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<Perché ancora non siete legati voi due?> la domanda di Momo zittì praticamente tutti mentre i due interessati si bloccarono.
<Momo non è carino domandarlo.> la riprese la compagna. <Scusatela, solitamente non è così invadente.>
<Non preoccuparti Sana, conosco Momo da molto tempo e solitamente non pensa prima di parlare.> sorrise cordiale.
<Fratellone, un giorno di questo lascerai Y/n uscire con me e Jisung?> chiese l'Omega maschio.
<Primo devi chiedere se il suo Alpha è d'accordo e secondo.. Solo se sarete in un posto pubblico e controllato.> guardò serio il fratello minore.
<Non succede nulla se usciamo per qualche ora di pomeriggio sai?> la voce sicura di Y/n fece sgranare quasi gli occhi di Felix, non l'aveva mai sentita parlare con quel tono.
<Ti ho già detto che per te uscire senza un Alpha fidato o un Beta sarebbe pericoloso.> il tono di Christopher era calmo ma sia Felix che Changbin sapevano che si stava alterando.
<Chris, fratello, io e Jisung siamo abituati ad uscire senza Alpha e sappiamo dove andare. Puoi fidarti di noi almeno?> lo guardò serio il biondino.
<Vedremo.> rispose solo.
Y/n passò quasi tutto il resto della cena in silenzio, rispondendo a monosillabi solo quando le chiedevano direttamente qualcosa.

Fine cena uscirono tutti in giardino, Y/n si sedette da sola sulla sedia a dondolo, poco dopo però Momo la raggiunse sedendosi accanto a lei.
<Tutto bene fra di voi?> chiese dolcemente.
<Secondo te?> sospirò. <È la persona più strana che conosco.> alzò le spalle osservando l'Alpha parlare e sorridere insieme agli altri.
<Conosco abbastanza Chris per capire che lui ha paura.> si spostò i capelli corti dal viso, il leggero venticello gelido li aveva scombinati.
<Paura di cosa?> spostò lo sguardo dall'Alpha a Momo.
<Paura di farti del male, come se in un modo o nell'altro tu potessi sgretolarti nelle sue mani ad ogni minimo tocco. L'ho notato durante la cena, cercava di essere molto delicato oppure restava fermo ad osservarti mangiare.> spiegò.
<È una paura stupida perché non sono fatta di carta o vetro.> sciolse i capelli pettinandoli poi con le dita, infastidita guardò l'erba del giardino sotto di loro.
<Perché ti ama e sei la sua compagna, vuole andare piano e non affrettare i tempi-> la interruppe.
<Come fai a sapere tutte queste cose?> si girò di scatto verso di lei.
La donna rimase sorpresa e senza parole, voleva aiutare ma non sapeva come dirglielo.
<Conosco da molto Christopher e gli voglio bene e.. Grazie a lui ho incontrato Sana.> sorrise.
<Qual è stata la tua reazione quando hai scoperto che uno dei tuoi compagni ha avuto altre relazioni prima di te?> chiese a bruciapelo. Momo sgranò gli occhi per poi diventare seria.
<Sana ha avuto un compagno prima di me ed io lo stesso, ma quando ci siamo incontrate la prima volta abbiamo avuto l'imprinting e abbiamo entrambe lasciato i nostri partner per stare insieme.> annuì con lo sguardo perso nel vuoto.
<Hai incontrato Sana grazie a Chris vero?> l'altra annuì silenziosa.
Y/n aveva capito tutto, si alzò dal dondolo camminando infuriata verso casa.
Christopher aveva notato la furia negli occhi della Omega e cercò risposta in quelli dell'amica Alpha ma ci trovò solo confusione. Si avvicinò alla mora velocemente mentre gli altri continuavano la loro conversazione.
<Perché è corsa via incazzata?> chiese nascondendo la preoccupazione.
<Stavamo parlando, volevo tirarle su il morale ma si è arrabbiata.> spiegò allibita.
<Di cosa parlavate Momo?>
<Mi ha chiesto prima quale sia stata la mia reazione a sapere di un ex compagno di Sana, poi se ho incontrato lei grazie a te.> alzò le spalle.
<Che le hai risposto?> iniziò seriamente ad alterarsi e a sudare freddo, non pensava che la sua Omega si accorgesse di tutto quello.
<Ovviamente di si, tu-> non finì la frase che già era entrato in casa cercando l'Omega.
Felix osservava tutto da lontano aspettando il momento giusto per intervenire.

<Y/n apri la porta!> bussò piano nonostante il cuore battesse all'impazzata e il sudore iniziava ad infastidirlo.
<Vattene non voglio vederti.> urlò.
<Y/n apri la porta o verrai punita severamente.> ringhiò.
<Punirmi? Per cosa? Sei mio padre? Mi dispiace dirtelo ma mio padre è morto molto tempo fa e nessuno può punirmi.> ringhiò lei stessa.
Christopher sgranò gli occhi al suo tono minaccioso e alla risposta fin troppo aggressiva.
<Si può sapere che ti prende?> cercò una soluzione migliore, tentò di calmarsi velocemente.
<Che mi prende? Tu inviti la tua ex ragazza a cena pensando che io non mi accorgessi di nulla.. Sei tu quello stupido.> sbiancò a quella frase.
"Come diavolo ha fatto a capirlo?"
<Momo non è la mia ex r->
La porta si aprì con forza e l'Alpha sobbalzò a tanta furia. Deglutì a vuoto quando incrociò gli occhi ardenti della sua Omega.
<Parlo di Sana non di Momo.> ringhiò di nuovo.
Christopher restò senza parole, la sua testa non riusciva a formulare nessuna frase concreta, si sentiva scoperto ed indifeso per la prima volta in vita sua.
<Christopher, scusa se ti interrompo ma le ragazze sono andate via prima e Brian ha avuto una chiamata improvvisa da Wonpil e Jackson lo ha accompagnato.> Changbin era in fondo alle scale mentre parlava ad alta voce per farsi sentire.
<Arrivo subito Bin.> rispose per poi ritornare a guardare Y/n.
<Scusami, non pensavo ti offendessi tanto da tutto questo.. Non volevo ferirti.> abbassò la testa sentendosi colpevole.
<Tuo fratello vuole salutarti non farlo aspettare troppo.> rientrò in camera chiudendo la porta.
Christopher decise di non insistere e tornò indietro vedendo i due nel salotto ridere insieme. Quasi li invidiava, non li aveva mai visti discutere o litigare a differenza sua.
Si sedette su una poltrona accanto a loro entrando nella loro conversazione.

Omega XY - Bang Chan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora