Era polvere dentro i miei pugni, sangue che gocciolava dalle serratura della tua cameretta, che correva a fiumi dalle scale della tua soffitta.
Era ansia, attacchi di panico, paura di non farcela.
Ancora qualche tassello ti sei lasciata cadere dietro come pezzi di pane.
E a ogni tuo passo schiacciavi un pezzetto di me, le mie gambe, il mio stomaco, la mia faccia.
Odio quasi tutto di questo posto.
Chi interrompe i miei discorsi, peggio ancora chi interrompe i miei silenzi, la mia pace.
Con le lacrime versate direttamente dal cuore, mi accasciavo a terra, urlavo, bestemmiavo.
Sbattevo la testa contro il muro e odiavo.
"Perché?
Perché a me? Perché?
Ho un senso di morte, ho perso tutto, ho perso te, per sempre, la tua voce, la tua risata, Il rumore dei tuoi passi nella stanza.
Come si colma un vuoto così grande?
Non ci sarà una seconda occasione, ti rendi conto di cosa mi hai fatto? perché mi hai rovinato la vita?"
E mentre credi di morire, sopravvivi, Ti rimbocchi le maniche, chiudi gli occhi e rimani li da solo con te stesso e i tuoi silenzi. Non te ne frega più un cazzo di scoppiare a piangere in mezzo alla gente che finge di non vederti.
Ti senti solo e solo sei.
Mi hanno detto che non ti sei risparmiata nemmeno quella sera, hai dato il peggio di te e forse eri così drogata che nemmeno tu ti saresti riconosciuta.
Districare i nodi, sgranare gli occhi, inseguire quel barlume senza sapere dove mi porterà.
Sentirsi vivo, e osservare i popoli mischiarsi, le etnie creare capolavori.
Quel barlume lontano altro forse non è altro che una candela che proteggi con la mano mentre avanzi nel buio.
Mamma, la morte si è presa qualche pezzetto del mio cielo, e non voglio che mi credi debole, che mi vedi piangere.
Ma a volte gli occhi della morte sono più belli dell'arcobaleno.
Mi avvicino a te e le tue labbra salate mi baciano il collo.
Dimmi la verità, c'è il mare lassù?
E le conchiglie sulla riva rotte in mille pezzi dai passanti, tagliano i tuoi piedi?
Perché se così fosse ti prenderei in braccio e attraverserei io per te l'inferno.
Ma non so se li dove sei adesso c'è qualcuno che ti aspetta sveglio a casa
o meglio
se esiste ancora un posto che tu chiami casa.
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BORDERLINE
Mystery / Thriller'Il tuo veleno mi ha fatto appassire. Il tuo veleno mi ha consumato. Ma io sono sopravvissuta e sono tornata a casa con l'antidoto.' Quella che si presenta come una controversa e utopica storia d'amore si trasforma in breve tempo in una tragedia dis...