capitolo 21

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POV Dilan
dopo all'incirca un ora di viaggio, siamo arrivati alla famosa confraternita che era piena zeppa di persone, parcheggiai e uscì dalla macchina, entrai dentro affiancato da Billy, ora il problema era trovare Alison.
cercai in cucina ma non la trovai, salì al piano di sopra ma di lei non c'era traccia, quando stavo per andarmene la vidi in mezzo alla pista insieme ad un ragazzo ballare o meglio strusciarsi su di lui, un cerchio di ragazzi la circondavano e l'incitavano a continuare mentre lei rideva, chiaramente ubriaca.
Strinsi i pugni e mi avvicinai a lei, spostai il ragazzo con cui stava ballando in malo modo e le misi le mani sui fianchi girandola.
<<fine dei giochi piccola>> dissi per poi prenderla per un polso e portarla via, o almeno quelle erano le mie intenzioni. se non fosse che il ragazzo di prima si mise davanti a me impedendomelo.
<<Dilan lasciamii>> continuò a ripetere Alison dietro di me
<< hai sentito che ha detto? lasciala>> non risposi e continuai a camminare mentre trascinavo Alison e quel ragazzo ci seguiva
<< cosa non ti è chiaro di lasciala?>> continuò lui.
<< stammi bene a sentire, io e Alison stiamo insieme e non ho nessunissima intenzione di lasciarla andare, quindi mi dispiace amico trovatene un altra>>
<< io e te non stiamo più insieme>> la voce di Alison fece voltare entrambi e spuntare un sorriso sulle labbra del ragazzo davanti.
<< hai sentito? vieni Ali andiamo>> continuò per poi avvicinarsi a lei
<< forse non ti è stato chiaro il concetto, o te ne vai o non mi farò problemi a massacrarti di botte>>
<<wow che paura guardami sto trem->> non fece in tempo a concludere la frase che il mio pugno si scagliò contro la sua guancia facendolo cadere.
<< mai sfidare un Blaj>> sussurrai per poi vederlo sbiancare poco dopo.
Presi la mia ragazza per mano e la feci entrare in macchina, avremmo tanto di cui parlare.
Mi sedetti dietro insieme ad Alison che era urbiaca marcia, mandai un messaggio a Billy scrivendogli di fare il prima possibile e tornare in macchina, la sua risposta arrivò subito.
<< si può sapere cosa ci facevi qui?>>chiesi, sapevo che era inutile parlarci perché era urbiaca però vi provai ugualmente.
<< tu sei uno stronzo perché sei qui? mi hai fatto molto male e non dovresti essere qui, io non posso farmi prendere ingiro ancora>> disse biascicando
<< non ti ho mai presa in giro Alison io ti amo>>
<< tutti così dite ma ormai non vi credo più>> disse sorridendo, i suoi occhi color ghiaccio si riempirono di lacrime e silenziosamente iniziarono a scenderle per le guance, con la mano gliene cacciai una a una e l'abbracciai.
< mhh devo- devo>>
<< che cosa devi Ali?>>
scese dalla macchina velocemente e uguale feci io, inizió a vomitare, le accarezzai la schiena mentre le tenevo i capelli con l'altra mano, dopo che ebbe finito la feci rientrare in macchina.
<< mi spieghi perché hai bevuto così tanto?>>
si staccò dall'abbraccio e tirò su con il naso.
<< per te, mi manchi ma non posso e poi->> si giró verso il finestrino e non concluse la frase.
<< poi cosa?>>
<< io ho un ritardo di un mese>>

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