Tessevo quel lungo filo della mia vita misto al sudore, misto al sangue, misto alle lacrime, senza distogliere lo sguardo dai tuoi occhi.
Mi riflettevo imprudente tra gli spasmi del tempo, tra le pietre accartocciate come vecchi giornali per la lunga strada della nostra rivincita, della nostra vittoria.Ho perso il conto delle volte in cui abbiamo percorso quelle scale insieme, prima per andare a scuola, poi per prendere il bus che ci avrebbe portato in città.
Su quelle scale vedo ancora le tue impronte, quando avevi fretta facevi due scalini alla volta, io ora ne faccio uno ad uno e mi fermo all'ultimo, mi siedo, e ti sento accanto, ti immagino con quello sguardo innocente, con quei capelli scuri e quegli occhi macchiati di peccati.
'Questo è l'ultimo scalino della mia vita, e ci sei seduto tu'
Sophie, sei stata un'amica meravigliosa, una complice.
È stato bello poter correre mano nella mano per le strette vie della nostra città, con la neve sciolta agli angoli delle strade.
Mentre ti guardavo ridere imparavo a crescere in un mondo disegnato da una mano incerta.
La cosa bella di tutto questo non era la notte che regnava nella criminalità e nell'anarchia nascosta dietro gli angoli più bui,
• oh, regina, hai illuminato me e lei più di quanto illuminasti il mare.
Non era nemmeno l'alternarsi delle luci ai semafori, il silenzio che faceva quasi paura, la nostra voglia di avere tutto e subito.
Non era niente di tutto questo.
La cosa più bella era la tua euforia, nonostante potesse accadere il peggio, tu saresti precipitata da quel precipizio e mi avresti detto ridendo piena di lividi"dai rifacciamolo".
E non si finisce mai di voler scoprire, i ragazzi cercano di vivere tutto il marcio per non aver paura e noi eravamo uguali, vivere momenti difficili e uscirne da soli ci faceva sentire grandi, ci faceva sentire invincibili.
La cosa più brutta, sicuramente, è che a volte ci si perde, si ignora il bene, si infrangono tutti gli ideali che fino ad allora avevamo difeso con le unghie e con i denti.
Ti dedico pianti e sorrisi, giorni interi passati a cercare il mio posto nel mondo, e ho le ossa intatte ancora, un bacio sugli occhi come se fossero labbra, come se fosse stata colpa mia.
Avevo tante immagini in testa, riuscivo a vederle, riuscivo a toccarle, a sentire i profumi, le voci, come un tempo morto che mi aveva sbattuto la porta in faccia.
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BORDERLINE
Mystery / Thriller'Il tuo veleno mi ha fatto appassire. Il tuo veleno mi ha consumato. Ma io sono sopravvissuta e sono tornata a casa con l'antidoto.' Quella che si presenta come una controversa e utopica storia d'amore si trasforma in breve tempo in una tragedia dis...