Tomioka X Oc

capitolo 10

POV'S T/N

A rovinare quel momento e  il mio corvo che ci assegna un'altra missione, sempre urlando.

Tomioka: certo che sono davvero fastidiosi quando urlano.

T/n: sono d'accordo con te.

Ridacchiai e partimmo per un altra missione.

SKIP TIME (sono pigra)

Erano passati già un paio di anni da quando io e tomioka facciamo le missioni insieme salendo sempre di più di livello.
Passando così tanto tempo con lui ho capito di amarlo e mi ritrovavo sempre in situazioni dove arrossivo e mi sentivo a disagio.
Non so cosa lui in realtà provi ma durante le nostre "avventure" ci lanciavamo degli sguardi.
Lui è diventato molto freddo con le persone che lo circondano ma con me e sempre lo stesso.

Mi sistemo meglio la katana nella cintura ed esco da casa, il mio maestro prima di morire decise di lasciarmi in eredità la casa, dire che mi manca e dire poco.

Corro per la foresta raggiungendo il quartier generale, il nobile capofamiglia ha detto di voler vedere me e il corvino così ci saremo incontrati là.

Appena vedo una struttura in lontananza mi affretto, correndo più veloce, incontrando lo sguardo di un ragazzo corvino.
Appena lo vedo sorrido arrossendo leggermente.

T/n: buongiorno tomioka-kun.

Tomioka: buongiorno.

Disse accennando un sorriso.

Tomioka: entriamo?

Io annuisco ed apriamo la porta trovandoci davanti due ragazzine.

Gemelle: e un piacere incontrarvi, il nobile capofamiglia vi sta aspettando.

Ci guidano fino ad una stanza dove al centro è presente un signore, il capofamiglia, che sorride.

Oyakata: ben arrivati, t/n t/c e tomioka giyuu.

Io e il ragazzo ci inchinammo come segno di rispetto e ci sediamo davanti al maggiore.

Oyakata: vi starete chiedendo il perché vi abbia convocato, ho avuto il piacere di sapere molte cose su di voi e so che siete molto forti.
Volevo promuovervi pilastri, e migliorare le vostre qualità da spadaccini.

Io e tomioka eravamo sorpresi, io non sapevo che dire invece il corvino abbasso la testa e si chinò dicendo.

Tomioka: sarà un vero piacere diventare pilastro, io accetto.

Il ragazzo mi lancio un'occhiata e io mi chiamo seguendo le stesse azioni di tomioka.

T/n: accetto anche io, sarà un vero onore per me.

Oyakata: sono felice che voi abbiate accettato.

Oyakata: allora domani vi presenterò gli altri pilastri.

Disse per poi congedarsi.

Io e il corvino appena fuori dalla casa ci salutammo e ci dividemmo per andare a prepararci per il grande giorno.

• Spazio Autrice

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                     • 424 parole •