Serata tra ragazze

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Entrando nella casa, Shinobu fu subito assalita da tre ragazzine.

"Ben tornata Shinobu-san!" disse una ragazza più grande appena arrivata.

"Shinobu-san, Shinobu-san, dove siete stata? Chi è la ragazza che è con voi?" chiesero le ragazzine.

"Con calma care, sono stata dal Capo famiglia con gli altri pilastri, e lei è Airi Kaiyosi, una particolare spadaccina ammazza-demoni." rispose il pilastro con un sorriso.

"Piacere di conoscervi." disse Airi facendo un elegante mezzo inchino.

Le più piccole la guardarono affascinata.

"Ciao, io sono Aoi, e tu sei molto bella, lo sai Kaiyosi-san?" affermò la ragazza più grande.

Aoi era una ragazza con grandi occhi blu e capelli neri tenute in due code laterali con il legacci a forma di farfalla.

"Ti ringrazio Aoi, ma ti prego di chiamarmi col mio nome, ragioni personali." rispose con un mezzo sorriso la violetta.

"Come vuoi tu, Airi-chan."

A quelle parole, Shinobu si ridestò dalla trance in cui si era bloccata osservando le due conversare.

"Ah, già quasi dimenticavo, ti vorrei far conoscere Kanao, la mia tsuguko." annunciò Shinobu guidandola per la villa.

Quando raggiunse il giardino sul retro si fermo, e cercò con lo sguardo la sua allieva.

"Kanao?" chiese incerta il pilastro.

"Sono qui." rispose una voce dalla chioma dell'albero.

"Kanao che ci facevi sull'albero?" domando alquanto perplessa la sua maestra guardandola scendere.

Kanao era una ragazza di 16 anni, occhi viola e capelli neri legati in una coda laterale, con l'iconico fermaglio a farfalla.

Sicuramente la ragazza dell'esame.

"Non importa, piuttosto, fate conoscenza voi due, io vado a controllare che Aoi e le altre non distruggano la tenuta." disse Shinobu davanti al silenzio della sua allieva.

"Io sono Kanao Tsuyuri, 16 anni, tsuguko di Shinobu ed erede al pilastro degli Insetti, chiamami pure Kanao." disse una.

"Io sono Airi Kaiyosi, 17 anni, creatrice ed utilizzatrice della respirazione della Storia, sangue leggendario. Ti prego di chiamarmi Airi." rispose l'altra.

Alle loro presentazioni seguì un periodo di silenzio, interrotto dalla voce del pilastro degli Insetti.

"Ahhh, lo sapevo che avreste fatto così. Su, venite a mangiare." disse rassegnata.

Dopo cena, le ragazze più piccole si ritirarono nelle loro stanze, e rimasero solo Shinobu, Kanao, Aoi ed Airi.

"Allora ragazze, stasera abbiamo un programma particolare: una serata tra ragazze. Ho invitato Mitsuri, e insieme andremo alle terme." annunciò Kocho.

"Ok." dissero contemporaneamente le altre.

Neanche il tempo di dire altro che nella stanza piombò il pilastro dell'Amore.

"SERATA TRA RAGAZZE!" urlò facendo scappare un sorrisetto a tutti i presenti.

Tutte insieme si avviarono alle terme.

Si spogliarono e si misero a mollo, ma Aoi notò un dettaglio.

"Airi-chan, perché non togli il girocollo?" chiese attirando l'attenzione di tutte le ragazze sul collo della violetta.

"Scusatemi, me lo dimentico sempre, sono sempre stata costretta dai miei genitori a tenerlo." rispose Airi iniziando a slacciarlo.

Quando la striscia di cuoio bianco cadde nell'acqua, la pelle pallida del collo fu esposta in tutti i suoi particolari, compresa l'enorme cicatrice rossastra che ne solcava tutta la parte frontale.

Ci fu un sussulto generale.

"E' peggiorata ancora, vero?" chiese tristemente la ragazza con ora gli occhi azzurro cielo, indicanti la tristezza.

"Posso... chiedere come te la sei procurata, Airi-chan?" domandò incerta Aoi.

"Non ne ho idea. Si trova sul mio collo da quando ho memoria, ma i miei non mi hanno mai detto la provenienza." rispose con un sospiro la diretta interessata.

"Capisco... Però non rimuginiamoci sopra, piuttosto, facciamo un gioco!" urlò eccitata Mitsuri.

Immaginando la tipologia di gioco che avrebbe proposto la rosa, Aoi iniziò ad annuire eccitata, Shinobu sospirò rassegnata e Airi e Kanao, che erano entrate in una sorta di silenziosa sintonia, si scambiarono sguardi preoccupati.

"Allora, iniziamo soft, a turno dovremo dire il ragazzo che trovate più carino tra i pilastri. Inizio io! Per me il più carino è Obanai." annunciò il pilastro dell'Amore con un vago rossore sulle guance.

"Ti piace, eh? Comprendo ma non condivido, è troppo creepy per i miei gusti. Io dico Sanemi, tu Shinobu?" chiese Airi.

"Nonostante non piaccia a nessuno, Tomioka, ma solo perché gli altri sono indecenti. Voi altre, Aoi e Kanao, non li conoscete molto, ma anche solo il loro aspetto lo sapete, no?" rispose il pilastro degli Insetti.

"Nessuno." disse Kanao.

"Muichiro-san, è così cuuuuute!" esclamò Aoi, iniziando a fangirlare.

"Va bene, va bene, abbiamo capito. Passiamo alla prossima domanda: voi siete etero? Io sì." disse Mitsuri ridendo.

"Io a me piacciono le donne." annunciò Airi ad occhi chiusi.

"La mia sessualità è incerta." disse a sua volta Shinobu.

"Etero." disse semplicemente la tsuguko.

"Io pure." rispose con un sorrisone la più piccola.

"Ora voglio fare io una domanda. Qual è il vostro fiore preferito? Il mio è l'iris." chiese ancora Aoi.

"Le viole." rispose Kanao.

"Eddai, Kanao, sciogliti un po'!" la rimproverò Shinobu.

"Comunque i sakura, sono tanto belli!" aggiunse subito dopo.

"Le rose, sono il fiore dell'amore." disse la rosa.

"I glicini, casa mia ne è circondata. La mia famiglia è legata ai glicini da sempre, un mio antenato spadaccino ne aveva pure sviluppato un Kata che purtroppo è andato perso." rispose Airi sorridendo davvero per la prima volta.

Tutte la guardarono meravigliate, sia per il sorriso che contornava il suo bel volto sia per le sue parole.

"Ragazze ci siete?" chiese la ragazza dagli occhi mutevoli facendole riprendere dal loro stato di trance.

"SI' CI SIAMO!" urlò Mitsuri scattando sull'attenti.

"Vi faccio una domanda e poi andiamo a dormire che si sta facendo tardi." disse prendendo per la prima volta iniziativa Airi.

"La prima impressione che avete avuto di ognuno di noi: in ordine di incontri, Kanao sembrava una farfalla, Mitsuri una finta cosplayer, Shinobu l'ho subito associata a Kanao e Aoi mi sembrava un misto tra una soldatessa e una bambolina." aggiunse.

"Ok, tu sei strana. Shinobu è passato troppo tempo, non me lo ricordo, Kanao mi sembrava una dolce bambina, Aoi mi sembrava una ragazza piena di energia e Airi mi sembrava l'incarnazione della perfezione." disse Mitsuri.

"Per me sembravate tutte belle ragazze." rispose sbrigativa Kanao.

"ANCHE PER ME E' COSI'!" urlò eccitata Aoi.

"Io sinceramente non mi ricordo molto dei nostri primi incontri, ma Airi mi sembrava una ragazza molto elegante, e si è rivelata esattamente così." disse pacatamente Shinobu.

La violetta, che aveva seguito tutta la conversazione con un sorriso, sbadigliò e si alzò, lasciando l'acqua a grondare sul suo esile corpo.

"Vi ringrazio della serata ragazze, ma sono distrutta, io vado a dormire." annunciò asciugandosi per poi rivestirsi e lasciare la stanza.

"Ha lasciato qui il girocollo, momentaneamente lo tengo io, glielo rendo domani." disse il pilastro dell'Amore, uscendo a sua volta dalla vasca in cui erano rimaste tutta la sera, seguita a ruota da tutte le altre.

Il Kata della StoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora