Omega XY - Bang Chan

16

Jisung cercò di chiamare Y/n ma era già lontana. Felix notò l'Omega camminare da sola nel corridoio fino a quando Eunnun non l'affiancò.
Decise di seguirle fuori scuola, non si sentiva sicuro nel lasciarla con una Hwang. Si nascose dietro il muretto del parcheggio osservando l'amica rifiutare qualcosa e cercare di tirarsi indietro ma la biondina la trascinò con se portandola di fronte un Alpha biondo.
Felix sgranò gli occhi riconoscendo subito il soggetto, capelli biondi, occhi blu e viso angelico, completamente in contrasto con la sua natura maligna. Prese velocemente il cellulare componendo uno dei numeri che usava spesso.
<È a scuola... Sta parlando con Y/n cosa faccio?> cercò di parlare piano coprendosi la bocca. Ma la vista non abbandonò i tre.
Eunnun sembrava non accorgersi dell'effetto dell'Alpha che faceva a Y/n, guardava la sua amica con un sorriso stampato in faccia.
<Resta lì e non fare nulla, non farà nulla al primo incontro.> rabbrividì alla voce dell'Alpha che lentamente si abbassava diventando sempre più roca.
Chiuse la comunicazione e pochi secondi dopo Y/n salutò i due scappando completamente via. Felix rimase ad osservare ancora i due, come al solito quell'Alpha aveva sempre attirato tutti gli occhi su di se per la sua rara bellezza e purtroppo Felix non riusciva a distogliere lo sguardo.
Era come un'incantesimo o una maledizione, era impossibile distogliere lo sguardo da Hwang Hyunjin.
Quando entrarono in auto finalmente Felix sentì di potersi muovere di nuovo come prima.
Si girò ritrocandosi a pochi metri da un viso che conosceva fin troppo e amava alla follia.
<Sei qui Binnie.> sorrise abbracciando l'Alpha.
<Ho rintracciato il tuo cellulare piccolo.> lo strinse dolcemente al petto lasciandogli un dolce bacio tra i capelli.
<Sei inquietante quando mi controlli sai?> rise divertito baciandolo a stampo. L'altro rise sciogliendo l'abbraccio e prendendolo per mano andando verso l'auto.
<Si e a te piace da impazzire.>
<Ovvio, sei il mio Alpha.> lo baciò entrando successivamente in auto e partendo per casa.

<Quando mi hai telefonato e mi hai detto di Hyunjin, ho subito contattato il signor Bang e l'ho avvisato.> si buttò sul letto mentre si frizionava i capelli bagnati con l'asciugamano.
<Binnie fuori lavoro puoi chiamarlo anche Chris o Christopher.> sospirò.
<Non sono abituato a chiamarlo per nome Lixie, mi sentirei a disagio nonostante sia mio cognato.> rise divertito.
<Non capisco questo tuo disagio.> insistette.
<È il mio capo comunque Lix! Non posso chiamarlo per nome.. È come se chianassi il preside Lee per nome!> lanciò l'asciugamano nella cesta dei panni sporchi centrandola al volo.
<Fuori scuola lo chiamo Minho infatti.> alzò entrambe le sopracciglia. Bin scosse la testa e s'infilò sotto le coperte abbracciando l'altro da dietro.
<Bin non ci provare domani ho scuola ed ho il provino di cheerleader.> si fece piccolo piccolo tra le braccia muscolose del compagno.
<Uhm va bene piccolo allora buonanotte.> lo baciò dolcemente sulle labbra per poi girarsi e spegnere la luce della lampada.
<Buonanotte Binnie.> sorrise accoccolandosi al suo petto e addormentarsi in pochi secondi.

<Sei stato tu?> l'Omega si girò incrociando occhi rosso fuoco.
<Y-Y/n? Di cosa parli?> battè velocemente le palpebre il biondino cercando poi di nascondersi dietro Jisung.
<Hai detto a Chris di ieri?> ringhiò infuriata.
<Che succede?> chiese Jisung confuso.
<N-non l'ho detto io... > mormorò agitandosi.
<Ragazzi calma. Che succede?> cercò di allontanare la più bassa ma con scarsi risultati, lo stavano ignorando.
<Ti ho visto che mi seguivi Felix non raccontarmi cazzate!> alzò la voce, fortunatamente non c'erano molte persone fuori scuola, all'ora di pranzo erano tutti in mensa.
<Io ho chiamato Bin che ha avvisato Chris... Hai idea di cosa stavi facendo Y/n?> prese coraggio cercando di fronteggiarla, ma il suo sguardo inceneritore gli metteva i brividi, sembrava di parlare con Minho.
<SI PUÒ SAPERE CHE CAZZO SUCCEDE?> agitò le mani allontanando finalmente Y/n da Felix che sembrava quasi che stava per baciarlo.
<Fatti gli affari tuoi Felix, conosco Eunnun meglio di quanto conosca te.. Non provare mai più a segurmi Seo!> ringhiò allontanandosi minacciosa e con le orecchie che le fumavano.
Felix ci rimase male al suo comportamento, abbassò la testa mettendo un broncio triste.
<Felix mi dici che succede?> tentò ancora una volta ma non ricevette risposta. Il biondo si girò e se ne andò silenzioso e triste.
<Possibile che tutti mi ignorino oggi? Che palle!> Sbuffò infastidito.
Felix si rifugiò in classe, seduto al suo solito banco.