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capitolo 3

POV Alison
Devo dire che fare due piani di scale con una bambina non è il massimo ma per questa settimana si può fare.
Arrivai al secondo piano con il fiatone e stanca, necessito proprio bisogno di una doccia pensai nella mia testa.
Appena entrammo in camera sistemai la piccola e poi mi buttai subito sul letto.
<<vado a fare la doccia>> comunicai subito dopo essermi alzata.
<< vengo con te>> mi girai verso di lui a guardarlo, aveva un sorrisetto malizioso che fece sorridere anche me
<< muoviti scemo che dobbiamo fare prima Ashley si svegli>>
So cosa vi starete chiedendo tutti, si lo abbiamo già fatto e anche parecchie volte, ogni volta mi fa provare mille emozioni diverse.
Dopo aver fatto la "doccia" se così si può chiamare ci siamo vestiti in modo sportivo e abbianato e ci siamo stesi un po' nel letto.
<< sai che dobbiamo parlare vero?>>
<<già parliamo>>
<<tu vorresti sposarmi?>>
<< io ci devo pensare io-io per me forse è troppo presto>>
<< viviti il momento, tu con me non stai bene?>>
<< certo che sto bene con te >>
<< e allora dimmi di sì>>
<< se ti dicessi di no che succederebbe>> chiesi con il cuore in gola
<< dovrei sposarmi con Jessica e avere un figlio con lei al più presto, saresti tagliata totalmente dalla mia vita per quanto mi dispiaccia ma le regole sono regole e fidati anche io vorrei fare con calma ma non si può, mio nonno mi ha messo davanti a due scelte, o lei o te, ho scelto te, e lo farei sempre ma ai suoi tempo e quando vuole lui>>
<< io- io ho bisogno di pensarci>>
<< va bene ma ricordati una cosa>>
<< cosa?>>
<< ti amo più di qualsiasi altra cosa ricordalo sempre e prendi la decisione giusta, perché non voglio perderti>>
rimanemmo in silenzio per un po' di tempo.
<<non voglio perderti nemmeno io>>
dopo la mia frase ci addormentammo insieme.
POV Dilan
guardai Alison dormire al mio fianco,  bella a dir poco, sapere che se la sua risposta alla mia proposta dovesse essere negativa mi fa diventare pazzo ,mi gira e rigira per la testa da tutto il tempo, saremmo costretti ad allontanarci e a non rincontrarci mai più,  è sbagliato ma le regole sono regole e non posso disubbidire ancora, ma una cosa è certa, perderla mi spaventa più di ogni altra cosa.
<< ali amore dobbiamo scendere>>
<< mhh lasciami dormire>>
<< cinque minuti poi ti alzi>>
<< mhh>>
sorrisi andando a svegliare la piccola che come la mia ragazza dorme come un ghiro.
Domani non ci sarò tutto il giorno per risolvere delle questioni che non sono riuscito a risolvere per la distanza.
<< ciao amore>> la piccola continuò a ridere mentre gli faci le smorfie.
Se pochi mesi fa mi avessero detto che mi sarei innamorato e avrei dovuto badare a una bambina  molto probabilmente sarei scoppiato a ridere come non mai, eppure eccomi qui, ancora non mi sembra vero.
<<buongiorno>>
<< buongiorno dormigliona>>
<< vado a vestirmi tu vesti Ashley>>
<< va bene capo>>
10 minuti dopo uscì dal bagno con un vestito nero aderente e dei tacchi.
Rimasi fermo immobile per almeno due minuti a guardarla.
<< cosa c'è sto male? uffa lo sapevo che non dovevo ascoltare Beth>>
<<no non stai male, sei bellissima ma questi vestini mettili solo quando ci sono io eh, non vorrei dover staccare la testa a qualcuno>>
<< ahaha addirittura>> accennò una piccola risata e prese la bambina.
Dopo aver fatto le due rampe di scale arrivammo in cucina dove erano seduti tutti eccetto mio padre.