?"
"Credo di no.. e comunque sia non la toglierei in ogni caso."
Le passo un mano sulla guancia.
È così dolce e amorevole che ogni tanto mi chiedo come può una ragazza come lei stare con uno scontroso e serio come me.

Stiamo per uscire dalla stanza quando, aprendo la porta, Hangie finisce con la schiena sul pavimento.
Si vede che si era seduta e appoggiata alla porta dalla disperazione, finendo per addormentarsi qui.
Nonostante sia caduta per terra, continua a russare beatamente.
Io e Fede ci guardiamo e ci capiamo al volo.
La prendo per le gambe e inizio a strisciarla per tutto il corridoio, stando attento a non sforzarmi, e la posiziono fuori dalla stanza di Moblit.
Appena lui uscirà, diventerà un suo problema.
Ci allontaniamo e andiamo a fare colazione, mentre la quattrocchi continua a dormire.

Moblit's pov

Suona la sveglia e subito mi alzo a prepararmi.
Oggi sarà una giornata piena di appuntamenti importanti per la caposquadra Hangie e io dovrò correrle dietro per far sì che non si dimentichi niente e che vada tutto liscio.
Sembra una mansione facile la mia, ma per chi conosce Hangie sa che è difficile stare al passo con lei.
A me ovviamente va bene così, adoro quello che faccio e adoro Hangie.

Mi guardo allo specchio e divento leggermente rosso al pensiero del mio capo.
Finisco di cambiarmi ed esco dalla stanza, ma mi blocco di colpo.
Oddio! Cosa ci fa la mia dea sdraiata qua fuori???
Mi sfrego gli occhi per essere sicuro di non sognare, ma lei sta veramente dormendo sul pavimento.

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