26. Isole Fiji

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Jack

"Mi vuoi dire dove siamo diretti?" Emma continuava ad insistere per sapere la destinazione.

Siamo sul Jet di famiglia, per dare inizio alla nostra settimana di ferie.

Sono euforico ed emozionato, non vedo l'ora di vivere 24h su 24 con lei. Abbiamo sempre moltissimi impegni ed il fatto di tenere segreta la relazione fa si, che possiamo vederci solo al residence.
Spero che dopo questa esperienza si senta finalmente pronta a comunicarlo ufficialmente alla stampa.

Io vorrei gridarlo al mondo intero, sono felice ed orgoglioso di avere la possibilità di stare con lei e sono fortunato che lei abbia scelto me.

Ormai sono quasi sicuro di essermi innamorato di Emma, eppure c'è qualcosa che mi frena nel dirle quello che provo.
E se dovesse scappare? all'inizio lei aveva detto di non volere relazioni, ho dovuto sudare e non poco per avere la sua attenzione e la sua fiducia, adesso che stiamo assieme, non posso spaventarla con un "Ti Amo", penserebbe che mi sia bevuto il cervello, e potrebbe andarsene per sempre.
Il solo pensiero di perdere Emma mi manda fuori di testa.

"Allora vediamo se indovini. Qualcuno una volta, mi disse se non mi mancava l'anonimato, tipo fare shopping, prendere un gelato oppure fare una passeggiata sulla spiaggia senza che la gente spiattelli tutta la mia vita sui social.
Quindi vorrei provare a fare tutte queste cose, dove però nessuno mi riconosca.
Stiamo andando alle isole Fiji, ho prenotato un Resort sull'isola di Nadi!" dissi tranquillamente

"Stai scherzando?!" disse Emma con un tono euforico.

"Assolutamente no, per questa settimana voglio essere solo Jack, il fidanzato di Emma Brown!".

Sarà stato il mio tono di voce oppure le parole dette che mi ritrovai con le braccia di Emma strette al collo e le sue labbra poggiate sulle mie.
E la cosa mi piaceva un sacco.

"Saremo solo tu ed io, sarà fantastico" disse Emma prima di baciarmi.
Dio quanto amo questa donna ed in questa vacanza ho tutte le intenzioni di dirglielo.

Appena atterrati, Emma mi trascinò a fare shopping per le vie della città.

Era emozionata, sembrava una bambina al lunapark con accesso illimitato alle giostre. passammo tutta la giornata a fare acquisti, comprammo un po' di tutto.
Non facevamo altro che entrare ed uscire dai negozi, sempre mano nella mano,tra baci e carezze.
Eravamo noi, non c'erano fan, giornalisti, fotografi, solo noi.

Ci fermammo a prendere un gelato, per poi fare una camminata sul lungo mare.
Mentre camminavamo, io continuavo a fissarla, mi domandavo come faceva a farmi sentire così bene solo con la sua essenza.

"Che c'è?" chiese lei, strizzandomi un po' la mano.

"Niente, stavo solo pensando a quanto avessi ragione" dissi dolcemente.

Lei mi si avvicinò, regalandomi un sorriso malizioso,
"Smith io ho sempre ragione!"

Scappiammo a ridere assieme, mentre mi rendevo conto di quanto fossi diventato dipendente da lei.

Quella sera eravamo particolarmente esausti, tra il volo e lo shopping non ci reggevamo in piedi.
Arrivati al resort, siamo subito andati in camera. Era tutto molto lussuoso, come lo avevo richiesto.
Camera ampia con balcone vista mare. Ma in quel momento eravamo talmente stanchi che una volta a letto ci addormentarmmo uno nelle braccia dell'altro.

"Buongiorno" disse Emma posandomi un dolce e tenero bacio a fior di labbra.
Lei era già sveglia, mugugni qualcosa di incomprensibile

"Sveglia dormiglione" ripete' nuovamente, ma quando si avvicinò per un bacio, con movimento svelto la portai sopra di me. Per poi baciarla più intensamente

Un Amore A Cinque CerchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora