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capitolo 20

POV Alison
<< Ei Ali resta>>
<< scusate stavo cercando la bambina>> dissi sorridendo.
<< a me della tua stupidissima bambina non frega nulla, amore chi è questa?>> disse la bionda girandosi anche lei a sua volta a guardare mio cugino.
<< come mi hai chiamato?>>
<< amore perché?>>
<< evita dai>> disse lui
Ciò mi fece scoppiare in una sonora risata, la ragazza mi fulminava con gli occhi, devo ammettere che mio cugino è parecchio puttaniere e questa si sarà montata sicuramente la testa
<< fammi indovinare, dopo una scopata pensavi che stesse insieme?>> chiesi continuando a ridere
<< noi stiamo insieme>> mi rispose, mio cugino intervenne subito.
<< no Samanta o come ti chiami non stiamo insieme e tu sapevi fin dall'inizio che sarebbe stata solo una scopata quindi non sparare stronzate>>
la faccia della ragazza era a dir poco furiosa e scioccata.
<< cara ti consiglierei di andare, non penso tu sia più la benvenuta qui>>
<< me ne vado e sia chiaro, non perché me lo hai detto tu.>>
<<sicuramente, ci si vede>>
La bionda uscì dalla camera e sbatté la porta, odiavo la gente così, uscì pure io.
<< sbatti ancora una volta così la porta e ti assicuro che riceverai lo stesso trattamento>>
ritornai in camera dove trovai mio cugino a ridere.
<< tieni a bada le tue galline>> dissi ridendo a mia volta
<< la bambina è in camera di Paul>>
<< finalmente quanto ci andava a dirloo ci vediamo dopo>>
<< a dopo cuginetta>>
Io Paul Samu Milos e Christopher siamo in macchina ,gli ultimi due sono gli amici di mio cugino, ci stiamo dirigendo alla festa.
Dopo mezz'oretta siamo arrivati alla festa, è in una confraternita maschile, a dire la verità non vedo l'ombra si nessuna ragazza, ma meglio così, ho sempre preferito le amicizie maschili rispetto a quelle femminili.
Io e gli altri ci dirigiamo in quella che è stata allestita come una cucina ed è stata riempita con un sacco di bottiglie di ogni tipo di alcolico.
Questa sera ho voglia di divertirmi, di ubriacarmi e di non ricordarmi nemmeno più il mio nome né di quello stronzo di Dilan.
<< che ti faccio Ali?>> chiese mio cugino dopo aver servito tutti, era molto bravo a preparare drink, infatti aveva lavorato più volte come Barman in molti locali.
<< vodka lemon>> dissi sorridendo, era uno dei miei preferiti oltre all'angelo azzurro.
Non ricordo esattamente quanto abbia bevuto e quanti tipi diversi di alcolici abbia assaggiato, ma erano molto buoni, e ora mi trovo in soggiorno a ballare insieme a Milos mentre mi ci stuscio addosso, okay sono proprio ubriaca.
Continuammo così per circa cinque minuti, finché non sentì le mani del ragazzo scomparire e metterle nuovamente da qualcun'altro, avevo capito chi fosse ma sperai con tutta me stessa di sbagliarmi, ma nonostante ciò mi girai e incontrai quegli occhi scuri che mi avevano fatto innamorare.
<<fine dei giochi piccola>>