Non eravamo certo per le vie di New York nel finale di Colazione da Tiffany, ma tu eri un po' come la mia Audrey Hepburn.
Le tue mani sul mio collo, le mie sulle tue spalle, ce ne fregammo della pioggia e ti baciai in modo tutt'altro che casto.
Salimmo in macchina e nascosti in un parcheggio ti spogliai da quei vestiti completamente bagnati e iniziai a baciarti la pelle, con la passione che si mette la prima volta, o l'ultima.
I finestrini completamente appannati, la pioggia che cadeva senza sosta.
- Le serate finite alla grande
Disse Sophie ridendo.
- Incredibile, ti porto in un bel ristorante trattandoti come una principessa e mi ritrovo a scoparti sui sedili dietro della mia macchina.
- Sai che amo sconvolgerti i piani.
- E io amo scoparti.
- Beh, sono le 02:00, o mi porti a casa o andiamo a bere!
- Facciamo che ti porto al distributore, compriamo due birre e vieni da me a dormire?
- Offerta accettata!
Ci abbracciammo ancora completamente nudi, ti diedi un bacio sulla fronte.
- Ti amo da morire Sophie.
- Anche io Daniel.
Ci vestimmo, ti allacciai il vestito che era ancora un po' bagnato e ti diedi la mia felpa che avevo nel baule per scaldarti.
Arrivati all'ultimo incrocio prima di casa tua vidi una macchina con un ragazzo, appena passammo accese la macchina e ci seguì, tu ti voltasti a guardarlo.
- Chi è?
- Il ragazzo nuovo che hanno assunto un paio di settimane fa, non so che ci fa qui.
- Sei sicura? Non c'è niente che devo sapere?
- No, anzi, sono sorpresa quanto te!
- Come si chiama questo ragazzo?
- Mi sembra Nicola, si si Nicola!
Il mio cuore iniziò a palpitare, iniziai a non vederci più niente, non era normale, un ragazzo fuori da casa tua a quell'ora.
Mi fermai di scatto e scesi dalla macchina sbattendo la portiera dietro di me.
Mi avventai contro la sua macchina lanciandogli il cellulare sul parabrezza, iniziai a prendere a pugni la portiera dal lato dove era seduto, la aprii e lo presi per la felpa alzandolo e sbattendolo a terra fuori dalla macchina.
- Che cazzo vuoi? Perché ci segui??
Lui era pietrificato.
Sophie scese dalla macchina di corsa e mi prese per le spalle cercando di togliermi da lui, ma io lo stavo prendendo a pugni in faccia e di istinto mi girai e diedi un pugno in faccia a Sophie.
Lei iniziò a prendermi a sberle con tutte le sue forze mentre il sangue sporcava la sua faccia pulita.
- Tu non sei normale! Che ti prende? Ma che cazzo hai combinato? Fatti curare Daniel, fatti curare!
A quelle parole non ci vidi più niente, mi girai verso di lei e la presi per il collo con violenza.
- Tu devi solo stare zitta.
Ti sbattei a terra, in mezzo al fango che si era formato dalla pioggia, in mezzo ai tuoi sogni infranti, alle mie promesse.
Credevi davvero saresti riuscita a salvarmi?
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BORDERLINE
Mystery / Thriller'Il tuo veleno mi ha fatto appassire. Il tuo veleno mi ha consumato. Ma io sono sopravvissuta e sono tornata a casa con l'antidoto.' Quella che si presenta come una controversa e utopica storia d'amore si trasforma in breve tempo in una tragedia dis...