You are my skin ||Ziall

16.

Disteso a terra sentivo a malapena l'ambulanza arrivare. Il suono di voci indistinte arrivava alle mie orecchie ma non riuscivo a capire niente, come se chi era accanto a me parlasse una lingua diversa. Figure sfocate vedevo intorno a me, distinguendo a malapena colori e forme. Fui portato subito in ospedale insieme a Niall. Era l'unico che riconoscevo, ancora per poco. Mi sentivo sballottolato, la testa mi faceva molto male.
Al mio risveglio lui era già in piedi che aspettava il mio risveglio. Immobile.
'Menomale che ti sei risvegliato, ero in ansia' disse in tono preoccupato. Lo potei notare anche dai suoi di movimenti, corse subito verso il letto sul quale ero disteso. Io mi spaventai.
Ma chi era lui? Cosa ci faceva nella mia stanza? Perchè era così tanto preoccupato per me? Avevo perso conoscenza, cosa voleva questo straniero da me?
'Scusa ma chi sei?' dissi e subito sul viso del ragazzo apparve un'espressione sofferente, piena di ansia, di lì a poco si sarebbe messo a piangere, pensai.
'Come chi sono Zayn? Sono Niall, il tuo ragazzo!' annunciò con tono alterato.
Il mio ragazzo, ma che si era bevuto? Ero sicuro di non aver mai visto quel tipetto prima d'ora. E lui che faceva? Credeva di essere perfino il mio ragazzo!
'Scusa ma non so chi sei, adesso per favore esci' dissi con tono seccato, stava iniziando a infastidirmi.
'Ma..'
'Esci cazzo!' la mia voce divenne carica di rabbia, praticamente gli urlai contro.
Uscì dalla stanza con un'aria triste, ma non sapevo cosa fare, io non ricordavo niente, non sapevo chi fosse esso.
Tornò a casa perché tanto non poteva fare niente riguardo la mia salute. Ad un certo punto mi arrivò un messaggio con scritto 'Ciao Zayn, sono Niall, so che non ti ricordi di me, ma, come stai?'
Cosa cavolo voleva ancora? Sempre a rompere oh. Decisi di rispondergli scrivendogli solo: 'Ciao Niall, sto bene grazie.' sembrando più freddo possibile. Non rispose più, senza nessun motivo. Menomale, forse aveva capito che mi doveva lasciare stare.
Dopo un'oretta sentii parlare il dottore con qualcuno. 'Salve sono Niall, il ragazzo di Zayn, come sta?' Di nuovo qua, non lo sopporto più! Ma cosa cazzo voleva ancora, se sarebbe entrato lo avrei mandato a quel paese.
'Ah si buongiorno, fortunatamente è fuori pericolo.' Io diventai subito felice di sentire quelle parole.
L'indomani mi dimisero in mattinata e tornai a casa con Niall. Aveva insistito a tal punto che mi arresi e per farlo zittire acconsentii. Durante il traggito dall'ospedale a casa dalla nostra bocca non uscì una parola e Niall sembrava tanto arrabbiato, allora anche io iniziai ad infastidirmi ancora di piú di quanto giá lo ero e decisi di alzare di colpo il freno a mano e...