L'ARRIVO

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Mentre la sorella maggiore era in viaggio, il più piccolo degli Stilinsky era al loft di Derek a discutere...

Derek: "Stiles te l'ho detto dieci volte! Io non centro niente." Disse il lupo annoiato dalle continue accuse di Stiles.

Stiles: "Invece centri, eccome se centri! L'avevo lascito qui e adesso non c'è più!" Continuò imperterrito il ragazzo puntando il dito a Derek.

Lydia: "Ci volete dire che cavolo sta succedendo?" La ragazza urlò per sovrastare la voce di Stiles, il suo ragazzo, che continuava a non demordere.

Stiles: "Derek ha rubato il mio giubbotto preferito!"

Derek: "Non è vero! Io-" Derek venne interrotto dal cellulare di Stiles che suonò facendo riecheggiare la suoneria per tutto il loft.

Il figlio dello sceriffo guardò male il mannaro ed estrasse il dispositivo, lo osservò per un secondo e poi rispose.
Stiles: "Pronto? Papà è successo qualcosa?" lo sceriffo tirò su col naso, cosa che fece preoccupare Stiles non poco, e poi disse: "Stiles... c'è.. una sorpresa..."
?: "Ciao stupido."
Una voce calma, pacata e angelica riecheggiò per tutto il semivuoto e grande appartamento. Stiles spalancò gli occhi e corse fuori, seguito da tutti che cercarono in vano di fermarlo, tutti meno Derek. La creatura della notte restò immobile e guardò dritto di fronte a sé. Rimase così per qualche minuto, finché sussurro: "E' lei..." Era scioccato. Non poteva essere, era certo che perdendo Paige avesse perduto anche questo, ma non era così. Per confermare i suoi sospetti, il tatuaggio sulla sua schiena cominciò a bruciare.

Tornando a Stiles, era troppo agitato ed emozionato per infilare le chiavi della sua Jeep azzurra nella fessura. E come biasimarlo, aveva sentito per la prima volta in sei anni la voce della sua sorellona, chiunque sarebbe eccitato! Dopo svariati minuti riuscii nella sua impresa e partì verso casa.

Lasciò lì i suoi amici in preda alla confusione, che continuavano a chiedersi cose del tipo 'che gli è preso?' oppure 'sempre il solito idiota'. Non sapevano però che minuti prima Noah, il capofamiglia degli Stilinsky rivide la figlia dopo anni, e questo lo fece commuovere a tal punto che definì quell'incontro uno dei migliori della sua vita.

...

In breve tempo (e infrangendo molti limiti della velocità) Stiles arrivò alla sua abitazione, e la prima cosa che lo fece sorridere, fu vedere un Ranger Rover nero opaco nel vialetto di casa; una volta entrato le lacrime minacciarono di uscire alla vista di Nicole sul divano che parlava col padre. Lei sentendo il suo odore di girò, si alzò, e dopo molto tempo, le sue labbra si incurvarono leggermente verso l'alto, senza mia esagerare. Lì Stiles cedette. Scoppiò in lacrime ed abbracciò la sorella; d'altro canto, lei rimase immobile fino a quando lui si staccò e disse: mi sei mancata così tanto... non hai idea.

Nicole: "Anche tu mi sei mancato Stiles, tanto."

Passarono tutta la serata a chiacchierare, la giovane dovette mentire ed omettere tutte le parti sul sovrannaturale, ma a parte ciò la serata fu un successo.

Stiles: "O mio dio! cavolo!

Noah: "Stiles ma che ti prende??"

Stiles: "Non ho detto niente a Scott e a gli altri..."

Nicole: "Tranquillo Stiles scommetto che potranno aspettare di conoscermi fino a domani. So di non poter scappare dai tuoi amici all'ungo." Disse lei facendo ridere i suoi famigliari.

Nicole: "Ora sono stanca... la mia camera è sempre lì?"

Noah: "Ovviamente tesoro."

Nicole: "Okay allora a domani."

Salutò e poi si avviò verso la sua vecchia camera da letto. Era rimasto tutto uguale, i muri erano sempre dipinti di mille schizzi di colori diversi, la libreria bianca conteneva ancora tutti i libri che aveva lasciato, il letto era fatto e la scrivania perfettamente ordinata. Non c'era polvere da nessuna parte, e il pensiero che il padre la pulisse ogni giorno la fece quasi commuovere.

Sistemò le valigie, si lavò, si mise il pigiama e si sistemò nel letto. Dopo non molto scivolò in un sonno tranquillo e profondo.

Colui che quella notte non riuscii a dormire fu Derek, che girava per la sua stanza ripensando all'accaduto. Alla fine decise che domani, con o senza il resto del branco, sarebbe andato a casa degli Stilinsky. Doveva vederci chiaro su questa storia.


SPAZIO AUTRICE

Ed ecco il secondo capitolooo. se vi è piaciuto lasciate una stellina mi raccomando!

kiss kiss

I LUPI GEMELLI  {DEREK HALE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora