In fin dei conti sono grato alla vita.
Anche se.. Quanto vorrei che la gente mi capisse.
Invece rimango una serratura senza chiave.
Ma io sono trasparente.
Timido.
Introverso.
Solo tu hai imparato a leggermi anche se ceca come gli umani..
Hai capito che puoi leggermi come un testo Braille a rilievo.
Ciò che mi affascina di te è che non hai mai avuto fretta di crescere.
Eri una tempesta innocua, fragile è indiscussa.
Eppure cercavi la felicità negli angoli più bui, nei volti più feroci.
La solitudine era la tua partenza.Ti ho scritto una poesia, leggila come solo tu sai fare, come se i caratteri fossero in rilievo.
Olimpia, che ci fai qui?
tu che risiedi alla destra del mio sole,
in quel fragile respiro che dà vita agli angeli.
I tasti di quel pianoforte
generano pulsazioni interne,
tuoni e farfalle,
mentre l'oscura seta
che avvolge la tua carnagione chiara
perde le sue tenebrose impronte
tra quei petali di rose rosse.
Gemiti carenti di perdono
rendono una parte di te un pezzo di me,
ma ora splendi e illumina la mia strada:
potrei perdermi.
Il cielo mi sussurra dolcemente di salvarti,
quindi corri,
ti stanno raggiungendo,
non voltarti.
Piccola mia soldatessa,
la tua immagine è riflessa nei ruscelli da cui sfuggi,
le pietre ti rendono onore,
aprendoti un percorso di pace
che splende in mezzo al mare
di bestie feroci e uomini.
Fingiti tempesta e non sarai salvata.
Quindi bambina, tagliati le braccia,
fuma,
smettila di maledirti e piangi
fino a non provare più niente,
e questi non saranno mai più lividi.
Chiuse gli occhi, li riaprì che era primavera.
STAI LEGGENDO
BORDERLINE
Misteri / Thriller'Il tuo veleno mi ha fatto appassire. Il tuo veleno mi ha consumato. Ma io sono sopravvissuta e sono tornata a casa con l'antidoto.' Quella che si presenta come una controversa e utopica storia d'amore si trasforma in breve tempo in una tragedia dis...