Emma
"Assolutamente no! NO NO NO, Scordatelo, non ho intenzione di rimettere quell'abito!"
dico ad Eve, mentre lei neanche mi guarda e probabilmente neanche mi ascolta.
Posa l'abito sul letto, si tratta di un tubino argentano smanicato con minigonna. E' un regalo di Eve, che avro' messo due volte forse, sempre sotto suo ricatto.
"ECCOLE!!!, sapevo di averle portate!" esclama Eve, con in mano un paio di sandali color argento con un tacco vertiginoso.
"Merda Eve, non mi stai anche ascoltando, non puoi ..." mi fermo di scatto vedendo mia sorella alzarsi e venire verso si me.
"Ascoltami bene Emma Brown, tu stasera indosserai questo vestito e ti farai truccare e pettinare dalla sottoscritta, poi porterai il tuo culo sodo al locale e per una sera ti divertirai!!"
lo dice puntandomi un dito al petto, per poi continuare" il tutto senza "Se" e senza "Ma"! vedi di non farmi arrabbiare capito??.... e comunque mi devi un favore " dice con un sorriso malizioso.
Si dice che i fratelli gemelli siamo legati da una connessione particolare, invisibile ed indistruttibile.
Io ed Eve eravamo così. Potevamo non sentirci per settimane, separate da migliaia di km, ma bastava sentire la sua voce ed era come tornare a quando vivevamo assieme.Io ero per Eve quello che Eve era me, un porto sicuro, una luce nella tempesta, lei ci sarebbe sempre stata per me ed io ci sarei sempre stata per lei.
Sbuffai abbassando lo sguardo rassegnato. Non avevo le forze mentali per gestire una Eve incazzata.
"Va bene, ma non ti devo nulla!" dissi.
Una risata sarcastica riempì la stanza
"Stronzate Emma, mi devi un favore ed anche bello grande! Grazie a me, stasera uscirai con Jack Smith" dice sorridendo, "Da quanto tempo vi stuzzicate?!"
Resto a bocca aperta, ho un'espressione confusione, dove vuole andare a parere? Faccio per rispondere, ma lei mi anticipa
"Davvero Emma? sei proprio un caso perso!! Lui ti piace e a quanto pare tu piaci a lui! Dai non dirmi che non lo avevi capito?!! quando sei uscita dell'ascensore lui era dietro la porta che ti spiava dallo spioncino. Non ti è sembrato strano come incontro?!"
dice in tutta tranquillità, tornando a cercare qualcosa nel mio armadio.Sicuramente Eve si sbaglia, Jack Smith non può essere interessato ad una come me. E anche se fosse non mi interessa. Indubbiamente è un bellissimo uomo e da quel poco che ho potuto conoscere e' anche simpatico. Ma non era fatto per le relazioni durature ed io non volevo diventare un altro nome sulla sua lunga lista.
Prendo l'abito e mi dirigo verso il bagno,
"Sarà Eve, ma non mi interessa, lui è un Playboy in cerca della prossima ragazza da portare a letto.
Io non ho bisogno di distrazioni", sto per chiudere la porta, quando sento Eve che mi urla"Vedi di non starci ore, come al solito!!!"
un sorriso mi compare in volto, che bello averla di nuovo a casa"Mi spiace Eve, casa mia, bagno mio, tempistiche mie!" e mentre chiudo la porta, vedo Eve che prende una delle mie scarpe e la lancia verso di me.
Due ore dopo siamo pronte per andare. Sono decisamente in imbarazzo con questo abbigliamento, senza contare che non sono bravissima a camminare sui tacchi. Eve mi ha truccato in modo leggero e per i capelli abbiamo optato per lasciarli sciolti.
Mi guardo allo specchio ed un senso di angoscia e vergogna mi assale."Eve non posso uscire così..." dico abbassando lo sguardo.
Lei si avvicina, mi abbraccia da dietro e poi mi sussurra all'orecchio
"Emma, scherzi a parte, sei una donna bellissima, con un fisico mozzafiato. Stai benissimo e non c'è nulla che deve farti sentire a disagio. È un tuo diritto prenderti una serata libera e divertiti. Nessuno ti chiede di ubriacarti, ma passare una serata ascoltando bella musica e facendo quattro chiacchiere con altri esseri umani" e mi da un bacio sulle guancia,
"Adesso andiamo, altrimenti il tuo ragazzo ci lasci qui!!"Le rivolgo un sorriso gentile.
"Grazie Eve, ne avevo bisogno! E comunque non è il mio ragazzo!!"
Lei alza le spalle, prende la borsa e si avvia verso la porta.
Guardo un'ultima volta lo specchio, il tubino veste abbastanza aderente, mettendo in mostra le mie pochissime curve, le scarpe con il tacco mettono in evidenza i muscoli sulle gambe, però nell'insieme ha un bell'effetto. Un senso di consapevolezza e sicurezza si impadronisce di me.
《Ok Emma, andiamo a divertirci》 penso, mentre esco di casa.Busso alla porta di Jack. Dopo pochi minuti, la porta si apre e rileva Jack in tutta la sua bellezza.
Indossa un paio si jeans scuri aderenti con una camicia bianca che gli cade morbida. Viso pulito e capelli in ordine.
《DANNAZIONE è veramente bello! dovrebbe essere illegale essere così belli》 pensai.Mentre io cerco di riprendermi dalla visione di Jack, lui cerca di riprendersi dalla visione del mio nuovo look.
Mi squadra dal basso all'alto per diverse volte. Restiamo lì per qualche minuto, senza dire nulla, quando la voce di Eve ci risveglia dai nostri pensieri"Se avete finito possiamo andare?!"
《Che tatto Eve, Che tatto!》 pensai, rivolgo a Jack un timido sorriso, sto per parlare ma lui mi precede.
"Wow che cambiamento, stasera dovrò farti da guardia del corpo, stai benissimo",dice mentre si chiude la porta alle spalle.
"Non ti ci abituare Smith, comunque non preoccuparti so difendermi da sola!" Gli rispondo sorridendo, mentre ci dirigiamo all'ascensore.
Mentre saliamo mi sussurra all'orecchio
"Sei bellissima", immediatamente divento tutta rossa, non riesco a ragionare lucidamente mentre un semplice Grazie esce dalla mia bocca con un filo di voce.
il tutto sotto lo sguardo divertito di Eve.
Sarà una lunghissima serata
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Un Amore A Cinque Cerchi
RomanceEmma Brown è un'atleta professionista con il sogno di partecipare alle Olimpiadi. Passione e dedizione verso il suo sport la portano a vivere esclusivamente per inseguire il sogno, lasciando fuori amore ed amicizie. Jack Smith, stella indiscussa del...