Omega XY - Bang Chan

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Il campanello del buongiorno risuonava in tutto il dormitorio, Y/n era già sveglia da un bel po' a differenza delle altre sue compagne di stanza.
La piccola Omega si alzò dal letto andando velocemente al bagno che condivideva con le sue quattro compagne di stanza: Haena, Hana, Eunnun, Soyoung. Le prime erano due sorelle Alpha ribelli di sedici e diciassette anni, Eunnun era la più piccola, quindici anni ed era una dolce Omega dagli occhi grandi e d'argento, Soyoung la più grande di tutte loro, aveva annove anni ed era una Beta. Sarebbe stato il suo ultimo anno alla AMS e a dirla tutta la ragazza non vedeva l'ora di uscire da quel collegio e avere un lavoro.
Y/n a diciassette anni si occupava di tutte e quattro le ragazze, preparò le loro divise scolastiche, rifece il proprio letto e si affrettò a svegliare le quattro dormiglione mentre si cambiava.
<Ragazze se non vi alzate dal letto Miss Johnson si arrabbierà molto e finirete in punizione.> non ricevette risposta.
Con uno sbuffo sonoro si alzò dal letto e tolse le coperte dai corpi infreddoliti delle altre. Haena e Hana ringhiarono testando alla cieca il materasso, tentando di ritrovare la loro amata coperta.
<No signorine Alpha è l'ora di andarvi a lavare e indossare le divise su muoversi!> battè le mani irritando le povere orecchie pelose e sensibili delle due Alpha.
<Y/n non è giusto che tu ci sveglia così.> mugolò con voce roca Hana.
Y/n ignorò la ragazzina e passò alla Beta, toccò la spalla della maggiore e questa emise uno sbuffo sonoro, le orecchie grige spuntavano da sotto le coperte bianche.
<Soyoung muoviti non voglio ripeterlo anche a te.>
La maggiore si mise seduta sul letto mettendo il broncio. <Volevo solo altri cinque minuti.> borbottò alzandosi pigramente dal letto. La sua coda grigia si muoveva distratta a destra e a sinistra.
<I tuoi cinque minuti si trasformano sempre in ore.> rise prendendola in giro.
Gli occhietti argentati di Eunnun spuntavano da dei folti ricci biondi, ai lati della testa due grosse orecchie afflosciate rendevano il visino ancora più dolce di quel che già era.
<Se faccio presto mi intrecci i capelli?> la sua vocina timida fece sorridere Y/n.
<Va bene ma sbrigati.>
La biondina saltò giù dal letto scodinzolando felice. Aggiustò velocemente il letto ed indossò la divisa blu e rossa.
Y/n nel frattempo prese a spazzolarsi i lunghi capelli bianchi, li legò in due codine cosicché le piccole orecchie a punta -anch'esse bianche- uscissero fuori rendendola più carina. Si sedette sul letto e poco dopo le si sedette accanto la piccola Omega.
Un quarto alle sette tutte e cinque erano pronte, uscirono dalla loro camera e percorsero il lungo corridoio che arrivava alle scale. Per fortuna la struttura del dormitorio era di soli tre piani ma erano molto lunghi i corridoi visto che ospitavano trecento studentesse dai tre ai venti anni.
Alle sette e mezzo in punto, tutte e trecento studentesse si trovavano in sala pranzo per consumare la colazione. Y/n sedeva accanto a Soyoung ed il menù del giorno era a base di zuppa di ossa, riso e un'arancia. L'attenzione della preside Highway zittì completamente la stanza.
<Buongiorno mie studentesse, oggi è il giorno tanto atteso, finalmente quest'oggi ci saranno degli ospiti speciali, comportatevi bene signorine Alpha.> lanciò una finta occhiataccia a delle ragazze Alpha che a loro volta sghignazzarono facendo sorridere la preside. <Queste persone valuteranno questo collegio per i loro futuri figli, comportatevi normalmente e cercate di essere carine ed educate signorine! Buona colazione.> sorrise ritornando a sedersi.
Ritornarono alla colazione chiacchierando tra di loro. D'un tratto lo sguardo insistente di una delle altre ragazze mise a disagio Y/n.
<Eunnun cosa c'è?> le sorrise dolcemente beccandola in pieno.
<È la prima volta che vengono ad osservarci questi ospiti?> chiese giocherellando timidamente col suo riso.
Eunnun è stata una delle ultime arrivate al colleggio, i suoi genitori la iscrissero all'inizio di settembre e il giorno dopo arrivò. Figlia di due Beta e la minore dei suoi fratelli, era l'unica ad essere nata Omega. La sua timidezza con le ragazze Alpha e Beta costrinse miss Johnson a farle cambiare due volte camera fino a che non incontrò Y/n una delle poche Omega della scuola. La sicurezza e fermezza della maggiore rese Eunnun più sicura così da farla rilassare ed iniziare ad aprirsi dopo due lunghi mesi. Alla fine di novembre, la piccola Omega fece amicizia anche con Soyoung, Haena e Hana rendendole finalmente delle vere compagne di stanza.
<Ogni inizio inverno diamo una partita di basketball di beneficenza e molti ospiti, amici e parenti della preside o alcune ragazze Alpha vengono a sostenerci.> sorrise.
<Y/n è il primo capitano Omega della storia delle Abby Mouth School.> battè le mani Soyoung.
<Mi è sempre piaciuto giocare a basketball fin da piccola.>
<Oh quindi voi conoacete queste persone?> battè gli occhietti argentati la piccola Omega.
<Mh a dire il vero conosco solo il figlio della preside Highway e alcuni genitori tra cui quelli di Haena e Hana. > alzò le spalle finendo la sua colazione. <Non preoccuparti nessuno ti darà fastidio o ti farà domande Eunnun. Solitamente guardano la struttura e come svolgono le lezioni i professori.> la bionda annuì facendo un piccolo cenno col capo.
Bip bip bip bip
<Oh oh! Qualcuno sta entranto in calore.> il tavolo divenne silenzioso mentre il bracciale blu brillava e suonava al polso di Eunnun.
<Il calore? Come ora?> la piccola tremò terrorizzata.
<No no calmati Eunnun respira.>
Y/n fece velocemente il giro del tavolo afferrando le mani della più piccola stringendole dolcemente.
Bip bip bip bip
Il braccialetto passò dal colore blu al verde, segno che a pochi minuti il primo odore degli ormoni della Omega, si sarebbe sparso per la stanza rendendo le ragazze Alpha su di giri.
<Vieni con me ti accompagno io va bene? Soyoung avvisa la preside io porto Eunnun nel seminterrato.> la maggiore Omega aiutò la piccola ad alzarsi.
L'aiutò a camminare velocemente fuori dalla mensa per prendere poi l'ascensore.
<Perché andiamo nel seminterrato?> chiese. Il suo braccialetto passò nuovamente dal verde al giallo e Y/n iniziò a sentire il suo profumo per prima, vaniglia e pesca.
<Lì ci sono le stanze per noi Omega in calore, purtroppo fin quando non si è maggiorenni o il nostro tutore non acconsente, non possiamo prendere i soppressori. L'unico modo qui è passare i nostri tre giorni nelle stanze insonorizzate che bloccano gli odori e le urla.> le sorrise accarezzandole i capelli biondi.
<Urla? Perché url-ah.> un dolore lancinante al fianco fece piegare in due la piccola Omega.
<Il primo calore è più doloroso degli altri ma stai tranquilla passerà mh?> la strinse al petto mentre l'ascensore arrivava al seminterrato.
<Y/n fa male.> piagnucolò agitandosi un poco.
<Siamo arrivate mh?> la trascinò nel lungo corridoio bianco ove affacciavano più di trenta porte blindate.
Il custode Omega si avvicinò alle due ragazze prendendo subito tra le braccia la più piccola.
<Giusto in tempo ragazzina, il braccialetto è rosso ora.> la voce dolce del custode rilassò per un momento Y/n.
L'uomo adagiò la piccola Omega su un lettino alla terza porta sulla destra, controllò il suo battito e il suo respiro.
<È tutto regolare ora puoi stare tranquilla Y/n.> uscirono dalla porta dopo aver cambiato la piccola Omega con una veste bianca e larga.
<Ricordo ancora il mio primo calore.. Se non ci fossi stato tu signor Fu probabilmente sarei finita male.> ridacchiò in imbarazzo.
<Eri in una stanza con tre Alpha più grandi di te e una Beta di otto anni. Quella notte sei stata benedetta da qualcuno e pensare che ero salito per un caffè!> rise aggraziato.
<Già! Beh fortuna che la scuola ha accettato l'uso del bracciale Omega X o davvero molti Omega sarebbero nei guai.> mostrò il polso. L'uomo annuì e dopo un veloce saluto la ragazza salì al piano terra per frequentare le lezioni.
Guardò il bracciale nero sorridendo rilassata, il suo ultimo calore era stato pochi giorni prima quindi per il mese di dicembre era un via libera. Sei anni prima il governo sponsorizzò quei nuovi bracciali chiamati Omega X, consisteva non solo ad avvertire l'Omega ad un calore improvviso o non previsto, ma aiutava le persone a non finire nei guai.
Il bracciale aveva quattro colori, il blu che era la fase iniziale del calore ovvero la percezione di un Alpha in rut, il verde era l'inizio dei primi sudori del corpo Omega che si preparava all'accoppiamento, il giallo erano le prime fuoriuscite dei feromoni Omega e il rosso l'ultimo stadio erano i dolori, ogni Omega soffre quando non si ha un compagno.
La AMS prima di acquistare gli Omega X, divise i dormirtori in due fasce: Alpha/Beta, Beta/Omega. Spesso le ragazze Omega avevano il loro calore anche durante la notte e non sempre i custodi riuscivano ad intervenire in tempo all'ultima fase. Grazie all'intervento del bracciale ora Omega, Beta e Alpha potevano vivere insieme senza problemi ed imparare a interagire tra loro.
<Signorina Lee, è richiesta in presidenza.> il professore di matematica risvegliò Y/n dal suo stato di trance.
<Uhm? Oh si-si vado subito.> si alzò camminando velocemente fuori dall'aula.
Appena arrivata fuori la presidenza un odore forte di muschio e mandorle tostate inondò quasi con violenza le narici della piccola Omega. A quell'odore così bello e inebriante le girò la testa, si costrinse ad aggrapparsi al muro fino a che non riprese fiato dopo vari sospiri profondi. L'odore era dininuito ma c'era ancora e Y/n si promise di non dimenticare mai un odore tanto bello.
Bussò alla porta e dopo il permesso della preside, Y/n aprì la porta lentamente facendo capolinea.
L'odore era nuovamente forte ma non come pochi minuti prima, nella stanza non c'erano altri che la preside Beta Highway, che sedeva dietro la scrivania munita di fogli e penna.
<Accomodati pure Y/n ho una notizia importante da comunicarti.> le sorrise dolcemente la donna.
La ragazza sedette su una delle poltrone e scoprì con sorpresa che il posto era ancora caldo, qualcuno era stato seduto su quella poltrona non molto tempo prima. Y/n sorrise muovendo distratta la coda.
<Di cosa vuole parlarmi preside Highway?> giocherellò distrattamente con le proprie mani.
<Lee Y/n, un ospite oggi mi ha annunciato la sua decisione. Sei stata adottata!>