Omega XY - Bang Chan

3

Arrivati fuori lo studio del dottor Jeon, Y/n scese dall'auto raggiungendo velocemente il fianco del suo Alpha.
<Avresti dovuto aspettarmi.> la guardò dall'alto, essendo trentacinque centimetri più alto di lei.
<Non sono un cucciolo posso aprirmi la porta da sola signor Bang.> espresse convinta. La infastidiva un poco il suo trattamento da cucciolo adottato, era adulta e poteva benissimo fare le cose con le sue mani.
"Che caratterino." pensò l'Alpha facendo un sorriso divertito.
<Come desideri ora entriamo che si gela qui fuori.> le prese la mano gentilmente e l'accompagnò all'interno della struttura medica.
Y/n notò subito il suo tocco gentile e fermo, la sua mano calda al contatto con la propria quasi gelida, le fece correre un brivido lungo la schiena. L'uomo se ne accorse ed accennò un piccolo sorriso.
Christopher al toccare la sua pelle gelida ebbe nuovamente una stretta allo stomaco, doveva trattenersi e mantenere la calma o non avrebbe retto nemmeno al primo calore dell'Omega.
Y/n notò subito altre persone, probabilmente pazienti e accompagnatori che attendevano il loro turno seduti sulle sedie poste una accanto all'altra. Erano sia Omega che Beta.
<Noi siamo qui sotto prenotazione non aspetteremo.> la piccola Omega annuì.
Christopher scambiò delle parole con una delle infermiere dietro la reception e proprio quest'ultima accompagnò i signori Bang.

<È un piacere rivederla signor Bang.> un uomo alto e robusto si presentò come il dottor Jeon. Un'Alpha.
Y/n rabbrividì all'odore di pino che emanava quell'uomo. Non le piaceva molto il suo odore.
<Il piacere è mio dottor Jeon. Le presento Y/n Bang.> poggiò con gentilezza il palmo dietro la schiena dell'Omega, facendola avanzare verso l'uomo.
<La tua Omega, ieri quando me ne hai parlato non riuscivo quasi a crederci. Congratulazioni signor Bang.> sorrise cordiale per poi rivolgersi alla minore. <È un piacere conoscerla signorina Bang, io sono Hardin Jeon il suo nuovo medico.> fece un piccolo inchino col capo.
<È-è un piacere conoscerla dottor Jeon.> si morse il labbro inferiore dall'imbarazzo.
<Ieri stesso la preside Highway mi ha mandato la tua cartella clinica. Da quel che ho letto ci sono solo le cose superficiali di ogni cucciolo di Omega.> iniziò.
<Quindi deve farmi delle nuove visite?> fece un passo indietro aggrappandosi al cappotto nero del suo Alpha.
<Beh si devo accertarmi che tu sia sana come dimostri in modo che possa prendere i soppressori e le pi-> l'uomo venne fermato dallo sguardo duro di Christopher. < e altre medicine che gli Omega adulti solo possono prendere.> la piccola Omega annuì rimanendo però stretta all'uomo.
<Bene prima di incominciare ho da farti qualche domanda sei pronta?> sorrise attivando il monitor del computer.
I signori Bang si accomodarono sul divano, di fronte il dottor Jeon. Y/n non si scostò nemmeno di un millimetro dal suo Alpha e quest'ultimo apprezzò la cosa. Le circondò la vita con un braccio tenendola più tretta a se.
La cosa che colpì maggiormente Y/n e che non si sentiva a disagio nello stare così vicina e toccare il suo corpo. Si sentiva a casa tra le sue braccia. Si rilassò quasi istintivamente accoccolandosi al suo petto.
<L'ultimo calore quanto tempo fa l'hai avuto?> domandò senza rivolgerle lo sguardo.
<Una settimana, la notte del ventitré novembre ed è finito il ventisei novembre.> precisò.
<Quindi il prossimo calore dovrebbe arrivarti fra due settimane e mezzo, si suppone.> borbottò quasi tra se e se.
Y/n si annotò mentalmente di chiedergli del perché il "si suppone", il suo calore era preciso ogni mese dal suo primo calore.
<Hai avuto l'imprinting con il tuo Alpha?> questa volta il dottore guardò entrambi.
<Penso di si.> arrossì nuovamente.
Per un momento Y/n si sentì come se si fosse appena dichiarata al ragazzo che le piaceva. Si diede della stupida da sola essendo una cosa normale l'imprinting tra due persone.
<Si abbiamo avuto l'imprinting, come le ho già spiegato ieri sera dottor Jeon.> il dottore annuì ritornando con lo sguardo sul monitor.
<Dunque, consuma regolarmente cibo sano? Tre pasti al giorno completi e beve circa due litri di acqua al giorno? >
<Mi assicurerò che lo faccia.> annuì Christopher.
<Bene possiamo passare alla visita fisica.> si alzò il dottore. <Y/n come richiesto dal tuo Alpha, dovrò visitarti con la sua presenza accanto.> l'avvertì.
<Non c'è problema.> annuì alzandosi dal divano e lasciando andare il corpo caldo del suo Alpha.
Seguì il medico dall'altra parte della stanza, alle spalle di Christopher.
Notò un lettino bianco con sopra della carta, un sipario e un piccolo mobiletto colmo di attrezzi che Y/n non conosceva.
<Puoi spogliarti dietro la tenda, devo controllare il tuo fisico, il tuo peso e i centimetri del tuo corpo.>
Christopher si alzò dal divano e si girò raggiungendoli a pochi passi fermandosi poco prima del lettino, puntò gli occhi sulla sua Omega come se stesse aspettando di vederla senza vestiti.
<Posso rimanere in intimo vero?> chiese o meglio pregò il dottore di essere almeno coperta un minimo.
<Non c'è bisogno che tu mostri troppo Y/n, devi soltano mostrare i punti in cui il dottor Jeon deve prendere le misure.> lo sguardo si posò velocemente sull'altro uomo che annuì svelto. Y/n annuì e fece come richiesto lasciando che un piccolo sorriso si formasse sulle sue labbra.
Il suo Alpha era presente e glie lo stava mostrando.