capitolo 4

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Il mio corvo continuava a gridare.
E io lo seguivo un po' infastidita.

Mi condusse fino ad un paesino abbastanza piccolo.
Cammino per le stradine sospirando di sollievo, il corvo finalmente ha smesso di urlare, presto arrivò sera e feci un giro di sicurezza per controllare che sia tutto tranquillo.

Stavo camminando quando sento un urlo, mi metto subito a correre con una mano posata sul manico della mia katana.
Corro fino a quando nell'ombra di una via non scorgo la sagoma di un bambino, vista la statura, mi lancio all'attacco appena incontro gli occhi rossi del demone che sta ferendo il povero cittadino.

Eseguo un Kata avvicinandomi al mostro e con una mano spingo via il bambino così da mettermi davanti a lui.

Il bambino spaventato e ancora un po' scosso non riusciva a muoversi così cercai di proteggerlo il più possibile, in poco tempo sono riuscita a tagliare la testa al demone salvando il bambino.

Mi girai e guardai il piccolo corpo del bambino mi piegai e mi inginocchiai davanti a lui.

Gli accarezzai i capelli per poi scendere verso la guancia rossa per il pianto, l'alzai un po' ed asciugai quelle lacrime che scendevano rigando il viso del bambino.

T/n: non ti preoccupare e tutto finito sei salvo.

Lui non rispose ma mi abbracciò.
Dopo vari minuti si calmò e così lo riportai a casa sua, guidata da lui.

X: grazie signora senza di lei io mi sarei fatto tanto male.

T/n: non ti preoccupare piccolo...

X: mi chiamo Kou.

T/n: è stato un piacere aiutarti  Kou.

Lo salutai e lui entrò a casa.
Mi raggiunse il corvo che tanto amo per poi guidarmi subito verso un'altra città.

Spazio Autrice

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.

                  • 325 parole •

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