Resisti

47 9 4
                                    

Fede's pov

La missione è iniziata e ora stiamo correndo lungo il muro per avvicinarci il più possibile al masso che Eren dovrà sollevare una volta ritrasformato in gigante, per poi chiudere la breccia.
Dal lato opposto a noi, gli uomini si stanno posizionando appesi alle mura.
Sentiamo due cannoni sparare vicino a loro, creando un boato che dovrebbe attirare i giganti e poi, una volta li, cercheranno di acchiappare i soldati.
Speriamo che basti a distrarli quel tanto che serve per compiere l'impresa.

Io continuo a sentire dolore dappertutto, ma almeno la pausa mi ha consentito di riprendere un po' di fiato.
Ci fermiamo nel punto stabilito e Rico lancia un razzo per dare il segnale e avvertire il comandante Pixis che stiamo per entrare in azione.
Scendiamo dalle mura e ci fermiamo sul tetto di fronte alla roccia.
Mentre Mikasa ed Eren parlano, io spiego agli uomini del corpo di guarnigione che dovranno coprirci le spalle.
Io e Rico staremo davanti ad Eren ad eliminare i giganti che ci si parano davanti.

Rico: "Mmm.. ci credete proprio a questa missione..."
Fede: "È l'unica possibilità che abbiamo per non perdere anche queste mura!"
Rico: "E tu ti fidi di un ragazzo che diventa un gigante??? Davvero??? Sono l'unica a pensare che sia tutta una follia??"
Fede: "Ovvio che è una follia! Non ci capisce un cazzo nessuno in questo momento.
Ma cosa vuoi fare??? Fermarti a prendere un the, ragionare e parlarne come se niente fosse, mentre Trost viene invasa? E magari aspettare il corazzato che arriva ad abbattere completamente il wall Rose??"

Rico mi guarda senza proferire parola e poi abbassa lo sguardo.
Fede: "Se sei venuta qui solo per lamentarti puoi tornare dal comandante... Ora ho bisogno di soldati pronti a combattere e morire per quello che stiamo facendo..."
Rico: "No...! I miei dubbi mi hanno bloccato per un istante.. scusa. Sono pronta a tutto, Fede."
Mi avvicino e l'abbraccio. Lei ricambia immediatamente e poi finiamo di accordarci sugli spostamenti.

Mi dirigo verso Eren e lo vedo un po' turbato. Spiego a Mikasa che lei dovrà stare con me e Rico, poi mi rivolgo al cadetto.
Fede: "Sei pronto?"
Eren: "Si.."
Annuisco.
Lui capisce che è arrivata l'ora e dopo poco lo vedo correre lungo il tetto e poi buttarsi.
Un'istante dopo, insieme ad un lampo di luce, appare davanti a noi Eren in gigante.

Ma qualcosa non va. Appena vede Mikasa, cerca di sferrargli un pugno addosso, lei lo schiva.
Mikasa: "Ereeeen!! Sono io, che ti prende??"
Lui sembra non avere alcuna intenzione di fermarsi.
Merda! Questa non ci voleva.
La corvina si ferma su un altro tetto e cerca di parlargli, ma senza risultato.
Eren sta per prenderla. Io parto e riesco a spingerla prima che possa essere afferrata dalla sua mano, ma di conseguenza vengo colpita e lanciata.
Rotolo sul tetto per qualche metro e un dolore lancinante, mai provato prima, si presenta sulla mia gamba destra.

Rico: "Fedeeee!"
Mi tiro su a sedere e Rico mi raggiunge.
Fede: "Mi sono rotta una gamba?"
Rico: "No... ma hai un taglio enorme sulla coscia e stai perdendo molto sangue! Devo riportarti subito alla base.. hai bisogno di un medico!"
Un urlo attira la nostra attenzione.
Ci giriamo e vediamo Armin che parla con Eren. Di colpo lui sembra ascoltarlo.
Rico: "Che ci fa il biondino qui?"
Fede: "Non... non lo so... ma qualsiasi cosa stia facendo... sta funzionando...!"

Alla nostra destra però appaiono dei titani che stanno raggiungendo Eren da dietro.
Fede: "Ascoltami! Me la cavo da sola... ora vai con i ragazzi ad eliminare... i giganti che stanno arrivando!"
Rico: "Ma tu..."
Fede: "Vai!!"
Annuisce e parte, seguita dai tre soldati.
In tutta fretta mi tolgo la giacca e mi strappo la manica della camicia.
La lego intorno alla coscia, il più stretta possibile, così da bloccare la fuoriuscita di sangue. Urlo per il dolore ma, dopo qualche respiro profondo, mi riprendo.
Mi rialzo dando tutto il peso sull'altra gamba. Non so se riesco a stare in piedi, visto che la sinistra era quella piena di lividi. Mi appoggio alla canna fumaria dietro di me.

Insieme... Per sempre!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora