Che fine hai fatto principessa?

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La cinepresa ti guarda fissa negli occhi, nelle labbra, disordinate e sempre alla ricerca di stimoli.
Come ci si sente ad essere riprese?
Qualunque casa, qualsiasi sponda lontana nell'acqua diventerà il riflesso, lo specchio del paradiso, oltre il pesante portone del tempo, oltre il quale.. l'infinito.
Immobile, tutto si trasforma lento, piano, ma di continuo, fino alla fine dei giorni.
E saremo noi gli eroi?
Mi guardavi con occhi da bambina, come se anche la parola sbagliata avrebbe potuto ucciderti.
' Si, Sophie'.
Attimi di pace, di vita, non avevo ancora realizzato un bel niente di quello che era successo, che stupido.
Riguardo vecchie videocassette, mi viene da parlarti, sei li impiantata in quello schermo che ridi e giochi.
Oggi tuo padre mi ha chiamato, lui sta peggio di me.
Mi ha chiesto se me la sento di parlare, ma non ce la faccio ancora, non sono pronto ancora a prendermi la responsabilità di guardare in faccia il dolore che hai lasciato.

#Daniel ha amnesia assoluta di quello che è successo davvero a Sophie#

Che fine hai fatto principessa?
Sei partita con i tuoi bagagli di vita sulle spalle, le ante dell'armadio spalancate, i vestiti ribaltati e una valigia mezza piena.
Non me lo so spiegare.

Mi perdo tra i sospiri della notte, in cerca di calma, tra i ruggiti delle bestie che mi cercano e i fantasmi del passato che mi accarezzano.
Lascio trasparire l'inquietudine e mi rifugio tra le braccia della mia disregolazione emotiva come fosse la mia culla di spine.
M'accorgo che non riesco ad andare oltre, nemmeno questa volta che ce l'avevo quasi fatta, rieccomi qua a maledire il giorno in cui ti ho perso.
Eravamo pronti a partire, ma non sempre le cose vanno come vogliamo.
Ho fatto fatica a realizzare, a distinguere le parole dette da tuo padre in quella chiamata delle 4 del mattino, ho fatto fatica a crederci, mentre il mio cuore accelerava il tuo smise di battere.
Cosa ti era preso? Quella notte?
Ritrovammo il tuo corpicino freddo, immobile, con la testa all'indietro sul letto e due colpo d'arma da fuoco puntato al cuore.
Due.
Con che coraggio? Con che forza hai premuto il grilletto una seconda volta?
Senza quel colpo magari ti saresti salvata.

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