Quando il sessista si riprese, Airi, aiutata dal rosso, dal biondo e dai bambini, aveva già seppellito i corpi.
Il cinghiale scattò subito in piedi, cercando di attaccare la violetta, che lo schivava abilmente senza nessuna difficoltà.
"Ma buongiorno, bella addormentata, come è andato il tuo sonno di bellezza?" chiese la ragazza prendendolo in giro.
"TI AMMAZZO!" urlò il cinghiale.
"Irascibile, vedo. Prima di tutto ti calmi, a meno che tu non voglia un sedativo naturale, e poi ti siedi e ci presentiamo tutti." rispose Airi tranquillamente.
"Io sono Hashibira Inosuke, utilizzatore della respirazione della Bestia." disse il cinghiale buttandosi per terra a gambe incrociate.
"Kamado Tanjiro, utilizzatore della respirazione dell'Acqua." disse il rosso.
"Agatsuma Zenitsu, utilizzatore della respirazione del Fulmine." disse il biondo.
"Kaiyosi Airi, creatrice e prima utilizzatrice della respirazione della Storia, sangue leggendario." disse la violetta inchinandosi.
"C-creatrice?!" chiesero in coro Tanjiro e Zenitsu.
"Sì, è una tecnica che ho creato io stessa a sei anni." rispose pacatamente Airi.
"SFIDAMI!" le urlò Inosuke puntandole il dito contro.
"No."
"COME OSI-"
"Taci."
"Airi-san, come mai siete qua?" chiese Tanjiro.
"In quanto sangue leggendario, il capo famiglia ha pensato che fosse più sicuro farmi viaggiare con altri spadaccini. Non sono d'accordo, ovviamente, dato che la mia forza è già stata dimostrata varie volte ed è alla pari con i pilastri, ma con il grande capo non si discute, quindi, appena mi è stato comunicato con chi avrei dovuto viaggiare, mi sono affrettata a raggiungervi ed, eventualmente osservarvi in azione. Ti ho guardato uccidere quel demone, volevo sapere con chi avrei avuto a che fare. Sarei rimasta in incognito un altro po', ma vedere Inosuke che massacrava di botte Zenitsu mi ha fatto perdere le staffe." spiegò la ragazza.
"Sposami!" le chiese Zenitsu gettandosi ai suoi piedi.
"Mi spiace, Zenitsu, ma non sei il mio tipo, in più sono lesbica." rispose allontanandosi da lui Airi.
"Ahhh, che spreco!" urlò il biondo contorcendosi sul terreno.
"Sarà, comunque direi che è il caso di portare i bambini alla loro casa e cercare un rifugio per la notte, oramai il sole sta tramontando." annunciò la ragazza alzando lo sguardo sul cielo rossiccio.
"Sono d'accordo!" rispose Tanjiro.
Skip time
Airi e compagnia bella avevano appena salutato i bambini, quando la violetta percepì un odore familiare.
Con un gesto della mano fece tacere e fermare i suoi compagni, e chiudendo gli occhi, si concentro su quella presenza familiare.
"Non posso sbagliarmi, è una Casa del Glicine!" disse eccitata aprendo gli occhi di scatto.
"Con calma, Airi-san, innanzi tutto dicci cos'è questa Casa del Glicine, e poi il perché sei così felice." rispose Tanjiro tendendo le mani davanti a sé.
Airi girò gli occhi infastidita, riprendendo la sua solita compostezza.
"Intanto raggiungiamo la casa del glicine, il resto te lo spiega il tuo corvo del legame." disse la violetta avviandosi verso la struttura che aveva percepito.
STAI LEGGENDO
Il Kata della Storia
FanfictionAiri è una ragazza nata in una famiglia benestante, e fin da piccola ha dimostrato un particolare interesse per le katane. Di nascosto dai genitori, che sono contrari a questa sua passione, viene allenata da uno dei servitori, e sviluppa un Kata par...