Unica

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Levi's pov

Levi: "Quattrocchi, non sta succedendo niente..."
Hangie: "Diamogli un po' di tempo!"
Moblit: "Sei sicura?"
In questo momento Eren è dentro ad un pozzo vuoto e stiamo aspettando che si trasformi, ma non accade nulla.
Manca una settimana alla missione e non abbiamo i risultati che pensavamo di ottenere dall'addestramento del moccioso.

Hangie è demoralizzata dagli esiti avuti e sta cercando di fare più esperimenti possibili con Eren prima che abbia inizio la spedizione.
Quando è arrivata due mesi e mezzo fa, sembrava molto motivata, poi qualcuno ha ucciso i suoi giganti, Bean e Sonny, e da lì è entrata nel panico.
Ancora ad oggi non abbiamo scoperto chi abbia fatto una cosa del genere, ma sicuramente chiunque sia stato voleva fermare i progressi e le scoperte che poteva fare la quattrocchi su di loro.

Hangie: "Ok, andiamo a vedere..."
Ci avviciniamo al pozzo e, una volta affacciati dentro, vediamo Eren con la mano ricoperta di sangue.
Hangie: "Che succede, Eren?"
Eren: "Caposquadra Hangie, non so perché ma non riesco a trasformarmi... non capisco perché non sta funzionando.."
Levi: "Tiriamolo fuori, per oggi può bastare."
Moblit butta giù una corda e urla al moccioso di salire.
Hangie: "Così non va bene, devo capire il meccanismo della trasformazione..."
Levi: "Ci riuscirai... lo fai sempre, ora andiamo."
Hangie: "Voi andate, io e Moblit vi raggiungiamo..."

Recuperato il ragazzo, torniamo all'ex quartier generale, dove troviamo i ragazzi seduti su un tavolo fuori a bere del the.
Eren li raggiunge subito e si siede pensieroso insieme a loro.
Porto i cavalli nelle stalle e li sistemo nei loro box. Esco e, mentre chiudo il portone, qualcuno dietro di me si appende al mio collo.
Riconosco subito che è lei.
Fede: "Bentornato, mio capitano. Come è andata?"

Mi stampa un bacio sulla guancia e mi giro, per poi prenderla per i fianchi e stringerla ancora più vicino a me.
Levi: "Non bene come speravamo..."
Sospiro. Non pensavo che questa situazione sarebbe risultata così difficile e pesante.
Fede: "Andrà sicuramente meglio, vedrai. Deve solo venire la giusta ispirazione ad Hangie e poi si risolverà tutto."
Mi sorride e io non le resisto, ricambiando con un mezzo sorriso.
Appoggio la mia fronte alla sua.
Levi: "Tu come stai? La gamba?"
Fede: "Sempre meglio.. ormai non mi servono più le stampelle e la fasciatura è solo una precauzione... oggi ho fatto allenamento con Gunther ed è andata molto bene!"
Levi: "Ottimo.."

Mi avvicino alle sue labbra e la bacio.
Incredibile come mi fa cambiare umore in pochi minuti.
Mi giro, trascinandola con me, senza staccarmi dalla sua bocca e la faccio appoggiare al portone con la schiena.
Il bacio diventa passionale e le nostre lingue non danno cenno di volersi staccare una dall'altra.
Aderisco tutto il mio corpo al suo e le mie mani la stringono ancora più forte per i fianchi.
Lei si aggrappa, come sempre, ai miei capelli e sa benissimo che questo mi fa letteralmente impazzire.

Ci stacchiamo quel poco che serve per guardarci negli occhi.
Fede: "Non puoi far così mentre siamo in servizio..."
Levi: "È colpa tua."
Fede: "Mia?"
Annuisco e, prima che possa aggiungere altro, mi rifiondo sulle sue labbra.
Quanto vorrei essere nella camera da letto e strapparle i vestiti di dosso in questo momento.

Fede: "Non vorrei interrompere tutto questo, ma dobbiamo tornare dai ragazzi."
Levi: "Tsk..."
Fede: "Ma possiamo sempre continuare più tardi."
Le do un ultimo bacio veloce a fior di labbra e poi mi avvicino al suo orecchio.
Levi: "Dopo non mi scappi!"
Fede: "E chi ha intenzione di farlo?"
Mi allontano da lei prima che i miei ormoni prendano il sopravvento e mi incammino verso il giardino posteriore dove si trovano gli altri, seguito da Fede che sorride divertita.

Sono tutti seduti al tavolo a parlare e bere del the nero.
Petra, appena mi vede, mi raggiunge e mi porge una tazza.
Petra: "Eren ci stava aggiornando su come è andata... sembra deluso."
Stavo per bere un sorso quando improvvisamente sento un boato dietro di me.

Insieme... Per sempre!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora