BORDERLINE

La guerra è finita?

Sei così altruista, ma a tratti possessiva, che anche sul VIA tu leggi 'vai via'.
Ti ho vista andare di corsa senza rispetto per nessuno, nemmeno per te stessa.
Eppure il rimbombo dello stereo dice che la guerra è finita.
Allora è così?

La guerra è finita?

Ma per chi?

Se ti vedo stesa tra mille incanti con la luce del tramonto che ti illumina il ventre.

Nuda, in cerca di piacere, in cerca di giorni che non finiscono con il buio ma con l'alba.

Dopo ore passate a cercare noi stesse tra le strade grigie di una città che dorme, senza ostacoli, senza i vostri principi del cazzo che non tengono conto della nostra disperazione.
Che ne sapete voi di cosa è disposto un uomo se non ha niente? Magari avreste fatto di peggio.

Ero stra fatto sdraiato sul divano.
I mobili e le pareti avevano perso colore.
Avevo l'impressione si fossero aperte a croce, le pareti.
Io al centro sul mio divano, con una canna in mano che cercavo senso all'ennesimo giorno che di senso aveva ben poco.
Chiusi gli occhi.
Sentii delle dita sulla mia spalla.
Aprì gli occhi e vidi te.
Il tuo viso pallido ma luminoso.
I tuoi occhi stellati, le tue labbra sanguinanti.
Che mani fredde che avevi, mi geló il sangue, accelleró il battito.
Era un allucinazione, forse..
- Daniel.. Pensavi di esserti liberato di me, vero?
Mi suonò il cellulare.
- Ehi Marco, dimmi tutto.
- Riattacca e ascoltami! Dissi tu.
- Ehi Dani sei lì con una ragazza? Ti chiamo dopo.
Diventai lucido.
- Come fai a sentirla??
- Beh ha parlato dai sai quanto me ne frega stavo scherzando non prenderti male.
Presi il telefono, te lo appoggiai all'orecchio.
- Parla, cazzo parla
- Stai calmo, ok buongiorno con chi parlo?
Ripresi la cornetta.
- L'hai sentita?
- Si l'ho sentita, lasciami rispondere almeno.
- Tu sei davvero qui???