Capitolo 11

1.2K 118 9
                                    

Mi sveglio. Ho troppo caldo.
Ticci mi si è aggrappato addosso.

Del bacio di ieri non ne abbiamo parlato più e poi lui ama un'altra ragazza, così abbiamo passato la giornata in giro.

Io mi sono inoltrata nel bosco, tanto non c'è anima viva che viene qui. Ticci era ai margini a sorvegliare, mi ha promesso che stasera mi farà uccidere e prendere qualche vestito. Ormai i miei sono logori.

Mi inoltrato sempre di più fino a che sento uno scroscio.

Una cascata!!
La mia collega giada mi aveva detto che c'era un fiume da queste parti non molto tempo fa.
Mi manca lavorare. Soprattutto perché ora che non c'è più quell'antipatica caporeparto.

Oltre una siepe di arbusti vedo un ruscello.
Non ci pensi due volte.
Mi spoglio completamente e mi butto.

L'acqua è fresca e mi pulisce dal fango. Lavo le bende e i capelli. D'un tratto sento una risata.

'TICCI!! '

M
i copro più che posso con le mani e affondi fino al collo nell'acqua.

' ciao, ahahahah '
' vattene, sono senza vestiti. '
' Lo vedo, ahahaha '
' vattene stronzo!! '
' cosa? Io stronzo?! Ok allora me ne vado e le tue cose vengono con me'

Prende i miei vestiti e le bende.

' NO! FERMO! I MIEI VESTITI! '

Ma lui é già sparito dietro la siepe. Finisco di lavarmi ed esco. Só che é lontano non lo sento più. Faccio per attraversare la siepe che qualcuno mi si butta addosso.

Amy Hell and Ticci TobyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora