Capitolo 8

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No, no. La mia roba!

Il mio coltello?!

Come faccio ora.

Mi lancio su Ticci e cerco di prenderlo a schiaffi ma lui é più forte di me e mi rigira sotto di lui, mi blocca le mani vicino alla testa. Mi sovrasta e ora capisco quanto sia carino. A dir poco carino. É una bomba.

'cosa vuoi fare? ' gli domando.

Lui si avvicina lentamente alle mie labbra ma fa sfiorare il suo naso con il mio.

Mentre si alza e mi libera ride.

Non me n'ero resa conto, stavo trattenendo il fiato.

Sa l'effetto che fa su di me; farfalle nello stomaco, fiato corto e una strana sensazione.

'se vuoi stare qui con me, e so che ci resterai perché non hai un altro posto dove andare, non dovrai uccidere e stare sempre nel tronco poi vedró come sistemarti' fa un sorriso malizioso e io arrossisco.

Cazzo!

Sono una killer, ho ucciso decine di persone, perché sono così imbarazzata. Pensandoci bene non ho un posto dove andare e, finché le acque non si calmeranno, non mi posso far vedere in giro.

'si sta facendo buio e abbiamo una sola coperta' mi guarda e mi fa segno di avvicinarmi.

'vieni non possiamo assiderarci' non sembra malintenzionato quindi vado vicino a lui.

Ci sdraiarmo e io mi giro di spalle. E mi copro con la mia parte di coperta; Ticci si sdraia dietro di me e mette le mai dietro la testa.

Dopo pochi minuti cominciò a tremare, ho freddo. Ticci se ne accorge, ghigna e mi abbraccia da dietro, tira più su la coperta. Per qualche secondo mi irrigidisco ma così non ho più freddo e subito mi addormento.

Ticci POV

Dio come é bella quando dorme. Mi ero ripromesso di non innamorarmi di nuovo ma è più forte di me. La terrei tra le mie braccia e guardarla per sempre ma siamo troppo scoperti e qualcuno potrebbe vederci.

Appena si addormenta mi sposto senza farla svegliare, indosso il mio travestimento, prendo la mia ascia e mi preparo a una lunga notte di pattuglia.

Amy Hell and Ticci TobyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora