Omega XY - Bang Chan

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Il forte odore di vaniglia fece perdere la concentrazione innumerevoli volte all'Alpha. Doveva uscire di casa subito o sarebbe successo il peggio!
Aveva ordinato ai signori Fang di dare gli antidolorifici alla Omega quando non ci sarebbe stato e a Baeky di tenerla sott'occhio più del dovuto durante la sua assenza.
Si Christopher aveva ricevuto una chiamata subito dopo il primo allarme dell'arrivo del rut. Doveva partire subito e non poteva assolutamente portare con se Y/n.
Ethan era con lui, ora in auto, diretti all'aeroporto partendo per New York, a mettere in chiaro alcune complicazioni.

Y/n gemette dal dolore tenendo le mani pigiate sul basso dell'addome. La collana continuava a lampeggiare di rosso e ad emettere stani rumori. Urlò straziata, non aveva mai avuto dei dolori così forti nemmeno durante il primo calore.
<Baeky!> pianse cercando di alzarsi dal letto mentre gridava il nome della domestica.
La Beta corse veloce nella stanza dell'Omega impietrita dallo stato in cui era. Non aveva assistito a nessun calore Omega prima, nonostante fosse preparata e sapesse cosa fare, guardare la signorina Bang col viso prima pallido poi rosso e rigato da lacrime di dolore, il suo corpo tremante e dolorante rannicchiato su se stesso nella speranza di alleviare il male che insisteva nel suo addome.
Y/n pianse più forte cercando aiuto con gli occhi, cosa che arrivò subito.
Baeky prese due pillole da un pacchetto blu che aveva nella tasca della gonna. Raggiunse velocemente l'Omega e l'aiutò a farle ingoiare le pillole reggendo la bottiglietta d'acqua.
In pochi minuti il dolore diminuì notevolmente e Y/n finalmente poté alzarsi dal letto e asciugarsi il viso.
<Dov'è Christopher?> chiese con la voce ancora rotta dal pianto.
<Il signor Bang è partito d'urgenza.> Y/n sgranò gli occhi alzandosi di scatto.
<Cosa?> alzò la voce infuriata. <In pieno rut se ne va in giro a viaggiare senza di me? Lasciandomi sola qui nel pieno del calore!> urlò questa volta spaventando la domestica.
Gli occhi di Y/n diventarono rossi. Prese in fretta il cellulare e compose il suo numero di cellulare, l'unico che aveva tra l'altro. Al terzo squillo la sua voce bassa e roca rispose, mandando per un momento il cervello dell'Omega a puttane.
<Hai preso le pillole?> Y/n mugolò alla sua voce sedendosi sul letto. Baeky uscì dalla camera chiudendo la porta alle spalle.
<Si.. Perché te ne sei andato?> tirò su col naso. Sentiva le lacrime riempire gli occhi.
<Ho un importante impegno da saldare a New York.> sospirò <mi dispiace non averti avvisato di persona ma i soppressori non erano in lista e rimanere ancora per molto in casa avrebbe solo peggiorato le cose per entrambi.>
<Peggiorare le cose per entrambi? Che vuoi dire?> si morse il labbro per non ricadere nel pianto.
<Tornerò tra tre giorni Y/n cerca di resistere e prendi le medicine regolarmente okay? Non uscire di casa, il tuo odore è fin troppo forte e non voglio che succeda nulla di brutto intesi?>
<Quando tornerai chiariamo questa dannatissima situazione perché davvero non capisco cosa ti passa per la testa Chris!> tirò su col naso e si asciugò le lacrime col palmo della mano. <Non voglio sentirti fino al tuo ritorno.> chiuse la comunicazione e spense il cellulare. Si cambiò velocemente e si mise a letto cercando di addormentarsi prima di cenare.

Christopher guardò lo schermo allibito ed infastidito. Non riusciva a credere di avergli parlato in quel modo, rifiutando una comunicazione e ogni minimo gesto. Strise il telefono rischiando di romperlo.
Ethan che guidava accanto a lui, si rese conto dello stato in cui era entrato il signor Bang.
<Non vuole parlarle?> chiese.
<Ha spento il cellulare.> sospirò cercando di rilassare i muscoli.
<Quando tornerà le spiegherà tutto vero signor Bang? È un'Omega adulta e penso che sia giusto.. Accoppiarsi anche perché ormai siete compagni e->
<Ethan so cosa vuol dire ma... Ho paura di farle del male.. È troppo presto.> gesticolò in modo nervoso, il suo rut iniziava a peggiorare e se non avesse preso i soppressori sarebbe andato fuori di testa.
<Sa perfettamente che ferirla fisicamente durante il primo rapporto capiterà comunque.. Prima o dopo. È un'Omega e durante il calore farà molto meno male e lo sa benissimo quindi perché no?>
<È così piccola in confronto a me, nonostante sembri più grande lei è davvero davvero minuta. E volevo vedere come sarebbe stato il primo calore senza di me e i soppressori. Dal mese prossimo probabilmente non ne userò più.> poggiò la testa contro il sedile dell'aereo. <Mi svegli quando arriviamo, sono stanco.> chiuse gli occhi e cadde nelle braccia di morfeo.
Ethan scosse la testa confuso, non capiva ancora le ragioni del suo padrone eppure sembrava così determinato a proteggere qualcosa di così normale e naturale.