21. Gelosia

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Emma

È passato oltre un mese da quando Rosmery è venuta a parlare. Da allora non l'abbiamo più sentita.
Io ed Eve abbiamo deciso di non menzionare il nostro incontro a nostro padre.

Con Jack le cose vanno alla grande, non ci vediamo spesso, a causa dei nostri impegni lavorativi, ma appena possiamo ci vediamo al residence.
La squadra di Jack sta andando benissimo, se tutto va bene, entro la fine dell'anno dovranno giocarsi i play-off.

Adesso però abbiamo un altro problema da risolvere, se così vogliamo chiamarlo. entrambi siamo stati invitati al gala' sportivo di fine anno, che si terrà a New York questo fine settimana.

Non abbiamo ancora reso nota la nostra relazione alla stampa, questo significa che non possiamo andarci assieme.
Sarà difficile vedere Jack in smoking circondato da belle donne e non poter far nulla.

"eh piccola mi stai ascoltando" la voce di Jack mi risveglia dai miei pensieri.

"scusa, ero distratta, ripeti..." chiedo lasciandogli un sorriso.

Siamo sul suo divano, mentre guardiamo la TV e ci rilassiamo.

"ti ho chiesto come ti sei organizzata per il Gala, quando parti per New York?" Disse spostandomi una ciocca di capelli.

"parto venerdì, il volo è breve. ho deciso di soggiornare nell'hotel dove si terrà l'evento, anche se scomodo per la palestra. Ma almeno non dovrò prendere la metro con l'abito da sera!"
Jack mi regalo' uno dei suoi sorrisi mozzafiato

"sicuramente sarebbe un ingresso in passerella alternavo!!
....comunque c'è una cosa che devo dirti, e ti anticipo non ti piacerà " a quelle parole scattai subito seduta per guardarlo dritto negli occhi.
Sospiro' e riprese a parlare

"il mio sponsor ha chiesto espressamente di andare all'evento accompagnato, ho provato ad insistere, ma purtroppo sul contratto che ho firmato, c'è scritto che possono imporsi.
So che non vuoi rendere pubblica la nostra relazione e non voglio forzati. Ma non avendo nessuno a cui chierderlo ho detto al mio sponsor di trovare qualcuno. Non voglio che questo Gala' possa essere motivo di litigio per noi"

mi manco' il fiato per qualche secondo, non riuscivo a crederci, lui è stato onesto con me, eppure perché sono arrabbiata?
sono arrabbiata con me stessa, con lo sponsor e con qualsiasi modella gli affiancheranno. in pratica sono gelosa.

Io non sono mai stata una persona gelosa, perché adesso lo sono??

La verità e' che sono gelosa di Jack, perche' forse inizio a provare qualcosa di più profondo, forse sto iniziando ad innamorarmi di lui.
Respinsi velocemente questi pensieri, non c'era tempo adesso.

Dopo un lungo silenzio, riuscì a formulare una domanda
"Sai già chi è?" Gli chiesi con voce ferma.

"No non ho voluto saperlo, non mi importa! Emma dico davver". gli misi un dito sulla bocca, in modo da interromperlo, guardandolo dritto neglio occhi, lo rassicurai

"Jack mi fido di te, davvero. Certo non mi farà piacere vederti a braccetto con qualche modella spilungona, ma il fatto che tu me l'abbia detto mi rassicura.
In più io sarò lì, pronta a prendere qualcuno a calcio nel culo!" dissi scherzosamente per alleviare la tensione.

Jack mi diede un tenero bacio sulla fronte, per poi sussurrarmi "Grazie piccola... anche se non mi dispiacerebbe vedere la mia donna in abito da sera prendere a calci nel culo qualcuno" scoppiammo a ridere insieme.

Quindi io ero gelosa di Jack, ma anche lui sarà geloso? E' arrivato il momento di scoprirlo

"Sicuro di dovermi ringraziare?...." lui mi guardo' confuso. Mi siedo a cavalcioni sulle sue ginocchia, mentre continuo a parlare.

"Vedi, mentre tu sarai a braccetto con qualche modella, mezza nuda intenta a godersi il momento di notorietà, IO indossero' un vestito da sera aderente e mozzafiato, con schiena scoperta e uno spacco esagerato, e sarò libera di ballare con chiunque me lo chieda... " gli sussurrai queste parole all'orecchio, scandendo lentamente ogni parola.

Immediatamente le sue mani mi strinsero i fianchi e con un abile mossa mi trovai con la schiena sul divano e lui sopra di me.

Oh si, è geloso anche lui!! bella mossa Emma!

Mi guardo' intensamente, e senza staccare il contatto visivo mi rispose
"Stai scherzando?"

"Stiamo parlando del vestito o del ballare?" chiesi con fare malizioso

Lui sospirò, probabilmente le mie parole stavano prendendo vita nella sua mente, e da come stava respirando, capisco che la cosa non gli piaccia per niente.
Poco a poco il suo respiro tornerò regalare, anche lui si rese conto che deve fidarsi di me.

"Sarà una tortura... vederti ma non poterti toccare. In più ci saranno un sacco di uomini pronti a ballare con te!" disse sospirando.

posandogli una mano sulla guancia gli risposi
"Sai vero che nessuno di loro potrebbe mai competere con te?"

"Si lo so, ma comunque non mi piace l'idea che possano pensare di avere anche solo una possibilità con te" rispose sempre sospirando.

Poi il suo sguardo si fece inteso, come se avesse appena capito qualcosa.

"Durante la pausa invernale il mister ci ha concesso una settimana di riposo, vorrei andare in un posto al caldo, tipo al mare per rilassarmi... Vieni con me, solo tu ed io.
vorrei passare un po' di tempo te fuori dal residence. Non ci saranno giornalis." gli posai un tenero bacio sulle labbra prima che potesse finire di parlare.

"Mi piacerebbe moltissimo venire con te Jack."

lui mi regalo' un sorriso semplice, che ben presto si trasformo' in un sorriso malizioso.
le nostre mani iniziano ad accarezzare i nostri corpi, e pochi secondi dopo eravamo nudi e travolti dal vortice della passione.

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