capitolo 17

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All'entrata in scena di oyakata tutti ci chianammo in segno di rispetto.
Io ero vicina a tomioka e tenevo ancora il suo tessuto fra le mani.

Il capofamiglia inizio a parlare e spiego che nezuko non era un pericolo e che sarebbe rimasta in vita.
Ad un certo punto uscii fuori una lettera del maestro urokodaki sakonji dove diceva, che in caso il demone femmina nezuko kamado avrebbe mangiato un umano l'ex pilastro, tanjirou e tomioka giyuu si sarebbero suicidati prendendosi la responsabilità.

A quel punto stringo forte il tessuto, il corvino mi guarda e io lo osservò con un filo di rabbia.

Appena la riunione finisce prendo tomioka per un braccio e lo porto via lontano da tutti per parlagli.

T/n: perché nella lettera non avete aggiunto il mio nome?

Dissi evidentemente arrabbiata, non volevo che la colpa ricadesse solo su di loro.
Tomioka non rispose abbasso solo lo sguardo.

T/n: perché non vuoi fare ricadere la colpa anche su di me?
Anche io ho contribuito al lasciare in vita nezuko anche io sono colpevole.

Il corvino alzò la testa e poso i suoi occhi azzurri come il mare su i miei altrettanto azzurri e disse.

Tomioka: perché io non voglio che tu perda la vita per questo, io voglio che tu viva felice, perché voglio proteggerti da una morte stupida e insignificante.

Disse tutto ad un fiato e io rimasi un po' paralizzata.
E con gli occhi lucidi dissi.

T/n: se tu morissi per questo io non vivrei una vita felice, perché tu..... Tu sei la mia felicità e non voglio che tu perda la vita, io non voglio perderti.

Dissi singhiozzando leggermente, iniziai a vedere sfocato perché i miei occhi erano pieni di lacrime e non davano segno di smettere.
Il corvino mi abbracciò e mi fece appoggiare la testa sul suo petto, facendomi sentire il suo calore.

Passammo minuti che sembravano infiniti in questa posizione, non volevo staccarmi ma lo feci, lo desideravo, desideravo ricevere più amore dall'uomo che amo.

Alzo la testa e mi avvicino un po', lui fissa le mie labbra a un centimetro di distanza dalle sue, posa la sua mano sulla mia guancia accarezzandola e ci avviciniamo sempre di più diminuendo lo spazio fra noi, chiudiamo gli occhi e finalmente sento le sue labbra posarsi sulle mie, un bacio dolce che esprime tutto l'amore che abbiamo sempre desiderato dimostrare.

Spazio Autrice

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, non so perché ma sta storia mi sta prendendo molto e mi diverto anche a scriverla.
Non sono brava ma ci provo.

        • 442 parole •

Tomioka X Oc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora