Amy Hell and Ticci Toby

Capitolo 1

Tutti dicono 'ho avuto tutto dalla vita' , anche io dico questo alle mie nuove colleghe. Quanto c'è di sbagliato in quello che ho detto a così tante persone in così tanto tempo. Tutto è cominciato 2 anni fa, forse anche più di 2 anni fa, forse quando ho preso coscienza di quello ero e sono anche adesso. Un killer.

'Amy, allora? Che fai, vieni con noi? '. Mi riscuotono e alzo la mano in segno di assenzo. Anche se sono qui da poco queste ragazze mi hanno accolto come se mi conoscessero da sempre. In effetti avranno potuto vedere la notizia di quella ragazza con il suo fidanzato trovati morti in una strada di campagna non lontano da qui .

Devo sbrigarmi, finire questo file e portarlo alla caporeparto, non voglio che mi faccia di nuovo la ramanzina; troppi ricordi.

'come ti sembra la nostra città? ' mi chiede Giada addentando la sua pizza. Sia Noemi che Alex si voltarono verso di me.

'È molto diversa dalla mia città. È fantastica! ' dissi con metà della mia fetta di pizza in bocca. Era da tanto che non ne assaggiavo una così buona. Anche se da queste parti non è che si mangi tanto quanto gli hamburger.

' ok, adesso non esagerare' . Ci mettemmo a ridere tutte.

'si, scusa' di nuovo tutte a ridere.

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Che rottura le nuove colleghe, ma sono socievoli; anche molto. Sono brave ragazze eccetto quella Naomi, Niami come si chiama. Si vede subito che con lei non c'è da fare giochetti per avere ciò che si vuole.

Comunque non me ne può fregare di meno. Non credo che rimarró molto in questa schifo di città. Il tempo di farmi un pó di soldi e di rimediare alla stanchezza di queste ultime settimane.

Mi guardo intorno. Questo monolocale fa schifo. Come la cittá e i suoi socievoli, o quasi, abitanti. Meglio di dormire sotto i ponti. È vicino a una panetteria così la sera guardo se c'è qualcosa che hanno buttato. Prima si stava meglio nella mia città.

NO! BASTA! Basta pensare alla prigionia. Qui io sono libera. Povera ma libera.

Metto il leggins e la canotta, e vado a letto. Un altro giorno è passato. Domani notte mi sfogherò per bene. L'avevo adocchiata da poco. Povera famigliola!!!