POV Dilan
Vedere Alison dormire con la piccola è qualcosa di meraviglioso, decisi di scattare col telefono delle foto e di mandarle a mia mamma con un messaggio.
a mamma: è da un po' che siamo in tre.
il messaggio e la foto vennero visualizzati subito.
da mamma: oddio che bella quella bimba di chi è? cosa ci fa con voi?
a mamma: una cosa per volta, quando arriviamo vi spiegherò tutto.
siamo finalmente appena atterrati in Russia, qui fa freddo, tanto freddo, presi dallo ziano della piccola la coperta e la passai ad Ali che gliela avvolse intorno al piccolo corpicino.
Dopo aver preso le valigie ci dirigemmo verso l'uscita.
<< Dilan amore mioo>> una voce mi fece girare, una voce che conosco fin troppo bene.
<< Jessica?>> chiesi avvicinandomi alla mia ragazza
<< si amore non sei contento?>>
<< Jessica non so di cosa tu stia parlando>>
<< amore non mi presenti la tua amica e?>>
<< smettila di chiamarmi così>>
<< lei è la mia fidanzata>> dissi continuando e indicando Alison << e lei è mia figlia>> dissi guardando la bambina.
<< brutta Barbie rifatta ti conviene levarti di torno se non vuoi ritornare a casa pelata e senza denti>> la voce di Ali mi fece distogliere lo sguardo per poi puntarlo su di lei.
<< levati dalle palle Jessica e guai a te se ti fai rivedere ancora>>
presi per mano la mia ragazza e le valige con l'altra per poi girarmi e camminare verso il primo taxi disponibile.
<< che ci faceva li quella?>>
<< non ne ho la più pallida idea>>
dopo aver dato l'indirizzo al conducente presi la mano ad Alison e gliela baciai.
<< io amo solo te non ti fare paranoie>
Pov Alison
il taxi si fermó davanti ad un enorme villa bianca, presi un respiro profondo e scesi dalla macchina, la bimba era già fuori con Dilan, me la passó ed andò ad aiutare l'autista con le valige.
<< andiamo e stai tranquilla ti adoreranno>>
<< sono in ansia>>
<< eiei guardami>>
<<andrà tutto bene>> le sue labbra si appoggiarono velocemente sulle mie e io sorrisi.
<< andiamo>> gli presi la mano e ci facemmo strada presso il giardino.
Suonò il campanello e mi guardò sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi.
Una cameriera ci fece entrare in casa e ci condussee fino a quello che deduco sia il salone.
Una signora dai capelli biondi e gli occhi azzurri si avvicinó a noi.
<< Dilan quanto tempo>>
<< ciao mamma>>
<< ciao Alison ma allora dal vivo sei ancora più bella>>
<< la ringrazio signora Blaj>>
<< ci mancherebbe cara, ma ora dimmi chi è la piccola qui>> si avvicinò e con un dito accarezzò la guancia della bimba.
<< si chiama Ashley e bhe.. è una storia un po' complicata>>
<< non ti preoccupare cara>>
<< mamma quando sarà il momento te ne parleremo, è un argomento delicato>>
<< si certo ora se volete al secondo piano c'è la vostra stanza, l'hanno appena finita di sistemare, è la stanza nuova Dilan>>
<< si va bene>>
<< andiamo a sistemarci allora a dopo signora>>
<< Alison non sono così vecchia dammi pure del tu e chiamami pure Juliet>>
<< va bene grazie>>
dopo averle dedicato un sorriso iniziammo a salire le scale.

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Chick-Litsequel di sguardi. Dilan e Alison riusciranno ad andare avanti nonostante le molteplici divergenze che incontreranno o qualcuno dei due si arrenderà lasciando perdere e continuando per la propria strada?