Omega XY - Bang Chan

11

Christopher entrò in casa venendo accolto subito dalla sua Omega mezza assonnata.
<Chris!> sorrise abbracciando il suo Alpha.
<Y/n, sei sveglia.> sorrise sollevandola per le ascelle e stringerla a se baciandole la testa.
<Ti ho aspettato.. Mi sei mancato, anche se sono ancora arrabbiata con te.> mormorò accarezzando i suoi riccioli.
<Mi sei mancata anche tu lupacchiotta.>
Salì le scale con Y/n tra le braccia. Si rifugiò in camera sedendosi sul letto tenendola ancora stretta al petto, il suo odore non era più così forte per via delle pillole, mentre lui aveva preso i soppressori per tutti e tre giorni.
<Non hai l'odore troppo forte. Hai preso i soppressori vero?> si allontanò dal suo petto per poterlo guardare negli occhi. <e non è la prima volta vero?> Chris scosse la testa e posò dolcemente le labbra sulle sue.
<Non è la prima volta e probabilmente non sarà l'ultima se ho improvvisi impegni di lavoro.> succhiò piano il suo labbro inferiore staccandosi con uno schiocco.
<Non voglio che tu li prenda.> accarezzava dolcemente il suo collo, la sua pelle liscia e morbida era così invitante.
<Lo so, ma non posso andare in giro in pieno rut.. E ieri non hanno fatto molto effetto per colpa della tua voce per cellulare sai?> sorrise divertito stringendo i suoi fianchi.
<Ho notato.. Non ti avevo mai sentito in quel modo e mi piacerebbe sentirti anche da vicino.> ammise seria.
<Lo farò promesso.> giocò con i suoi capelli bianchi arrotolandoli intorno alle dita.
<Lo spero per te o mi arrabbierò tanto e non sono molto carina da arrabbiata.> mise il broncio.
<Lo so me lo hai dimostrato spesso ultimamente sai?> risero insieme a quell'affermazione.
Passarono la notte insieme a coccolarsi sul letto del maggiore fino a quando il sonno non prese il sopravvento su entrambi addormentandoli sfiniti.

Y/n si svegliò durante una conversazione al cellulare con l'Alpha. Aveva il tono basso ma comunque troppo forte per le orecchie sensibili dell'Omega. Christopher era ancora seduto sul letto e accarezzava i capelli bianchi della sua Omega in modo distratto.
<D'accordo-si ho capito. Ci sarete tutti vero? Si lo so che ci sei passato anche tu prima di me.. Si-si ho già avvisato i miei domestici. Non vedo l'ora di rivedervi. Va bene ciao ti voglio bene.> sorrise infine staccando la chiamata. Posò il cellulare sul comodino e si distese di nuovo accanto alla compagna circondando il suo corpo con entrambe le braccia.
<So che sei sveglia lupacchiotta.> sussurrò al suo orecchio peloso. Mosse appena la coda Y/n, non aveva voglia di rispondere o muoversi.
<Oggi abbiamo ospiti sai?> le diede piccoli baci sulla spalla coperta. <Non vuoi sapere chi sono?> l'altra non rispose. Si girò verso di lui e affondò il viso nel suo petto aspirando ancora il suo odore.
<Facciamo colazione?> ma di nuovo non ricevette risposta. Si scostò leggermente dal suo viso e notò che si era riaddormentata, avevano fatto molto tardi la notte prima e dopo tre giorni di calore era ancora molto stanca.

Y/n finalmente aprì gli occhi ma di Christopher nemmeno l'ombra. Si alzò dal grande letto matrimoniale dell'Alpha, indossò la vestaglia ed uscì dalla stanza sbadigliando pigramente. Si diresse in cucina per cercare qualcosa di buono da mangiare e l'unica cosa che si trovò di fronte fu la schiena nuda e muscolosa del suo Alpha alle prese con i fornelli?
<Ben sveglia dormigliona.> la voce del  maggiore era roca segno che si era svegliato da poco anche lui.
<Buongiorno.. Cucini tu oggi?> chiese raggiungendolo e abbracciandolo da dietro.
<Si, abbiamo degli ospiti a cena e.. Oggi non ci sono i domestici quindi cucino io.> sorrise saltando alcuni ingredienti nella padella.
<E li prepari ora?> chiese confusa.
<Abbiamo dormito fino alle quattro di pomeriggio Y/n è anche piuttosto tardi.> rise leggermente spegnendo un fornello e girandosi finalmente verso di lei per poi abbassarsi e baciarla sulle labbra. <Ciao lupacchiotta.> sorrise dolcemente.
<Ciao Alpha.> sorrise mettendosi sulle punte ma fallendo nel tentativo di baciarlo. <Non è giusto, voglio baciarti anche io senza che debba dirtelo.> borbottò imbronciata. Christopher rise divertito.
<Cucciolo di Omega.> la prese in giro prendendola in braccio.
Y/n strinse le gambe attorno ai suoi fianchi e le braccia dietro il suo collo.
<Molto meglio ora.> rise poggiando le labbra sulle sue innumerevoli volte stampadogli centinaia di baci.
<Sei molto dolce oggi.> sorrise accarezzandole la schiena.
<E tu sei mezzo nudo... Poi sono io quella che deve camminare totalmente vestita per casa.> alzò gli occhi al cielo.
<Io sono cresciuto con i domestici e Baeky è abituata a vedermi in queste situazioni.> alzò le spalle accarezzando la sua schiena.
<Si si come no.> borbottò imbronciata cosa che fece ridere l'Alpha.
<Sei gelosa!> rise.
<Certo che sono gelosa.. Questo è tutto mio!> mise in chiaro le cose dandogli un colpo sul petto.
<Okay okay hai ragione piccola Omega.> la posò con delicatezza sul marmo del mobile accanto ai fornelli dandole un lungo bacio sulle labbra.