I LUPI GEMELLI {DEREK HALE}

YING E YANG

Dopo l'uscita di scena dei due fratelli Stilinsky, Erica rimase lì, in piedi ancora scioccata, mentre il resto del branco fissava ancora la porta scorrevole leggermente arrugginita del loft in un silenzio tombale. Fu però Isaac a spezzare quell'inquietante silenzio con una leggera risata.
Isaac: "Okay è stato fortissimo dovete ammetterlo. " In tutta risposta si sentì un piccolo ringhio provenire dalla fastidiosa beta di Derek. Quest'ultimo però, non riusciva a credere alla scena a cui aveva appena assistito. Per questo, prese la sua giacca di pelle e si diresse verso l'uscita, con l'intenzione di andare a fare una corsa su quattro zampe. Questa sua mossa però suscitò la curiosità dei preseti, Portando la piccola Argent a chiedere: Allison:" Dove credi di andare tu?" Il giovane uomo non le rispose e scappò da quel groviglio di nervi tesi e domande snervanti.

Appena superato il cartello che separava la cittadella di Beacon Hills dal bosco, prese una piccola rincorsa e tramutò in un bellissimo e maestoso lupo dal manto nero come la pece.

Correre o anche solo passeggiare per il bosco sotto forma di lupo, gli permetteva di rilassarsi e schiarirsi le idee. Lui però non sapeva che qualcun altro amava passare il suo tempo nel bosco su quattro zampe. Infatti, poco prima che il sourwolf uscì di casa, anche Nicole abbandonò la sua abitazione, sfuggendo alle domande del fratello, che rimase lì tra i suoi dubbi, e come Derek, anche la ragazza tramutò all'inizio del bosco per poi cominciare a correre.

Senza accorgersene, Nicole arrivò al Nemeton.

Nicole:" Poi dicono che il caso non esiste eh." La giovane lupa si sdraiò sull'enorme tronco mozzato e chiuse gli occhi, addormentandosi.

Dopo poco tempo, anche Derek arrivò al Nemeton. Vedendo però un manto bianco che ricopriva il vecchio alberò, sussultò, Per questo finì per calpestare un ramo secco, che si ruppe sotto il suo peso. Il rumore riecheggiò nel bosco, facendo svegliare Nicole.

Incontrando quegli occhi bianchi, Derek provò di nuovo la stessa sensazione di quando sentì la voce della sorella di Stiles al telefono, solo molto più forte. Il suo cuore cominciò a battere all'impazzata e cominciò a provare una sensazione di... Imbarazzo. Si sentiva piccolo difronte alla sua regalità, perchè era davvero una bella, anzi bellissima lupa.

Appena lei lo vide, lo riconobbe subito. Sapeva che era Derek perchè sentiva lo stesso odore che ha percepito poco prima al loft. Lo fissò per un pò, poi, quando lo vide fare un passo avanti, ringhiò.

Derek:" No no tranquilla, non voglio farti del male."

Vedendo che la misteriosa lupa non rispondeva, parlò di nuovo.

Derek:" Sei appena arrivata in città? Non ti ho mai vista qui."

Dopo attimi di silenzio, lei gli rispose.

Nicole:" Sono arrivata da poco, sì."

Derek:" Posso avvicinarmi a te?"

Nicole:" Non troppo."

Il lupo sorrise leggermente e si avvicinò a lei.

Derek:" Sai... non avevo mai visto altri muta forma, a parte me."

Nicole:" Ci sono molte cose che non sai."

I due parlarono tutto il pomeriggio. Parlarono di tutto e di più. Risero, scherzarono e si conobbero meglio.

Per la prima volta dopo molto tempo, entrambi si sentirono... felici, in armonia, l'uno con l'altra.

Era ormai sera, e la ragazza, accorgendosi dell'ora disse: Nicole:" Oddio e tardissimo! Saranno almeno le otto! Devo scappare." Fece per andarsene, ma il lupo le si pose davanti, dicendo:

Derek:" Aspetta! Non so nemmeno il tuo nome..."

Nicole aveva riflettuto a lungo su questo piccolo dettaglio. Lei sapeva che lui era Derek, ma lui conosceva due persone ora: Nicole, la sorella di Stiles, e la lupa con cui ha passato tutto il pomeriggio. Dopo attimi passati a guardare gli occhi del lupo nero di fronte a lei, decise di mentire.

Nicole:" Luna! Mi chiamo Luna..."

Derek:" Derek, io sono Derek. Senti... ti va se domani ci rivediamo?"

Nicole:" Perchè no... Sempre qui alle tre?"

Derek:" Perfetto! A domani allora..." Detto ciò, Derek le lecco velocemente il muso prima di scappare, segno di averle dato un bacio sulla guancia. A Nicole quel gesto non diede fastidio, anzi, lo apprezzò. Allora, con uno strano sorriso sul volto, si diresse a casa.

SPAZIO AUTRICE

Salve salve salveeeee. Allora in questi giorni non ho pubblicato perchè dovevo studiare, ma prometto che da ora in poi i capitoli aumenteranno.

Questa storia non è pensata per durare milioni di capitoli, quindi non saranno moltissimi...

Vabbè comunque se la storia vi sta piacendo mettete una stellina e se volete farmelo sapere i commenti non mi danno fastidio.

kiss kiss