8

684 35 0
                                    

Il risveglio rese triste Y/n. Si aspettava le coccole del suo Alpha ma si ritrovò sola nell'enorme letto dalle lenzuola grige. Il calore del suo cuscino era ancora caldo, segno che Christopher si era alzato da poco.
Y/n decise di alzarsi anche lei dal letto rabbrividendo al freddo del primo mattino, indossò la vestaglia che aveva lasciato ai piedi del letto e si diresse verso la porta del bagno ma si fermò ascoltando il rumore dell'acqua che scorreva dal rubinetto aperto.
Decise di entrare senza bussare e il suo sguardo si focalizzò sul sedere tondo e stretto dai boxer neri del suo Alpha, la coda lunga e nera era ferma e rigida dietro le gambe. La schiena larga e muscolosa ora era senza la sua canotta e qualche goccia scendeva lenta e beata sulla pelle liscia della sua schiena. I capelli ancora umidi e ricci erano coperti dall'asciugamano nero.
Christopher si girò incontrando i dolci occhi assonnati della sua Omega.
Y/n sorrise nel vedere lo spazzolino nella sua bocca e la mano impugnare lo stelo, fermo inerme a guardarla.
<Buongiorno.> sorrise abbracciandolo velocemente lasciandogli un bacio sul fianco nudo.
L'Alpha non rispose riprendendo a spazzolarsi i denti, una mano finì tra i capelli scompigliati lasciando una dolce carezza su di essi. Poco dopo finì di sciacquarsi ed asciugarsi il viso, si girò verso la minore e si abbassò afferrandole i fianchi e sollevandola facilmente, poggiandola successivamente sul marmo del lavandino.
<Buongiorno.> sorrise senza mostrare i denti.
Y/n gli accarezzò il viso sorridendo. Fece per avvicinarsi e baciarlo ma l'Alpha si allontanò dalle sue labbra. Allontanò i fianchi della Omega facendoli aderire al muro, lontano dal corpo caldo di Christopher.
<Perché?> chiese solo confusa.
<Mi hai disobedito due volte ieri, non meriti ne baci ne coccole per tutto il giorno.> il suo sorriso si trasformò in un piccolo ghigno.
<Cosa? Non è giusto.> incrociò le braccia sotto il seno. <non è colpa mia se ho paura dei temporali.> piagnucolò.
<Ti avevo già detto che non dovevi dormire nella mia stanza, nel mio letto e con me.. Non fino al momento decisivo.> il suo tono si fece più serio ma il suo viso si era avvicinato fin troppo a quello di Y/n.
<Quale momento decisivo? Come faccio a saperlo se non me lo spieghi?> tirò indietro la testa, si sentiva così piccola in quel momento.
<Lo scoprirai a momento debito, ora vai in camera tua e preparati per la scuola. Ti aspetto in sala pranzo.> la rimise giù sorpassandola uscendo dal bagno.
Y/n uscì imbronciata dopo di lui ma si arrestò nel vedere Ethan in piedi al fianco di Christopher. Arrossì violentemente e scappò via non ricambiando il saluto per il troppo imbarazzo. Aveva ragione l'Alpha, girare con quelle vesti per casa, specie se c'erano altre persone, era davvero imbarazzante.
Si chiuse in camera trovandovi Baeky intenta a piegare la divisa scolastica.
<Buongiorno signora Bang.> le sorrise come al suo solito dolcemente.
<B-buongiorno Baeky.> si diresse dritta nel bagno e si spogliò buttandosi nella vasca già piena.
<Il signor Bang è arrabbiato con lei vero?> entrò in bagno con l'accappatoio bianco e l'intimo.
<Ho disobedito due volte e oggi sono in punizione.> sbuffò lavandosi con la saponetta e dopo essersi sciacquata uscì dalla vasca indossando l'accappatoio.
<Il signor Bang è molto severo e penso che sia stato chiaro al riguardo.>
<Si ma non è colpa mia se ho paura dei temporali e.. Non c'è stato modo di vederci per tutto il giorno.> sbuffò indossando l'intimo, questa volta scomodo e molto più piccolo del solito. <Perché è così stretto e piccolo?> indicò le mutandine che coprivano ben poco.
<Il signor Bang ha richiesto di farglielo indossare e di avere un parere a fine giornata.> Y/n annuì semplicemente ed uscì dal bagno correndo ad indossare la divisa per scaldare il corpo infreddolito.

<Verrai a prendermi oggi?> si girò a guardare il suo profilo perfetto. La sua espressione era dura più del dovuto.
<Si, i corsi pomeridiani oggi non ci sono.>
<Un giorno posso studiare da Jisung o da Felix? O loro possono studiare da me?> cambiò argomento.
<Dovrei parlarne con i loro Alpha. Bin non è molto possessivo con Felix ma Min odia lasciare troppa libertà a Jisung.> sospirò. <È l'Alpha più strano che io abbia mai incontrato.> girò ad un incrocio.
<E' vecchio stampo?> chiese.
<La sua famiglia è una delle prime Omegaverse create, hanno dei regimi molto più severi di quelli di oggi giorno e.. La sua famiglia è una di quelle che l'Omega ha il suo lavoro sforna-cuccioli e l'Alpha lo stesso di ingravidare.> sospirò.
<Capisco, non è la prima persona che ragiona in questo modo.> sospirò anche lei abbandonando la testa sul poggiatesta del sedile.
<Siamo amici da quando eravamo dei cuccioli e non è cambiato nulla nemmeno al suo imprinting con Jisung. Questa cosa mi mette agitazione, la legge è cambiata ma i suoi modi sembrano essere rimasti come quelli della sua vecchia famiglia e.. Non sono fin troppo sani.> fece un sorriso che sapeva di amaro.
<Jisung non si arrende facilmente.> sorrise fiera Y/n del suo amico.
<Si lo conosco da anni, Felix e Jisung sono migliori amici da quando erano in fasce, e davvero Jisung è un combattente.>
<Felix invece? Non mi avevi detto che è tuo fretello minore.> mise un piccolo broncio.
<Volevo vedere chi dei due cercasse di fare per primo amicizia con te.> rise divertito.
<Hai scommesso con i loro Alpha non è vero?> alzò un sopracciglio incredula. 
<Potrei averlo fatto e potrei aver anche vinto.> scoppiò a ridere divertito dalla faccia incredula di Y/n.
<Ma siete tre... Cuccioli!> agitò le mani ancora incredula. 
Arrivati fuori scuola, Christopher parcheggiò l'auto e la spense girandosi subito dopo a guardare la minore.
<Bene ci vediamo oggi pomeriggio, a più tardi Chris.> mise velocemente lo zaino in spalla ed uscì decisa dall'auto non lasciando nemmeno parlare l'Alpha.
Christopher sorrise dal suo atteggiamento ancora offeso nonostante fingesse di non esserlo. Si sporge con la testa al di fuori del finestrino.
<Se continui a comportarti così la punizione prolungherà.> rise quando Y/n si girò verso di lui guardandolo male. <Ci vediamo oggi cucciolotta.>

Omega XY - Bang Chan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora