<Ho litigato con Felix oggi.> ammise dopo un lungo silenzio.
Era appena tornata da scuola, aveva fatto il provino per il corso d'arte ed il giorno dopo sarebbero usciti gli studenti presi. In quel momento erano nello studio dell'Alpha, era quasi ora di cena e aveva finito il lavoro prima quindi potevano conversare normalmente.
<Perché?> chiese mentre raggruppava delle cartelle dello stesso colore in un unico scatolo.
<So che è stato lui a dirti di Eunnun.> rispose, la sua voce non lasciava intendere nessuna emozione.
<Non è questo l'importante Y/n ma con chi eri.. Se non mi avessero chiamato e ti avrebbero rapita?> alzò la testa incrociando i suoi occhi.
<Non mi piace essere controllata.. So ca->
<Non sai cavartela da sola Y/n! Sei uscita da quel college da più di un mese e non hai mai vagato per la città da sola, non sei cresciuta vivendo per le strade quindi lo ripeto non sai cavartela da sola. Sarai controllata dai tuoi amici e da tuo fratello quando io non ci sarò perché loro sono gli unici di cui mi fido.. Intesi?> quando l'altra annuì ritornò a sistemare i fascicoli in una piccola cassaforte chiudendola poi con un tonfo.
<Perché non ti fidi di me?> chiese quasi in un sussurro, questa volta riuscì a percepire quasi delusione nella sua voce.
<Y/n non è che non mi fido di te.. Sei troppo ingenua e questo ti porta ad essere poco cauta con gli estranei e in più sei permalosa e ti allontani dalle persone che cercano di proteggerti o le allontani.> appena finisce si avvicina a lei sedendosi al suo fianco.
Le prese dolcemente il viso con una mano e poggiò le labbra sulle sue muovendole dolcemente. Y/n non perse tempo e gli infilò le dita tra i capelli accarezzando i suoi ricci fino a che non si staccarono.
<Hai ragione.. Dovrò scusarmi con Felix vero?> l'altro annuì e l'Omega sospirò poggiando la testa sulla sua spalla.<Mi dicesti che gli Alpha purosange possono trasformarsi in veri e propri lupi.. Lo hai mai fatto?> si girò verso di lui mentre masticava un pezzetto di carne rossa.
<No, a dire il vero tutti gli Omegaverse sono infondo dei licantropi, avendo geni di lupi nel corpo di un umano ma non so se qualcuno si sia davvero trasformato in lupo per intero.> alzò le spalle.
<Ci hai mai provato?> chiese ancora.
<A dire il vero si, quando ero più giovane ma avevo paura di non riuscire a controllare la mia rabbia quindi non ci riprovai più.>
Stavano cenando uno accanto all'altra una gustosa cena a base di carne, contorni di verdure e frutta per ultimo.
<Quindi ci si trasforma attraverso la rabbia?> chiese ancora finendo il pasto e aspettando che l'altro anche finisse per passare alla frutta.
<Si dice che sia così, ma ci vuole un forte autocontrollo per ritornare alla solita forma.> finì anche lui.
<La forma di Alpha adulto.. Ogni omegaverse nasce simile ad un lupo, poi a cinque anni si perde il manto e solo gli Alpha purosangue possono ritrasformarsi.. Figo!> Christopher si strozzò con l'acqua al commento.
<Figo? Sei nata nel ventunesimo secolo invece del trentatreesimo?> alzò un sopracciglio divertito. La vide arrossire, le accarezzò una guancia dolcemente.<Su prendi la frutta poi si va a nanna lupacchiotta.> l'Omega annuì e senza farselo ripetere prese il piatto che conteneva mirtilli, fette di banane, fettine di kiwi e piccoli cubetti di mela.
Dopo cena Chris accompagnò la minore a letto e la salutò con un dolce bacio sulle labbra. Tornò in camera e dopo una lenta e rilassante doccia crollò sotto le coperte.La sveglia suonava e le orecchie dell'Alpha si irritarono fin da subito.
Quest'oggi sarebbe stata dura a lavoro e non voleva incontrare uno dei suoi nuovi e peggiori clienti.
Si alzò di malo modo dal letto e iniziò a prepararsi pigramente, si lavò i denti, indossò uno dei suoi soliti completi neri e uscì dalla camera per andare in sala pranzo dove la colazione lo aspettava. Si sorprese nel trovarci Y/n che già mangiava.
<Buongiorno.> si annunciò.
<Buongiorno Chris.> sorrise continuando a mangiare.
<Felix oggi non verrà a scuola, è in calore.> la informò.
Quello era uno dei momenti che preferiva di meno, quando Changbin non si presentava a lavoro si sentiva solo, come se non avesse appoggi emotivi eppure tutti i suoi colleghi e sottoposti erano molto amichevoli, ma conoscendo suo cognato da molto tempo, si sentiva meno frustrato.
<Posso studiare da Jisung oggi?>
Y/n fece un piccolo sorriso e battè velocemente le palpebre. Christopher la guardò per qualche secondo mentre sorseggiava il suo tea nero aromatizzato con la vaniglia.
<Va bene ma solo per un'ora Y/n, e con la vigilanza di Minho.> il sorriso dell'Omega si spense subito.
<Minho ha da fare a scuola ecco perché farò compagnia a Jisung a casa sua.> borbottò.
<Allora no Y/n.> tagliò corto.
<Perché? Insomma saremo chiusi in casa solo io e Jisung.. Per favore!> insistette.
Christopher la guardò male, finì il tea e prese un profondo sospiro.
<Y/n oggi non sarà una buona giornata a lavoro, quindi per favore non insistere su un argomento che abbiamo già approfondito e chiuso.. Sai di cosa parlo.> si alzò dalla sedia e prese le chiavi dell'auto. <Andiamo o farai tardi.>
L'Omega smise di mangiare non avendo più molta voglia ed uscì di casa seguendo il compagno.
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Omega XY - Bang Chan
FantasyAbbey Mount School il collegio femminile situato in Inghilterra, ospitava bambine e ragazze dai tre ai vent'anni e di tutte e tre le specie ovvero: Alpha, Beta e Omega. Abbey Mount School è il collegio più severo d'Inghilterra, ha regole rigide e pr...