I LUPI GEMELLI {DEREK HALE}

MI FAI SOLO SCHIFO

Un mese. Era passato un mese dall'orribile perdita che il branco subì. Di Hardin erano sparite tutte le tracce, ed i ragazzi erano a pezzi. Nonostante fosse stata con loro e poco tempo, Nicole era diventata parte del branco, e tutti sanno che quando qualcuno del branco muore, è come perdere una parte di se'.
Stiles era letteralmente crollato. Non mangiava, non dormiva. Stava in camera sua, da solo, a fissare il vuoto. Era mancata per molti anni, ed ora che l'aveva vicino, l'aveva persa di nuovo. Scott e Noah provavano a tirargli un po' su il morale, ma anche loro erano rimasti segnati. Ovviamente tutti erano tristi, anche Erica, ma quello messo peggio, era senza dubbio Derek.
Aveva messo le sbarre alle finestre del suo cuore, delle enormi mura intorno a se', lasciando fuori tutto. Passava il suo tempo a far passare ragazze su ragazze per il suo letto, cercando di tirarsi un po' su, inutilmente. Tutto il branco aveva cercato di fermarlo, ma era diventato, se possibile, ancor più freddo e distaccato di prima, più arrabbiato e irascibile.

Quello che però, il branco non sapeva, era che Nicole, non li aveva abbandonato del tutto. Lei era lì, tra di loro, che li vegliava e gli stava accanto.
Perché quando si muore, contro le aspettative di tutti, non si va in paradiso o all'inferno, vengono rimandati nel regno dei vivi, per sorvegliare la persona che più si ha amato in vita.
A Nicole era stato assegnato proprio Derek. All'inizio ne era molto felice, ma poi, scoprendo quello che lui faceva in sua assenza, divenne triste, arrabbiata, cattiva. Provava un mix di emozioni, ma quella che la dominava era sicuramente la tristezza. Aveva ormai smesso di stare al loft. Si spostava e vagava per Beacon Hills, per vedere anche il resto del branco. Nonostante lei desiderasse andarsene da quella città, non poteva, non poteva allontanarsi troppo dal suo gemello.
Erano le quattro e mezzo del pomeriggio, quando tutto il branco si riunì di fronte alle porte nell'appartamento del gemello ancora in vita. Volevano porre fine a questa ingiustizia.
Scott:" Derek! Sappiamo che sei lì dentro! Apri la porta!" Era parecchio arrabbiato. Come poteva tradirla così?!
Stiles:" Derek apri immediatamente! Come puoi fare una cosa del genere?!"
Lydia:" Derek siamo tutti tristi okay? Ma di certo non facciamo quello che fai tu!"
Isaac:" Derek non fare il bambino. Apri la porta!"
Il ragazzo si sentì obbligato ad aprire al resto del branco.
Derek:" Cosa volete?"
Stiles:" Cosa vogliamo?! È da un mese che ragazze su ragazze fanno avanti in dietro da casa tua! Come puoi farlo?! Come puoi tradire mia sorella così?! COME PUOI TRADIRE COSÌ NICOLE?!"
???:" Amoree? Vieni a letto dai!"
Allison:" Ci prendi in giro vero?!"
Derek:" Sta zitta. E non chiamarmi così."
Nicole:" Si puttana sta' zitta." Nonostante nessuno potesse sentirla, a Nicole piaceva parlare con loro, fingendo delle conversazioni normali.
Derek:" Andatevene."  disse prima di dirigersi verso la camera.
Non so descrivere quello che successe dopo, ma quello che so, è che nessuno se lo sarebbe mai aspettato.
A quanto pare Lydia, si arrabbiò talmente tanto, da produrre una strana energia bianca, come una luce, che acciecò tutti per pochi secondi.  Quel tempo, basto' all'energia per far comparire Nicole, che non si accorse di nulla.
Infatti lei, cominciò a parlare, ignara del fatto  che tutti la stessero fissando sbalorditi.
Nicole, era vestita esattamente come l'ultima volta che la videro, pantaloni della tuta neri, maglietta bianca ed una felpa slacciata, l'unica cosa nuova, erano le ali nere piegate sulla schiena.  A quanto pare, non sembrava sentire i loro sguardi bruciare su di lei, dato che il suo era puntato a terra.
Nicole:" Ma ci credete? Io cercavo di dargli tutto, l'ho amato, l'ho coccolato, l'ho supportato! - disse spiegando le sue enormi ali-  E LUI COSA FA?! MH? MI TRADISCE! CON UN MILIARDO DI RAGAZZE DIVERSE! A MOMENTI SI SCOPA PURE MIO FRATELLO STO PEZZO DI MERDA! - rovesciò il tavolo e poi si girò verso la camera- E TU, NON SO QUALE DIO TU DEBBA RINGRAZIARE DEL FATTO CHE IO NON POSSA TOCCARE I VIVI! O TI AVREI GIÀ APERTO IN DUE LA GOLA, PER POI SPEDIRTI ALL'INFERNO!"
Detto ciò, si chiuse a riccio nelle sue ali del colore della pece, rimando in silenzio. Gli unici rumori udibili, erano i suoi singhiozzi.
Stiles:" Nicole?" Dal suo piccolo scudo di piume, si sentì un versetto, come un sussurro infastidito. Derek aveva le lacrime agli occhi, un po' per la felicità, è un po' per il senso di colpa. Solo in quel momento ritrovò la lucidità. Come aveva potuto? Pensava che cercando di soddisfare le sue voglie carnali, sarebbe riuscito a dimenticare l'amore della sua vita? Certo che no. Era solo accecato dalla tristezza e dalla rabbia che provava.
Derek:" Nicole... Sei tu amore?"
L'angelo allora, apri' leggermene le ali, quanto basta per notare, che potevano vederla, potevano sentirla.A ragazza a quel punto si alzò, e guardò il branco, con le lacrime agli occhi.
Nicole:" Stiles... tu- tu mi vedi?"
Stiles:" Si sorellona... ti vedo!"
Il ragazzo provo' al avvicinarsi alla sorella, ma lui lo fermò con un gesto del braccio.
Nicole:" No ti prego. Non riuscire ad abbracciarti mi farebbe solo più male."
Derek però non la ascoltò, e le si avvicinò. Se prima lo sguardo di Nicole era pieno di amore e tristezza, vedendo il suo gemello, si tramutò in uno colmo di rabbia e cattiveria.
Nicole:" Tu devi starmi lontano, hai capito? Mi fai solo schifo."
Derek:" Amore ti preg-"
Nicole:" Perché non torni a farti qualche puttana eh? Io dopo tutto, sono morta no? Non ci sono più quindi perché perdere tempo con me?! FIGLIO DI PUTTANA!" Detto ciò, la giovane col cuore spezzato volo' via, lontano da tutta quella sofferenza.
Allison:" COMPLIMENTI GENIO!"