Sempre

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PS. Chiedo umilmente scusa per la lunga attesa di questo capitolo. Lo avevo finito un po' di tempo fa, ma ho dovuto resettare il cellulare e quando è ripartito avevo perso tutte le note salvate e quindi ho dovuto riscriverlo da capo! 😔
Spero come sempre che vi piaccia e fatemelo sapere con i commenti. Baci my babiesss ❤️

Fede's pov

Ho lo sguardo fisso nel punto in cui Levi è scomparso tra la vegetazione.
Non riesco a staccare gli occhi da lì.
Non so quanto tempo è passato, ma sembra un'infinità.
Sono rimasta immobile nella posizione in cui lui mi ha lasciata; non riesco a muovere il mio corpo o forse semplicemente non ne ho voglia.
Aspettare il suo ritorno, senza sapere cosa stia succedendo, è una tortura.

Improvvisamente sento dei rumori provenire sotto di me.
Abbasso gli occhi e vedo un gruppo di giganti che cercano di arrampicarsi sull'albero senza successo.
Ho attirato la loro attenzione e ora stanno facendo il possibile per raggiungermi.

Invasa dai loro insopportabili versi, la mia mente pensa alle poche soluzioni che mi rimangono in caso non dovesse tornare Levi.
Quei giganti sembrano qui apposta per questo.
Se lui non dovesse tornare da me, che altro motivo ho per vivere?
Stacco il busto dal tronco e mi avvicino al bordo del ramo per guardarli meglio.

Sono in quattro. Due titani di classe 7 metri e uno di classe 10 che cercano di salire, e l'ultimo, il più grande, che rimane immobile a fissarmi con un sorriso sul volto.
Abbastanza inquietante.
Più li osservo e più sono convinta di quello che dovrò fare se la persona più importante al mondo per me non dovesse tornare.
Basterà chiudere gli occhi e lasciarmi cadere di sotto.

Mi riappoggio al tronco e il respiro inizia a farsi irregolare.
È come se i miei stessi pensieri mi stessero soffocando.
Mi guardo il petto e in un istante l'imbracatura del dispositivo mi sembra più stretto di prima.
Velocemente incomincio a slacciarmi tutte le cinghie. Mi alzo in piedi per sfilarmi il dispositivo dalle gambe e con un calcio lo faccio cadere in testa ad uno dei giganti presenti di sotto.

Mi risiedo e cerco di respirare con la bocca.
Chiudo gli occhi. Inspiro ed espiro.
Mi do un certo ritmo e nel mentre la mia mente mi focalizza davanti il viso di Levi.
Devo mantenere la calma.

I versi dei giganti sotto di me aumentano all'improvviso, ma cerco di non darci peso.
Continuo a concentrarmi sul mio respiro quando, ad un certo punto, qualcuno mi tocca il braccio.
Apro gli occhi spaventata e pronta ad urlare, ma mi blocco appena vedo che davanti al mio sguardo c'è lui.

Levi: "Dobbiamo muoverci!"
Per colpa del rumore dei mostri, non ho minimamente sentito il suo arrivo.
La sua espressione è una fusione tra sollievo e preoccupazione.
Vorrei tranquillizzarlo, ma non riesco a parlare.
Ho ancora la sensazione di soffocamento al solo pensiero di usare le corde vocali.
Mi tuffo sul suo collo e mi stringo più forte che posso prima di ricominciare a piangere.
Lui appoggia subito una mano sulla mia testa e l'altra sulla mia schiena.
Sento il suo corpo lasciarsi un po' andare e diventare meno rigido.

Levi: "Dobbiamo raggiungere gli altri..."
Mi stacco da quell'abbraccio e lui si gira a guardare dietro.
Mi accorgo solo adesso che c'è anche la corvina.
È in ginocchio e sta reggendo Eren che evidentemente è svenuto.
Levi: "Mikasa riesci a prendere Fede sulla schiena?"
Mikasa annuisce e mentre si avvicina a me, Levi si alza e prende tra le braccia il corpo di Eren.

Un istante dopo partiamo e usciamo dalla foresta.
Qui, la situazione, sembra essere sotto controllo e il comandante Erwin sta preparando la partenza per il rientro.
Mikasa mi lascia seduta sul retro di un carro, mentre Levi sdraia Eren dietro di me.
Levi: "Vado a chiamare Hangie."
Con un balzo scende dal carro e si allontana senza guardarmi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 22, 2022 ⏰

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