Alle undici, Giacomino e Gianni arrivarono al mare, e Seba era già lì, e questo poteva voler dire solo una cosa.
«T'è andata di nuovo male con la bambinaia francese?».
Il Seba fece una faccia disgustata, si trincerò dietro gli occhiali da sole ed un silenzio che voleva essere da uomo duro, uomo che non deve chiedere mai, ma che agli occhi dei suoi amici era semplicemente Uomo col Due di Picche.
«Dai Seba, ci può stare, in fondo si vede che non fa per te, o te non fai per lei. È la seconda volta che non porti a casa nulla, arrenditi».
Seba uscì dal suo silenzio, dapprima sbuffando.
«Voi non avete idea di cosa è successo ieri sera. No, fidatevi, non avete idea. E sarebbe inutile parlarne».
«Ti han detto che hai le papille gustative interrotte?» chiese Giacomino sorridendo, gli fece eco Gianni continuando «Secondo me ha il gomito che fa contatto col ginocchio».
«Che begli amici di merda, ho passato una serata assurda veramente, che credete?».
«Ma diccela, questa serata assurda! Così ti possiamo consolare!».
«Ok, ok, stavamo passeggiando a Milano Marittima, abbiamo parlato, c'era presa bene, giuro. Le dico se le va da bere lì dalle parti del Casablanca, lei tutta contenta, arriviamo e sto per andare a prendere da bere che uno da lì di sopra, dalla terrazza, incomincia a fare la scimmia arrapata».
«Con lei?».
«Ma no! Ma non so con chi la faceva. Era lì che diceva mora succhia questo, bionda fammi quell'altro. Dalla terrazza verso il di sotto. E lei fa 'io lo conosco'».
Gli altri due si misero a ridere sonoramente.
«Che cazzo ridete? Alla fine 'sto idiota cercano di portarlo via ma sfugge, si butta sulla ringhiera e bum! si cappotta, rimane appeso per una mano e alla fine cade urlando 'muoio per la figa!'».
«È talmente assurda che non puoi averla inventata, non hai così tanta fantasia» disse Giacomino.
«Ma è vera infatti! Insomma questo si sfracella e lei corre a soccorrerlo, e questo la vede e le chiede un pompino, e uno dice 'vabbè adesso questa viene via schifata'. E invece no, non solo rimane lì, ma lo fa portare alla sua pensione! Io non ci credevo, sono andato appresso a questi che portavano una scimmia arrapata in una pensioncina pensando 'ok, adesso mi sveglio ed è un brutto sogno ma alla fine ho pure trovato da dire sia con lei che con quel nano da comodino che stava appresso allo sbronzo».
«Pacchetto completo, la bambinaia e bamboccio» concluse Giacomino, «quindi ci hai messo una pietra sopra finalmente».
«Mi fa venire un gran fastidio».
«Basta Seba! Ma lasciala andare!».
«No, perché se non arrivava la banda bassotti io sono sicuro che se non me l'ero già scopata, poco ci mancava».
«Si, poco, conoscendoti più o meno quindici centimetri» lo perculò Giacomo, facendo scoppiare a ridere anche il suo socio, «però scusa eh, a questo punto Freezer, noi come farebbe Alberto Angela, vogliamo documentare. Vogliamo vedere con i nostri occhi. Andiamo da 'sta tipa, ti facciamo da ambasciatori. O meglio, se è soda ci parlo, poi vedo cosa fare».
«E io ti ammazzo».
«Ma cosa ammazzi, ammazza le mosche con l'alito! Dai andiamo, stiamo perdendo tempo qui, Missione Bambinaia Soda!».
E così partirono, con il Seba molto contrariato, ma che li seguì comunque, giusto per evitare che combinassero disastri con quella che lui sentiva ancora come una sua quasi proprietà.
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Quas18
Teen Fiction*STORIA COMPLETA Morena è nell'estate dei suoi quindici anni, non scende in Riviera da un paio di anni, e vuole fare un ritorno in grande stile. Dalle sue parti ha messo assieme l'esperienza necessaria per trattare a dovere amici e spasimanti. Ma l...